È
vero, c’èuna grandee forte vogliadi ballo inquestoperiododell’anno.
Forse è per via del grande desiderio di divertirsi delle persone, che
rinasce puntualmente con l’arrivo della nuova stagione: l’aria cambia
in tutti i sensi e la musica diventa solare, felice.
Questo è forse uno dei tanti motivi per cui una canzone come
di Pharrell Williams spopola in Rete. È un brano bellissimo e i miei bambini, Sofia
(8 anni) e Mattia (6), l’adorano. Sicuramente il merito è dell’effetto virale di
YouTube, che ormai è protagonista assoluto nel mondo intero e non legato a una
nazione come le tivù.
L’effetto che ne scaturisce è un po’ lo stesso che provocò Baauer con la sua
(con il “Gagnam Style” di Psy c’era solo tanta curiosità). Quindi
ecco spiegato il successo di “Happy”. Ma c’è anche tanta altramusica da ballare.
Come la dance che produco nel mio studio col mio amico LennyMendy.
Abbiamo in cantiere il nuovo singolo di Get Far (“Resurrection”) e di Javi Mula.
E poi le danze continuano alla discoteca Sio di Milano dove ogni ultimo mer-
coledì del mese c’è il mio appuntamento,
che voglio rendere
totalmente itinerante. Si stanno anche materializzando della date per l’estate,
con la Grecia e l’Italia in testa. Io sarò in Toscana con la mia famiglia e, se non
ci sentiamo prima, che sia un’estate a tutto ritmo per tutti.
u
Mario Fargetta
disc jockey e produttore discografico
La “Happy” people
è contagiosa
C'è voglia di dance, nell'aria. Vogli di diffondere gioia e spensieratezza.
Accade sempre nei momenti più bui dell'economia, che le nazioni si ribellino cantando e ballando.
Lo sa bene il dj Mario Fargetta che ci spiega con particolare attenzione il perché di questa felicità
L'OPINIONE
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L
Mario Fargetta