arredamento
01 Marzo 2011Detta così sembra una cosa banale.
E in fondo lo è.
Il problema, se vogliamo, è che quasi nessuna azienda di arredamento che possiate interpellare vi consiglierà una soluzione del genere.
E il motivo è altrettanto comprensibile. Non certo per disonestà, ma semplicemente perché loro i banchi bar li costruiscono non li rivestono!
Così per il vostro banco mi sa che occorrerà inventare soluzioni alternative. E qui ve ne propongo alcune.
La prima e più semplice è quella di dipingerlo.
Vi sembrerà strano, ma non avete idea di come un banco in legno dall’aspetto tradizionale, come ne esistono nella maggior parte degli arredamenti da rinnovare, possa ritrovare una inaspettata modernità semplicemente verniciandolo a smalto.
Esistono tre diverse finiture: lucido, opaco e satinato o semilucido. La finitura che vi consiglio è quella satinata. Il lucido è veramente difficile da dare ed evidenzia ogni minima imperfezione. L’opaco rende il tutto molto povero e grossolano.
Il satinato è la soluzione migliore.
Il colore, invece, è da scegliere in virtù di una idea un po’ più complessiva. Vanno bene tutti i colori.
Tra i più gettonati il bianco (dall’avorio al crema), il nero ( da usare con cautela), il grigio ( molto chic).
Per tutti gli altri colori l’obiezione che mi sento fare più spesso è: “ ma se poi questo banco rosso (o verde o blu) mi stanca?”
Beh... Riverniciatelo!
La soluzione invece un po’ più laboriosa, ma che ha l’indubbio vantaggio di rinnovare completamente il vostro banco, è quella di realizzare una vera e propria “controfacciata” da applicare davanti a quella originale.
Il materiale che mi sento di consigliarvi è il laminato in quanto garantisce una ottima resistenza all’uso (e quindi si può utilizzare per la facciata, ma anche per il piano di mescita), è relativamente economico e semplice da utilizzare (si tratta di incollarlo su pannelli piani e non necessita di finiture verniciatura o lucidatura) e soprattutto ha una varietà di stili e finiture tra cui scegliere quella che si preferisce.
Questa ultima soluzione non è propriamente un fai da te, ma è sicuramente alla portata di qualsiasi medio falegname.
Si tratta di realizzare una pannellatura di rivestimento con forme squadrate, la cui semplicità e linearità potrà essere arricchita grazie alla scelta appropriata della finitura del laminato.
L’unica raccomandazione è quella di considerare come un restyling abbia senso se riguarda diversi aspetti del locale e non soltanto uno.
Di conseguenza la scelta del rivestimento del banco bar dovrebbe inserirsi in un progetto complessivo. Come sempre.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
21/11/2024
Una piattaforma che permette ai ristoratori di scegliere tra una gamma di imballaggi sostenibili, sia compostabili che realizzati in carta, cartone o plastica riciclata. È Deliveroo Packaging, ora...
21/11/2024
Nel cuore di San Frediano, una delle zone più vibranti di Firenze, il Gunè Next Door si rinnova. A guidare il cocktail bar arriva Matilde Martelli, ventottenne fiorentina doc, che dal 9 ottobre ha...
20/11/2024
Si è parlato di educazione alimentare nel corso dell’assemblea annuale di Fipe-Confcommercio a Roma. Sul tema la federazione, dopo il contributo delle istituzioni nell’ambito della formazione...
20/11/2024
L’essenza bio diventa l’anima di Belvedere. A giugno di quest’anno, la vodka di casa Moët Hennessy, dopo tre anni di studi e ricerche, ha ottenuto la certificazione biologica europea,...
A cura di Matteo Cioffi
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2024 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy