pubblici esercizi

12 Febbraio 2015

Tè, un rito antico che viaggia nel tempo

di Carmela Ignaccolo


Tè, un rito antico che viaggia nel tempo

Tè, prodotto unico dalle numerose proprietà e che continua a essere sempre più apprezzato in tutto il mondo.

Il merito è di una Camelia. Una Camellia Sinensis, per la precisione. Arbusto con piccole foglie verde chiaro che in primavera si copre di fiori bianchi: ecco da dove viene il tè che beviamo. Come dice il nome (latino), è originaria della Cina da dove fu poi esportata in Giappone e in tutto l’Oriente fino sbarcare, nel 1610 nel porto di Amsterdam per diventare quindi popolare anche nel Vecchio Continente.

In base alla lavorazione cui vengono sottoposte le foglie, distinguiamo sei tipologie: tè nero,  verde ( non ossidato),  oolong o “verde-azzurro”(si ottiene con una lavorazione intermedia fra quella del tè nero e quella del tè verde),  bianco,  giallo, Pu’er o post-fermentato.

La produzione

Le proiezioni della Fao, indicano che entro il 2017 la produzione mondiale dovrebbe attestarsi intorno ai 6 milioni di tonnellate (erano 4,5 milioni nel 2012) e che anche il consumo dovrebbe subire dei sensibili incrementi.

Naturalmente la situazione non è omogenea in tutti i paesi. In Italia, infatti, con un consumo pro capite di 0,07 chilogrammi (in media una tazza ogni 12 giorni) non siamo certo ai livelli del Regno Unito, dove la media è di 2,2 Kg di tè pro capite all’anno (in pratica quattro tazze al giorno) o della Turchia, dove il consumo sale addirittura a 2,73Kg a testa!

 I paesi di produzione

I maggiori produttori sono la Cina, definita la patria dei diecimila tè in quanto offre la gamma più vasta, il Giappone (che produce per lo più tè verde), l’India che, con quasi 9 milioni di quintali è specializzata nel tè nero. Seguono poi Sri Lanka, Taiwan, Indonesia, Camerun Tanzania, Malawai, Sud Africa e Kenya .

TE SITOLa preparazione

“Il tè è un’opera d’arte e solo la mano di un maestro può renderne manifeste le qualità più nobili” scriveva nel 1906 Okakura Kakuzo nel suo “Il libro del tè”. E come per ogni d’opera d’arte, tecnica e attrezzatura sono impportanti:

La teiera: premesso che va sempre riscaldata prima di adoperarla, è bene sapere che per i tè verdi, rossi (cinesi) e neri (indiani) ci vuole quella di porcellana, per i tè bianchi quella di vetro e per i tè verde azzurri-wulong e i neri post fermentati di terracotta. In Marocco si usa la teiera d’argento per i tè verdi; diffuse sono le teiere in ghisa giapponesi usate sia come bollitori che direttamente per l’infusione. Tea time: i tè neri sono da preferire al mattino, i verdi nel pomeriggio e gli oolong nel pomeriggio e di sera.

La tazza: Paese che vai, tazza che trovi. In Inghilterra, per esempio è la mug ad andare per la maggiore, mentre in Italia prevale quella di porcellana sottile, un po’ come in Cina. Il vetro, invece, è il materiale preferito nei paesi arabi.

Tempo di infusione: i tè neri indiani e di Ceylon prevedono 3 minuti. I veri tè neri fermentati cinesi dai 3 ai 5 minuti con infusione unica oppure con infusione orientale fino a 10 passaggi di circa un minuto ciascuno.

I tè verdi cinesi vanno lasciati nella teiera 2 minuti e per gli oolong o wulong sono previsti 3-4 minuti.

Le proprietà

Il tè, specialmente quello verde, influisce positivamente sulla flora intestinale, contrasta i radicali liberi, e agisce sul sistema cardiovascolare.

Per le sue proprietà drenanti viene inoltre utilizzato nelle diete dimagranti.

Pare inoltre che faciliti la fissazione del calcio nelle ossa e protegga lo smalto dei denti

Correlati:

Chà Tea Atelier, alla scoperta di un rito affascinante

TAG: BEVERAGE,CAFFè DIEMME,

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook Seguici su Instagram

Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

22/11/2024

Anche questa volta non mi ha deluso. Anzi, riesce a stupirmi e non poco, per la seconda volta. Sto parlando del “Torbageddon” l’evento giunto alla seconda edizione dedicato al whisky torbato,...

A cura di Sapo Matteucci

22/11/2024

Un progetto, firmato da Campari Academy, che promette di mostrare l'universo del bar da una nuova prospettiva. L'edizione inaugurale di Barmaster Hub, tenutasi lo scorso 18 novembre presso...

22/11/2024

https://mercatodeivini.it/Al via il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti FIVI, che si terrà a BolognaFiere dal 23 al 25 novembre. Giunto alla 13a edizione, l'evento riunirà più di 1.000...

21/11/2024

Una piattaforma che permette ai ristoratori di scegliere tra una gamma di imballaggi sostenibili, sia compostabili che realizzati in carta, cartone o plastica riciclata. È Deliveroo Packaging, ora...

 



Ottimizza la tua acqua e proteggi in modo ottimale le tue attrezzature per far crescere il tuo business in modo sostenibile. Dall'acqua dolce a quella dura, da quella calcarea a quella...


Una soluzione di filtrazione ad alte prestazioni in grado di soddisfare le esigenze principali nelle cucine professionali quando si parla di vapore e lavaggio. Si chiama BRITA...


Intelligente e interconnesso, capace di assicurare non solo una protezione ottimale delle macchine da caffè, ma anche una qualità costante in tazza e un servizio più efficiente. Sono i 'plus'...


Iscriviti alla newsletter!

I PIÙ LETTI

È andata all'amaro Amara la medaglia d'oro della Spirits Selection del Concours Mondial de Bruxelles: il riconoscimento, ottenuto a due anni di distanza da quello al World Liqueur Awards, è frutto...


I VIDEO CORSI







I LUNEDÌ DI MIXER

Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San...


Si sente spesso dire che tra gli ingredienti fondamentali per il successo di un pubblico esercizio ce n’è uno non certo facile da reperire: l’esperienza. Se è così, allora Tripstillery va sul...



Quine srl

Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157

©2024 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy

Top