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Mixer
APRILE 2016
INEI – Istituto Nazionale Espresso Italiano
B
arbara Chiassai è la responsabile della qualità e delle
risorse umane di Essse Caffè. Una posizione che le
garantisce un bel punto di vista sulle dinamiche del
mercato del caffè. Una visione che si fa ancora più
d’insieme se consideriamo che è anche vice-presidente
dell’IstitutoNazionale Espresso Italiano (Inei). Un’associazione
che ha praticamente visto nascere e nel cui consiglio ha speso
diversi anni. Approfittiamo del suo punto di vista così ampio
per fare il punto della situazione del caffè in Emilia-Romagna.
Quali sono le tendenze del mercato
in Emilia-Romagna?
Il gusto locale predilige le miscele che uniscono ottime qua-
lità di Arabica e di Robusta, perché l’espresso deve essere
corposo e cioccolatoso. I monorigine sono ricercati da una
L’Istituto Nazionale
Espresso Italiano
L’Istituto Nazionale
Espresso Italiano (www.
espressoitaliano.org), di
cui fanno parte torrefattori,
costruttori di macchine
e macinadosatori e altri
sodalizi che volgono la
loro attenzione all’espresso
di qualità, oggi conta 41
associati con un fatturato
aggregato di circa 700
milioni di euro.
nicchia. Sempre più numerosi sono invece gli appassionati
che desiderano conoscere l’espresso italiano e capire come
assaggiarlo. Questi
coffee lovers
sono assetati di formazione
e dimostrano un forte interesse per iniziative come ‘Io Bevo
Espresso’ e le visite guidate in torrefazione. Anche i locali
stessi si attrezzano creando eventi di divulgazione: un altro
modo per il cliente di prendere sempre maggiore coscienza
della qualità dell’espresso.
Come può descrivere la figura del barista
di oggi nella regione?
Grazie al nostro lavoro a stretto contatto con i gestori dei
locali possiamo osservare che sul territorio sono molti i gio-
vani imprenditori che pensano alla figura del barista come
a una professione altamente qualificata. Sanno quindi che si
deve saper servire un espresso perfetto, ma anche essere forti
nel management e riuscire a coinvolgere i clienti. Gli iscritti
ai corsi di formazione sono in costante aumento: ogni anno
abbiamo più di mille allievi in aula, con esigenze sempre più
specializzate.
Quale valore date all’Istituto Nazionale
Espresso Italiano (Inei) e alla sua attività?
Siamo tra i soci fondatori dell’Inei. Crediamo fortemente nella
certificazione dei bar e nella formazione dei baristi, strumenti
fondamentali per sensibilizzare il cliente finale. Per questo la
Classe di Essse è Punto di Formazione Permanente dell’Istituto
Internazionale Assaggiatori Caffè (Iiac). Naturalmente oltre ai
corsi di assaggio offriamo una formazione completa su tutti i
temi che riguardano la gestione di un locale di successo. Per
noi è inoltre centrale l’approccio sensoriale dell’Inei: ogni
test di analisi sensoriale svolto ai fini della certificazione è
momento di analisi dei propri prodotti, di confronto tra noi
e anche di indagine di mercato.
M
Baristi
più attenti
e clienti
più curiosi
COSÌ BARBARA CHIASSAI, MANAGER DI ESSSE CAFFÈ
E VICE-PRESIDENTE INEI, SINTETIZZA
IL MOMENTO ATTUALE IN EMILIA ROMAGNA
DI CLAUDIA FERRETTI
BARBARA CHIASSAI