04 Febbraio 2015
Gli American Bar nacquero a fine ’800 negli Stati Uniti d’America, negli alberghi di lusso, sulle navi da crociera, sui battelli che percorrevano il Mississipi, nei Casinò e nelle case di tolleranza, spesso proponevano musica jazz dal vivo, ebbero un boom negli anni ’20 e con l’entrata in vigore del proibizionismo negli anni ’30 si diffusero in Europa.
Lounge Bar è un Bar lussuoso, con salotti, divani (da cui “lounge”), quindi un ambiente esclusivo; un ritorno alle origini eleganti dell’American Bar.
Il termine Happy Hour ha origini vecchie di quasi cent’anni ed indicava sulle navi militari statunitensi la ricreazione di cui usufruivano a turno i vari membri dell’equipaggio durante gli orari di servizio in navigazione. L’attracco in un porto di una nave militare era una grande opportunità di business per i Bar e i locali della città, per assicurarsi le consumazioni dei marinai in libera uscita: per battere la concorrenza alcuni Bar iniziarono ad applicare forti sconti sulle bevande alcoliche solo negli orari in cui gli equipaggi erano a terra e l’iniziativa prese il nome di Happy Hour. Questa iniziativa di marketing si estese nel dopoguerra a tutti gli Stati Uniti, al Regno Unito e all’Irlanda. In Italia l’Happy Hour ha avuto il proprio momento d’oro negli anni ’80 e ’90 e si è identificato col buffet che accompagnava l’aperitivo, tradizione tutta italiana, esportata nel mondo. Cinzano vanta a Pecetto Torinese ascendenze fin dal 1568 e dal 1707 i rosoli prodotti iniziarono ad essere venduti oltre i limiti del paese; nel 1786 a Torino, Benedetto Carpano trasformò l’aperitivo in idea imprenditoriale; nel 1845 aprì a Milano la Distillerie Fratelli Branca, oggi conosciuta per il Fernet, che produsse per oltre 100 anni un famosissimo aperitivo: il Punt e Mes; Martini & Rossi nacque ufficialmente a Torino nel 1863, ma era in attività dal 1847; Gaspare Campari iniziò con un Bar a Novara nel 1860; nel 1850 la Fratelli Gancia aprì a Chivasso, a partire dal ‘900 l’aperitivo made in Italy conquistò il mondo.
Nell’Italia dell’800 l’aperitivo è una moda tra i nobili, si diffonde in ambienti vicinissimi alla Casa Reale e tra gli stessi Savoia, vanta origini altolocate al contrario dell’Happy Hour ed in parte degli American Bar (questi ultimi comunque di natali ricchi).
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