fiere
23 Novembre 2016A meno di due mesi dall’entrata in vigore della normativa antispreco in Italia, la campagna di sensibilizzazione Spreco Zero di Last Minute Market, in sinergia con il Ministero dell’Ambiente e il progetto Reduce, premierà i vincitori dei suoi piccoli ‘Oscar’ italiani alla sostenibilità. Lunedì 28 novembre a Padova (dalle 16 nella Sala Consiglio del Palazzo della Provincia in piazza Antenore) la cerimonia di consegna del Premio Vivere a Spreco Zero 2016 si trasformerà in un convegno a più voci sui temi del cibo, del recupero e della prevenzione degli sprechi.
[caption id="attachment_114895" align="alignleft" width="300"] Paolo Rumiz[/caption]
Con l’autorevole partecipazione di due grandi protagonisti: lo scrittore e giornalista Paolo Rumiz e lo chef stellato Moreno Cedroni, cui va il Premio Vivere a Spreco zero 2016 nella categoria testimonial. Sono loro la guida individuata per promuovere un approccio e un passo sostenibile nel nostro tempo. Paolo Rumiz, scrittore e giornalista, da molti anni ci accompagna con i suoi scritti in una riflessione piu' ampia sul vivere sostenibile, sul rapporto dell'uomo con l'ambiente, sull'impronta che ciascuno di noi porta nel quotidiano e lascia impressa sul pianeta con maggiore o minore rispetto per la condivisione delle risorse. Moreno Cedroni, chef 2 stelle Michelin e Official Ambassador Expo 2015, da anni sostiene la prevenzione dello spreco di cibo ed è per tutti riferimento di attenzione, maestria e virtuosismo nel rapporto con gli alimenti, nel segno del 100% food, zero waste.
Entrambi interverranno a Padova accanto agli altri vincitori: il Comune di Parma, premiato nella categoria Pubbliche Amministrazioni "per il sostegno a 360° della lotta agli sprechi alimentari e soprattutto per il coinvolgimento delle famiglie nella lotta agli sprechi"; la Regione Piemonte, premiata "per l’approccio innovativo adottato da un’Amministrazione Pubblica nella lotta agli sprechi alimentari, e per la varietà di azioni implementate attraverso il portale 'Una buona occasione'"; e l’azienda Unitec, premiata nella categoria imprese "per l’innovazione tecnologica introdotta nella lotta agli sprechi alimentari con tecnologie capaci di confezionare frutta e verdura uniformi per qualità, maturazione e stato degli alimenti. A tutto vantaggio della qualità e conservazione del cibo".
I vincitori sono stati annunciati dal sottosegretario al Ministero dell’Ambiente Barbara Degani con il fondatore di Last Minute Market Andrea Segrè e il coordinatore di giuria Luca Falasconi. Interverranno a Padova, con i vincitori e con la giuria, il presidente del Conapi Mielizia Diego Pagani, la responsabile Ricerca&sviluppo di Comieco Eliana Farotto e i vincitori del Premio Granarolo Scuole Vivere a Spreco Zero 2016, che seleziona le iniziative condotte all’interno dei 46 enti dell’associazione Scuola Centrale Formazione. Coordinerà i lavori il giornalista Marco Fratoddi, segretario della FIMA, Federazione Italiana Media Ambientali. A fine premiazione lo chef Moreno Cedroni coordinerà la Giuria del contest “aperitivo spreco zero” promosso dal Ministero dell’Ambiente per chef del territorio: un evento di Finger Cuisine con cibo di recupero dai prodotti a ridosso di scadenza. Hanno collaborato CAAB Bologna, Granarolo, Conapi ielizia, Alce Nero e Ferro Winn. Sempre a conclusione lo scrittore Paolo Rumiz terrà un firmacopie nella vicina Feltrinelli (dalle 18.30 circa). Nel corso dell’incontro sarà proiettato un video girato dalla scrittrice Susanna Tamaro, testimonial 2015, con le immagini del progetto di educazione alimentare realizzato grazie alla ‘borsa di sostenibilità messa a disposizione delle scuole dal Premio.
Interverranno anche l’a.d. di Last Minute Market Matteo Guidi e il presidente di Swg Maurizio Pessato per illustrare i dati dell’Osservatorio Waste Watcher (Lmm/Swg). Secondo il Rapporto 2016 4 cittadini su 5 utilizzano cibo scaduto oggi e sempre 4 su 5 sostengono di non gettare cibo mai o quasi mai nell’arco di una settimana. Eppure il Rapporto Waste Watcher attesta che sprechiamo 2,4 kg al mese per un costo di 28 € a famiglia (stima: 24 milioni di famiglie italiane). Frutta, verdura, pane, salumi e formaggi sono alla testa dell’infausta ‘hit’ del cibo buttato. Le cause? Bulimia da acquisto nel 48% dei casi e cattiva conservazione secondo il 28% degli intervistati. Insegnare a non sprecare è un atteggiamento educativo passato in un anno dal 62% al 78% degli italiani, indice del desiderio di raccomandare l'attenzione agli sprechi come un bagaglio 'culturale' per le prossime generazioni. Ma le criticità sono ancora tante: cresce la percezione che lo spreco domestico sia un serbatoio enorme di spreco (dal 15% 2015 al 24% del 2016), ma solo 1 italiano su 4 riconosce nello spreco domestico la vera voragine, laddove le 'colpe' sono date frettolosamente alla distribuzione, alla ristorazione o alla filiera.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
21/11/2024
Una piattaforma che permette ai ristoratori di scegliere tra una gamma di imballaggi sostenibili, sia compostabili che realizzati in carta, cartone o plastica riciclata. È Deliveroo Packaging, ora...
21/11/2024
Nel cuore di San Frediano, una delle zone più vibranti di Firenze, il Gunè Next Door si rinnova. A guidare il cocktail bar arriva Matilde Martelli, ventottenne fiorentina doc, che dal 9 ottobre ha...
20/11/2024
Si è parlato di educazione alimentare nel corso dell’assemblea annuale di Fipe-Confcommercio a Roma. Sul tema la federazione, dopo il contributo delle istituzioni nell’ambito della formazione...
20/11/2024
L’essenza bio diventa l’anima di Belvedere. A giugno di quest’anno, la vodka di casa Moët Hennessy, dopo tre anni di studi e ricerche, ha ottenuto la certificazione biologica europea,...
A cura di Matteo Cioffi
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2024 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy