pubblici esercizi
21 Aprile 2021Perdita di fatturato e mancanza di liquidità, certo. Ma non solo: cresce sulle imprese il peso dell’usura ai tempi del Covid
Un disastro l’impatto del Covid sul mondo delle imprese. Perdita di fatturato, complicazioni burocratiche e crisi di liquidità sono tra i problemi principali che hanno affossato e determinato la chiusura di 300 mila imprese del commercio.
Scendendo nello specifico, vediamo che nel 2020 le imprese del commercio, alloggio e ristorazione che indicano una riduzione del volume di affari sono il 50,7%, la mancanza di liquidità è invece il problema principale per il 35,3% di esse mentre il 14% accusa problemi burocratici.
Ma all’orizzonte si delinea con nettezza un altro spettro, ben più subdolo: quello dell’usura.
Ecco quanto emerge da un’analisi dell’Ufficio Studi Confcommercio, da cui emerge pure come, rispetto al 2019 è più che raddoppiata la quota di imprenditori che ritiene aumentato questo fenomeno (27% contro il 12,7%). E non basta: sono circa 40 mila le imprese del commercio, della ristorazione e dell’alloggio a immediato e grave rischio usura.
Dati impietosi, che fanno riflettere e di cui si è parlato nel corso dell’ottava edizione di “Legalità, ci piace!”, la giornata nazionale di Confcommercio che ha visto la partecipazione del presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, e del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.
Geografia del fenomeno
E’ il Mezzogiorno l’area del paese dove si registra la maggior diffusione del fenomeno, tra nove grandi città italiane, Napoli, Bari e Palermo risultano essere quelle più esposte.
Mentre sul fronte dimensionale, sono specialmente le micro-imprese quelle che registrano il maggior senso di insicurezza.
L’usura fa fatica ad emergere: paura di ritorsioni e vergogna sono tra le cause principali di questo ‘insabbiamento’.
E poi, di chi fidarsi?
Se un quarto delle imprese è sfiduciato, c’è anche chi continua a riporre le sue aspettative nelle forze dell’ordine e chi (percentuale in crescita) guarda con speranza alle associazioni antiusura e a quelle di categoria.
In proposito il ministro Lamorgese ha dichiarato: "La criminalità organizzata è capace di mettere in piedi una sorta di welfare alternativo per le famiglie che poi rimangono incastrate nell’ingranaggio dell’usura". Da parte sua è poi giunta la garanzia che: "Come ministero dell'Interno ci stiamo impegnando sul territorio con le prefetture per raccogliere le istanze che provengono dal territorio”.
Intervenendo a sua volta sul tema, il presidente Confcommercio ha sottolineato come "Nel 2020, le imprese del commercio, alloggio e ristorazione hanno subito una drammatica riduzione del volume di affari e oltre un terzo si è trovato stretto in un combinato disposto pericolosissimo, cioè la mancanza di liquidità combinata con una difficoltà sostanziale di accesso al credito”.
“Ed è per questo – ha aggiunto - che, senza sosta, in questi mesi abbiamo chiesto non solo indennizzi adeguati e tempestivi, ma anche moratorie fiscali e creditizie ampie ed inclusive, la sospensione e la rateizzazione degli impegni fiscali e possibilità più ampie di accesso al credito”.
Da Sangalli, quindi, l’auspicio di un ritorno alla normalità, che vuol dire: “innanzitutto poter lavorare, poter riaprire. Questo stiamo chiedendo al Governo e alle Istituzioni, con proposte puntuali nelle misure di sostegno e di messa in sicurezza, con un lavoro assiduo sui provvedimenti governativi e in Parlamento”. “Lo abbiamo chiesto anche nelle piazze, in tante piazze d’Italia – ha continuato il presidente - fino alla manifestazione di qualche giorno fa della Fipe, dimostrando come una rappresentanza d’impresa responsabile si muove nel perimetro della legalità e della civiltà, dando voce al tempo stesso alla disperazione delle imprese”.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
22/11/2024
Anche questa volta non mi ha deluso. Anzi, riesce a stupirmi e non poco, per la seconda volta. Sto parlando del “Torbageddon” l’evento giunto alla seconda edizione dedicato al whisky torbato,...
A cura di Sapo Matteucci
22/11/2024
Un progetto, firmato da Campari Academy, che promette di mostrare l'universo del bar da una nuova prospettiva. L'edizione inaugurale di Barmaster Hub, tenutasi lo scorso 18 novembre presso...
22/11/2024
https://mercatodeivini.it/Al via il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti FIVI, che si terrà a BolognaFiere dal 23 al 25 novembre. Giunto alla 13a edizione, l'evento riunirà più di 1.000...
21/11/2024
Una piattaforma che permette ai ristoratori di scegliere tra una gamma di imballaggi sostenibili, sia compostabili che realizzati in carta, cartone o plastica riciclata. È Deliveroo Packaging, ora...
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2024 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy