pubblici esercizi

19 Dicembre 2017

Ristoratori digital? Ancora non del tutto

di Elena Consonni


Ristoratori digital? Ancora non del tutto

Gli appassionati di social si sono dati appuntamento a Roma presso la Casa del Cinema tra l’11 e il 15 settembre a discutere di come i nuovi media stanno influenzando diversi aspetti della nostra vita, personale e lavorativa. In questo contesto c’era anche Mixer, che ha organizzato un incontro dedicato al mondo della ristorazione dal titolo “Il digitale, un asset importante per lo sviluppo del business del fuori casa”. Tra il pubblico, soprattutto esponenti della ristorazione della Capitale. Ad aprire i lavori è stato Egidio Ottimo, partner TradeLab, che ha presentato una ricerca volta a capire in che modo il digitale possa favorire la relazione tra consumatori e operatori del settore. «Abbiamo stimato – ha spiegato Ottimo – 12 miliardi di contatti anno tra i potenziali clienti e i punti di ristorazione, la metà dei quali è contendibile. Se il gestore riesce a produrre informazioni efficaci su di sé e la propria offerta, può catturare consumatori fuori dal proprio bacino di attrazione e arrivare a raddoppiare o triplicare il fatturato. Il digitale è uno dei mezzi attraverso cui far passare queste informazioni». L’88% dei frequentatori del fuori casa dichiara di essere interessato a ricevere informazioni su eventi, novità, promozioni, attraverso gli strumenti digitali. «Per capire quali informazioni dare – ha precisato – devo anzitutto capire cosa cerca il consumatore in tutte le fasi del processo di acquisto: dallo stimolo del bisogno di cenare fuori al post-acquisto. Per ogni fase bisogna individuare il target di pubblico a cui dare l’informazione, scegliendo il mezzo opportuno». I consumatori prima di decidere dove mangiare, si informano e lo fanno anzitutto su TripAdvisor (piaccia o meno ai gestori), e in seconda battuta sul sito del locale. «Non si può fare a meno di questi due strumenti – ha affermato Ottimo – e devono essere coerenti. Poi ci sono Facebook, i motori di ricerca, i portali di prenotazione. Più la spesa è alta, più si investe tempo per scegliere. Ristoranti e pizzerie sono i locali per cui ci si informa meglio, seguono i locali per gli aperitivi, i pub e da ultimo i bar, che sono più legati a un consumo “di passaggio”».

ESERCENTI E SOCIAL

[caption id="attachment_133166" align="alignright" width="216"] EGIDIO OTTIMO[/caption]

I ristoratori sono pronti alle opportunità offerte dal digitale? Non del tutto, stando a quanto emerge da uno studio presentato da Andrea Lamperti, direttore dell’Osservatorio Internet Media e Innovazione Digitale nel Turismo del Politecnico di Milano, su un campione di titolari di bar e ristoranti. «Moltissimi dei ristoratori intervistati – ha raccontato – non conoscono i portali di prenotazione. Sono più noti quelli di recensioni. La maggior parte dei ristoratori usano i social per ricondurre i consumatori a mezzi di contatto più tradizionali, chiedendo loro “Chiamami”». Secondo questa indagine, il 59% dei ristoratori utilizza un profilo social collegato alla propria attività. Il più diffuso è Facebook, seguito da Instagram. «In un anno e mezzo – ha sottolineato – è cresciuto esponenzialmente, grazie all’uso compulsivo degli hashtag, alla possibilità di taggarsi e geolocalizzarsi facilmente, ma soprattutto grazie alla potenza di immagini, video e storie che esaltano il racconto di un pasto. I titolari di pubblici esercizi sono consapevoli dell’importanza di questi mezzi e si rendono conto di non seguirli adeguatamente, per mancanza di tempo e personale dedicato». Lo conferma il parere espresso da Fabio Spada, ristoratore e Presidente di Fipe Roma. «I ristoratori, almeno qui a Roma – ha spiegato – usano poco i social, sono visti più come mezzo per mettersi in evidenza a livello personale che per comunicare la propria offerta, scoprire cosa c’è intorno e ascoltare cosa vorrebbe il cliente. Io per primo, non essendo nativo digitale faccio fatica a gestirli, per questo ho un paio di ragazzi nel mio staff incaricati di seguirli».

FIPE PER L’INNOVAZIONE DIGITAL

Fipe crede nella digitalizzazione e innovazione come strumenti per migliorare la gestione dei locali e la loro comunicazione. «Abbiamo avviato una serie di iniziative, sulle prenotazioni on-line e sulle recensioni – ha raccontato Luciano Sbraga, Direttore del Centro Studi Fipe – non si può fare a meno di parlare con quello che a prima a vista appare come antagonista. Abbiamo anche stretto un accordo con Google per utilizzare strumenti come il tagliando digitale. Siamo consapevoli che questa è la strada da percorrere, fino ad arrivare al delivery. Certo, il ristoratore non è un tuttologo e servono nuove figure professionali che si occupino di queste cose. Il progetto di alternanza scuola/ lavoro potrebbe essere utile».

TAG: CAFFè DIEMME,DIGITAL,MIXER 300

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook Seguici su Instagram

Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

22/11/2024

Anche questa volta non mi ha deluso. Anzi, riesce a stupirmi e non poco, per la seconda volta. Sto parlando del “Torbageddon” l’evento giunto alla seconda edizione dedicato al whisky torbato,...

A cura di Sapo Matteucci

22/11/2024

Un progetto, firmato da Campari Academy, che promette di mostrare l'universo del bar da una nuova prospettiva. L'edizione inaugurale di Barmaster Hub, tenutasi lo scorso 18 novembre presso...

22/11/2024

https://mercatodeivini.it/Al via il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti FIVI, che si terrà a BolognaFiere dal 23 al 25 novembre. Giunto alla 13a edizione, l'evento riunirà più di 1.000...

21/11/2024

Una piattaforma che permette ai ristoratori di scegliere tra una gamma di imballaggi sostenibili, sia compostabili che realizzati in carta, cartone o plastica riciclata. È Deliveroo Packaging, ora...

 



Ottimizza la tua acqua e proteggi in modo ottimale le tue attrezzature per far crescere il tuo business in modo sostenibile. Dall'acqua dolce a quella dura, da quella calcarea a quella...


Una soluzione di filtrazione ad alte prestazioni in grado di soddisfare le esigenze principali nelle cucine professionali quando si parla di vapore e lavaggio. Si chiama BRITA...


Intelligente e interconnesso, capace di assicurare non solo una protezione ottimale delle macchine da caffè, ma anche una qualità costante in tazza e un servizio più efficiente. Sono i 'plus'...


Iscriviti alla newsletter!

I PIÙ LETTI

È andata all'amaro Amara la medaglia d'oro della Spirits Selection del Concours Mondial de Bruxelles: il riconoscimento, ottenuto a due anni di distanza da quello al World Liqueur Awards, è frutto...


I VIDEO CORSI







I LUNEDÌ DI MIXER

Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San...


Si sente spesso dire che tra gli ingredienti fondamentali per il successo di un pubblico esercizio ce n’è uno non certo facile da reperire: l’esperienza. Se è così, allora Tripstillery va sul...



Quine srl

Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157

©2024 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy

Top