appuntamenti
04 Gennaio 2024Una selezione delle migliori barlady italiane è pronta a sfidarsi a suon di shaker in occasione della 27ª edizione di Lady Drink. Tra gli appuntamenti più attesi per il mondo in rosa della miscelazione, l’evento andrà in scena il prossimo 11 marzo presso il Savoy Beach Hotel e Thermal Spa di Bibione (Venezia).
In tutto 45 barmaid pronte a gareggiare a quella che è la grande novità di quest’anno, vale a dire la suddivisione in tre diverse categorie: pre-dinner, after-dinner e long drink. Le tre vincitrici di ognuna di queste sezioni, attentamente giudicate da una giuria di esperti della mixology, parteciperanno più avanti alla grande finale che stabilirà chi di loro difenderà i colori italiani alla competition Lady Drink International del 2025.
La sfida internazionale, come avviene da tre anni, si svolgerà in contemporanea e nella stessa location di quella nazionale dell’11 marzo. In questo caso, l’Italia conterà sulla siciliana Deborah Santoro che lo scorso hanno ha trionfato a Lady Drink.
COME PARTECIPARE
Le date per partecipare alla gara di quest’anno prevedono quindi di compilare entro il 15 gennaio il form di registrazione che si trova sul sito della competizione (https://www.ladydrinkitaly.com), dopodiché una mail inviata dall’organizzazione entro il 22 gennaio assegnerà alle 45 barlady selezionate la rispettiva categoria.
A quel punto, le candidate dovranno inviare via mail la ricetta non oltre il 5 febbraio, per poi attendere con immaginabile trepidazione la fatidica data del 22 febbraio quando, sempre tramite un messaggio di posta elettronica, riceveranno la conferma o meno di essere state scelte per la gara. Tutto procede quindi come previsto per una manifestazione che ha riscosso sempre più consensi e permesso alle mixologist di imporsi a livello professionale. “Proseguiamo con un progetto che si è molto evoluto da quando è stato lanciato per la prima volta nell’oramai lontano 1997 – ha dichiarato Danilo Bellucci, storico organizzatore e creatore di Lady Drink –. Molto reso possibile dai nostri preziosi sponsor che ci supportano e che vedono in questo evento l’opportunità di scovare barlady di talento e magari emergenti. Oggi la donna ha recuperato quel gap fisiologico che in passato l’ha relegata in secondo piano nel mondo del bere miscelato, dominato e di pertinenza di colleghi uomini. Se in passato le barlady difficilmente facevano carriera, accontentandosi più che altro di essere assistenti di bar manager, oggi la situazione è radicalmente cambiata ed è finalmente comune trovare donne a capo di locali o nelle strategiche vesti di consulenti di aziende del beverage. Penso che Lady Drink abbia dato un suo contributo a raggiungere questo importante traguardo, aiutando il settore del bere miscelato a cancellare ogni disparità di genere”.
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