pubblici esercizi

27 Maggio 2016

Ecommerce, le prospettive per l'industria alimentare di marca


Ecommerce, le prospettive per l'industria alimentare di marca

Il valore degli acquisti tramite e-commerce dei consumatori italiani, nel 2015, ha raggiunto e superato la quota dei 16 miliardi di euro, con un incremento sull’anno precedente del 16%. Ad attrarre i click e gli acquisti degli utenti del web sono stati i prodotti (abbigliamento, arredamento e home living, beauty, food&grocery, editoria e informatica), per un valore di 6,7 miliardi di euro (+21% sul 2014) e i servizi (assicurazioni, couponing di servizi, ricariche, ticketing per eventi e turismo) per una cifra che sfiora i 10 milioni (+ 12% sull’anno precedente).

È stato questo il punto di partenza del convegno “Ecommerce – L’internazionalizzazione Digitale”, organizzato da Orogel e da Italia del Gusto, il consorzio che, oltre al gruppo cesenate, comprende le più importanti aziende del settore alimentare, tra cui Barilla, Rana, Lavazza e San Benedetto, per un volume d’affari che vale oltre 20 miliardi di euro, e che intraprende attività di promozione e comunicazione nei mercati internazionali.

L’incontro, tenutosi a Cesena e Cesenatico in occasione dell’Italia del Gusto Day – appuntamento annuale che vede riuniti i membri del consorzio per fare il punto sullo stato dell’arte del comparto – è stato aperto dai saluti di benvenuto del sindaco di Cesena Paolo Lucchi, del padrone di casa Bruno Piraccini, a.d. del gruppo Orogel e del presidente del Consorzio, Giovanni Rana. Elevatissimo il livello dei contributi che si sono succeduti: ad illustrare le tendenze dell’e-commerce sono intervenuti alcuni dei massimi esperti del settore, da Google ad Amazon, da Alibaba a Wechat, passando dalle esperienze già attivate da Eataly, Dhl e Barilla.

“Nel mondo, l’e-commerce food&grocery vale 3 miliardi di euro, equivalente al 5% di tutto il mercato online – questo il quadro illustrato da Gianpaolo Fascina, senior partner di Gea –, percentuale che in Italia scende circa al 2%. Se da un lato permane la diffidenza dei consumatori nell’acquistare prodotti freschi online, dall’altro è vero che altri settori, da quello del vino ai surgelati, sono tra i più cercati. È evidente, del resto, come l’e-commerce, inteso nella pienezza del suo significato, ossia come canale in cui alla vendita diretta si affianca quella indiretta, rappresenti un’opportunità per le aziende del settore. Alcune statistiche indicano come la vendita offline (cioè diretta, ndr) stimolata dall’online rappresenti il 48% del totale del mercato del settore food&grocery”.

Un segnale colto anche da Orogel, che proprio pochi giorni fa ha ritirato a Milano l’Interactive Key Award, premio attribuito da Media Key al miglior sito nella categoria food&beverage. “Con il proprio sito, Orogel ha inteso operare per fornire notizie e informazioni sui propri prodotti – ha spiegato Bruno Piraccini – perseguendo quella politica di trasparenza a 360° che la caratterizza, allo scopo di dare al cliente tutti gli strumenti necessari per scegliere il prodotto migliore. Per quanto riguarda le nostre strategie future nell’e-commerce, riconosciamo che vi sono spazi interessanti nella vendita online, spazi nei quali ci stiamo inserendo: già da qualche tempo siamo al lavoro su un progetto per avviare la vendita online dei nostri prodotti nel mercato inglese, in collaborazione con Italia Del Gusto che dall’inizio del 2016 ha sviluppato un interessante progetto di diffusione”.

“Il digitale - ha ricordato Elisabetta Taverna, Industry Head Consumer Good di Google - dà grandi opportunità alle aziende del settore food&grocery perché consente loro di competere ad armi pari, indipendentemente dalla loro grandezza e dal loro potere economico. Imparare a usare gli strumenti che esso offre è dunque essenziale per ritagliarsi un proprio spazio”.

Ciò che è emerso a conclusione degli interventi è che molto si può fare per migliorare le performance del comparto food&grocery che, in Italia, attualmente ha un tasso di penetrazione della rete pari allo 0,25% con una domanda che arriva al 2%. Un dato che, del resto, ben si inquadra con la tendenza che vede l’Italia agli ultimi posti nella classifica dei mercati internazionali per valore (guidata da Cina e Stati Uniti che raggiungono rispettivamente i 566 e 437 miliardi di euro) e penetrazione online (4%) ma che le valgono un +17% (al terzo posto dopo Cina e India) per quanto riguarda le percentuali di crescita annua.

TAG: CAFFè DIEMME,ECOMMERCE,INDUSTRIA ALIMENTARE

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook Seguici su Instagram

Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

21/11/2024

Una piattaforma che permette ai ristoratori di scegliere tra una gamma di imballaggi sostenibili, sia compostabili che realizzati in carta, cartone o plastica riciclata. È Deliveroo Packaging, ora...

21/11/2024

Nel cuore di San Frediano, una delle zone più vibranti di Firenze, il Gunè Next Door si rinnova. A guidare il cocktail bar arriva Matilde Martelli, ventottenne fiorentina doc, che dal 9 ottobre ha...

20/11/2024

Si è parlato di educazione alimentare nel corso dell’assemblea annuale di Fipe-Confcommercio a Roma. Sul tema la federazione, dopo il contributo delle istituzioni nell’ambito della formazione...

20/11/2024

L’essenza bio diventa l’anima di Belvedere. A giugno di quest’anno, la vodka di casa Moët Hennessy, dopo tre anni di studi e ricerche, ha ottenuto la certificazione biologica europea,...

A cura di Matteo Cioffi

 



Ottimizza la tua acqua e proteggi in modo ottimale le tue attrezzature per far crescere il tuo business in modo sostenibile. Dall'acqua dolce a quella dura, da quella calcarea a quella...


Una soluzione di filtrazione ad alte prestazioni in grado di soddisfare le esigenze principali nelle cucine professionali quando si parla di vapore e lavaggio. Si chiama BRITA...


Intelligente e interconnesso, capace di assicurare non solo una protezione ottimale delle macchine da caffè, ma anche una qualità costante in tazza e un servizio più efficiente. Sono i 'plus'...


Iscriviti alla newsletter!

I PIÙ LETTI

È andata all'amaro Amara la medaglia d'oro della Spirits Selection del Concours Mondial de Bruxelles: il riconoscimento, ottenuto a due anni di distanza da quello al World Liqueur Awards, è frutto...


I VIDEO CORSI







I LUNEDÌ DI MIXER

Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San...


Si sente spesso dire che tra gli ingredienti fondamentali per il successo di un pubblico esercizio ce n’è uno non certo facile da reperire: l’esperienza. Se è così, allora Tripstillery va sul...



Quine srl

Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157

©2024 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy

Top