bevande
01 Luglio 2018Posizionarsi fra le acque più prestigiose d’Italia ha un significato molto importante, considerando l’ampia offerta del mercato e le eccellenze che lo caratterizzano. Ma Amerino ha davvero qualcosa in più: il fascino di una storia secolare e i personaggi che l’hanno resa famosa. Due per tutti: San Francesco, che narrò le proprietà di questa fonte nel cuore dell’Umbria e Gabriele d’Annunzio, che voleva sempre una bottiglia di Amerino sulla sua scrivania (una di queste bottiglie si trova esposta nella casa del Poeta al Vittoriale).
Amerino deve il suo nome alla città di Amelia, antica urbe romana che dominava l’area della sorgente “San Francesco”, chiamata così fin dall’epoca medievale in onore del Patrono d’Italia che qui amava bere “chiare, fresche, limpide acque”. A livello organolettico si tratta di un’acqua oligominerale a basso contenuto di sodio e nitrati. E’ indicata nelle diete iposodiche e apporta oligoelementi utili all’organismo, favorendo nel contempo la diuresi. Una buona e sana abitudine quotidiana che le è valsa anche l’autorizzazione dal Ministero della Salute ad essere utilizzata nella preparazione degli alimenti per i neonati. Un patrimonio, quello di Amerino, che Acque Minerali d’Italia, la società della famiglia Pessina, ha voluto salvare e rilanciare unitamente ai 2 siti di Sangemini e Acquasparta in provincia di Terni.
La gamma Amerino comprende una linea in bottiglie PET da 0,5l e 1,5l nelle versioni naturale e frizzante. Proprio questi formati sono stati oggetto di un completo restyling delle etichette, destinato a valorizzare il prestigio dell’acqua puntando proprio sulla simbologia storica che la caratterizza. Ecco quindi il sapiente mix fra antico e moderno, con la conferma dello stile Liberty (la valorizzazione industriale di Amerino in località Acquasparta datata non a caso 1908), con la presenza simbolica di un lupo stilizzato, a ricordare l’amore di San Francesco per questi luoghi e per la natura tutta.
Completa l’etichetta il logo - ben visibile - di Acque Minerali d’Italia, che accomuna tutte le acque del Gruppo e consolida ulteriormente l’appartenenza a una delle principali realtà del settore caratterizzata da 8 siti produttivi (4 al Nord, 2 al Centro e 2 al Sud) e 26 sorgenti. Una realtà tutta Italiana e fortemente propositiva, capace di essere una garanzia e un riferimento per tutto il mercato del beverage e per i differenti canali distributivi (Retail, Horeca , vending etc..).
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