LUGLIO/AGOSTO 2016
Mixer
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IL BAR OK A TORINO
Aperto dalle 6 alle 19, il bar tavola calda Ok di Torino
rappresenta un locale tipicamente cittadino, che si
rivolge tanto a una clientela saltuaria, richiamata dalla
zona industriale circostante, tanto da un crescente
“esercito” di avventori abituali. E, numeri allamano, sia
gli uni sia gli altri non si sono certo sottratti all’appello
lanciato dal titolare: “Ho invitato tutti a sostenere il
mio bar – spiega Stefano Gallimberti – con una sem-
plice frase:
‘Se vi piace il nostro servizio e apprezzate
Pago, votateci numerosi’
. Poche parole che sono valse
la vittoria. Ho seguito lo stesso schema che avevo già
recentemente utilizzato per proporre il nuovo gusto
di Pago – continua Gallimberti –: davanti a clienti
indecisi sull’ordinazione, suggerivo di provare le new
entry dell’azienda: Pago frutti di bosco. E nel 90% dei
casi il suggerimento veniva accolto! Così, anche nel
caso del concorso, ho scelto un approccio diretto che,
alla prova dei fatti, è risultato di assoluta efficacia”.
100 MONTADITOS DI NAPOLI
Il punto di vendita, 100 Montaditos, aperto in piazza
Garibaldi a Napoli, rappresenta una curiosa sintesi
tra la cucina iberica e quella partenopea: qui, infatti,
i famosi panini imbottiti spagnoli si accompagnano
al più classico dei caffè di Pulcinella. E qui Pago si
è ritagliato uno spazio importante. “Il locale si trova
all’interno della Galleria commerciale creata al centro
della piazza vicino alla stazione ferroviaria della città
e alla fermata della metropolitana – spiega il titolare,
Gennaro Cito –. Possiamo quindi contare su un intenso
passaggio che ci ha spinto ad anticipare l’orario di
apertura rispetto agli altri locali dell’insegna. Abbiamo
così introdotto anche la colazione del mattino, nella
quale un posto d’onore spetta al tradizionale pane
tostato spagnolo che trova un perfetto accompagna-
mento proprio con Pago, che grazie alle sue ottime
caratteristiche, si abbina peraltro molto bene anche
al resto della nostra offerta”. E la validità dei prodotti
Pago è stata anche il vero motore del risultato ottenuto
nel concorso. “Devo confessare – riprende Cito – che,
per indurre i clienti a votare, abbiamo dovuto spenderci
molto poco: l’alta qualità di Pago abbinata al nostro
accurato servizio ha fatto tutto”.
M
PREMIATI I CLIENTI, PREMIATI I GESTORI
Attraverso il concorso “True Colours Days” sono premiati tanto i
consumatori quanto i gestori. Quella messa in campo da Pago
è infatti un’operazione dalla doppia anima. Da un lato, l’azienda
chiama a raccolta i consumatori invitandoli a votare il proprio
bar preferito sul mini-sito
pagotruecoloursdays.it. E grazie a un
semplice click, ogni giorno un fortunato “concorrente” si può
aggiudicare un goloso premio: una card valida per 7 colazioni
gratis, composte da caffè o cappuccino, brioche e Pago, da
consumarsi nel locale più amato.
Dall’altro lato – e qui sta la peculiarità dell’iniziativa – il contest
è diretto anche ai baristi. Come? I gestori possono registrare
il proprio locale sullo stesso mini-sito, pubblicandone foto e
descrizione, così da guadagnare subito in visibilità sul web.
Per i bar, poi, che risultano associati ai consumatori vincenti, in
palio ogni giorno vi è la fornitura di 6 cartoni di Pago.
Ma non è tutto. Tra i locali più votati, verranno estratti ogni mese
tre bar per avere l’opportunità di raccontarsi sul nostro Mixer. Che,
dopo il primo articolo pubblicato sullo scorso numero di giugno,
dà spazio in queste pagine ai vincitori della seconda “puntata”.