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07 Marzo 2014In occasione della seconda edizione di Innovation Day - giornata dedicata all’innovazione e allo sviluppo di nuove tecnologie - Pernod Ricard ha regalato un’anticipazione sul Progetto Gutenberg, un prototipo che mira a ridefinire l’esperienza del cocktail a casa propria.
Concepito e sviluppato da Big, start-up interna al Gruppo dedicata all’innovazione “breakthrough”, il Progetto Gutenberg rivoluziona il concetto del “bar a casa”. Sarà come avere nel proprio salotto una biblioteca dal design ricercato, realizzata con libri “speciali”: ogni volume, infatti, è un contenitore di bevande alcoliche differenti, connesso a una piattaforma digitale con una serie di ricette memorizzate. Il sistema consente di selezionare il cocktail preferito; poi l’applicazione guida l’utente nella miscelazione con le giuste dosi ed il gioco è fatto.
Tra i servizi disponibili, anche una serie completa di mixology tutorial (ricette per preparare i cocktail, offerte personalizzate). E c’è di più: l’applicazione rileva la quantità di liquido nel contenitore e, quando sta per finire, attiva automaticamente l’ordine del nuovo volume che viene poi consegnato a domicilio.
«Con il Progetto Gutenberg, ci impegniamo al massimo nel ridefinire la convivialità del futuro: un’esperienza vissuta in condivisione, divertente, personalizzata e responsabile. Al momento siamo a un primo stadio del progetto, ma il potenziale racchiuso nei prodotti dedicati, nei servizi, nelle offerte e nelle esperienze personalizzate è infinito» dichiara Alain Dufossé, Mmanaging director di Big.
Il Progetto Gutenberg è però solo una tra le centinaia di innovazioni presentate da Pernod Ricard in occasione dell’Innovation Day 2014, il cui tema centrale è stato “La convivialità del futuro”. Il Gruppo francese è del resto da sempre particolarmente attento all’innovazione: attualmente sono più di 350 i progetti del network in fase di sviluppo, che incidono per circa il 25% sul totale delle crescite organiche delle vendite.
«Comprendere, sviluppare e immaginare la convivialità del domani: questo è il nostro obiettivo - afferma Pierre Pringuet, ceo di Pernod Ricard -. La convivialità del futuro è una convivialità connessa: mobile, istantanea, che cresce a livello esponenziale, che deve principalmente la sua diffusione alla rivoluzione digitale. Non abbiamo mai avuto così tanti amici digitali. Ma essenzialmente, questa convivialità deve facilitare la condivisione e creare lo spazio per nuove occasioni di consumo».
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