bevande

15 Luglio 2015

A tavola senza vino, ma con il bicchiere pieno

di Luca Gardini


A tavola senza vino, ma con il bicchiere pieno

Interno giorno, scena con tavola imbandita. Tovaglia di lino, un centrotavola minimamente floreale per non disturbare la degustazione, bicchieri della trasparenza dell’aria di montagna, posate lucidate a specchio, porcellane che anche la dinastia Ming se le sognava. Proseguiamo con menù da kolossal e vini da premio oscar. Il verme del gambero - parlo di cavatappi ovviamente- entra con facilità in un sughero dalla conservazione esemplare. E’ un attimo e il liquido scende nei bicchieri in maniera direttamente proporzionale all’aumentare del piacere dei commensali. La temperatura di servizio, più che mai esatta, dischiude un bouquet enciclopedico per qualità e quantità dei descrittori. Dal fondo del tavolo si alzano le parole: sono astemio. Riavvolgiamo la pellicola che, se prima era da oscar, si trasforma in una a tema horror. Non uno di quelli di Romero o di Wes Craven ma, purtroppo, un lungometraggio di serie b, girato con pochi mezzi e ancor meno idee. Che fare? Le strade sono due. Prima opzione guardare con disgusto chi –aumentate il disprezzo se trattasi di un uomo- abbia pronunciato l’orrenda parola. In alternativa basta continuare a leggere questo articolo, in cui cercherò di suggerire qualche abbinamento ‘alcol free’. L’intento non riguarda tanto la situazione descritta prima, un menù pensato per il vino difficilmente trova vie d’uscita differentemente liquide in poco tempo, quanto il cercare percorsi diversi in fatto di abbinamenti. Quella che spesso potrebbe essere considerata una diminuzione se non addirittura una menomazione –di piacere s’intende- potrebbe in realtà rappresentare un’occasione per scoprire nuovi percorsi a base di caffè, tè, succhi di frutta, bibite e altri ‘calici’. Se i primi due elementi sono condizionati dal clichè del ‘poi non dormo’, rimane alto il numero di alternative. Volendo cominciare a fornire indicazioni pratiche, ricordando che ognuno mangia e beve per il proprio palato e, in quanto tale, va rispettato, ecco alcuni personalissimi consigli frutto di sperimentazioni, e kilogrammi ‘presi’, testate durante il lavoro o anche semplicemente in occasioni conviviali tra amici. Con la pizza, a patto di non esagerare con i condimenti, ‘funziona’ spesso un succo si melograno o un esotico karkadè (fiori di ibisco dall’invitante acidità) leggermente zuccherato.

SUCCHI, TÈ E CAFFÈ

Ritornando sull’argomento succhi di frutta, provatene uno a base di rabarbaro con un carpaccio di carne condito con poco limone e un filo di olio evo di varietà tonda iblea. Caffè? Non solo a fine di un pasto! Questa bevanda può trovare posto anche a tavola, magari se preparato in infusione, in abbinamento a un piatto di seppie novelle, magari cucinate con il loro nero. La nota ‘lattosa’ della seppia trova completamento grazie all’acidità, ad esempio, di un Sidamo (varietà di arabica somala dall’ineguagliabile aromaticità). Il tè poi meriterebbe un articolo a parte. Quelli giapponesi hanno generalmente poca teina e un gusto delicato che si presta all’abbinamento con i crudi di mare. Imbattibile il Gyokuro (germoglio raccolto a mano una volta l’anno, fatto successivamente riposare all’ombra per fargli sviluppare meno clorofilla e meno tannino) con un carpaccio di branzino da lenza condito con solo qualche granello di sale Maldon. Amate gli scampi crudi? Serviteli con un indiano Darjeeling, dall’inconfondibile sapore di moscato verde, ideale per bilanciare la dolcezza del crostaceo. Ci sono anche molti tè aromatizzati che possono per altro fornirvi spunti interessanti per le marinature. Non amate il pesce ma adorate il tè? Provate un risotto ai porcini o una faraona accompagnata, in stagione, dalle spugnole. Nella tazzina? Non mettete ovviamente un tè qualsiasi, ma un Pu-Erh. Questo tè nero cinese pregiatissimo, tecnicamente trattasi di un postfermentato, invecchia splendidamente come un grande vino, in virtù di caratteristiche similari quali tannino e acidità. Il sapore autunnale, ricorda la terra umida e la foglia, si sposa molto bene con queste preparazioni e con quelle a base di funghi in generale. Ultimo, ma non meno stravagante, consiglio? Un fritto di paranza con un brodo, freddo, di pomodoro. Poi mi direte……

Romagnolo verace, Luca Gardini inizia giovanissimo la sua carriera, divenendo Sommelier Professionista nel 2003 a soli 22 anni, per poi essere incoronato, già l’anno successivo, miglior Sommelier d’Italia e -nel 2010- Miglior Sommelier del mondo

TAG: ,SUCCHI

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook Seguici su Instagram

Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

22/11/2024

Anche questa volta non mi ha deluso. Anzi, riesce a stupirmi e non poco, per la seconda volta. Sto parlando del “Torbageddon” l’evento giunto alla seconda edizione dedicato al whisky torbato,...

A cura di Sapo Matteucci

22/11/2024

Un progetto, firmato da Campari Academy, che promette di mostrare l'universo del bar da una nuova prospettiva. L'edizione inaugurale di Barmaster Hub, tenutasi lo scorso 18 novembre presso...

22/11/2024

https://mercatodeivini.it/Al via il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti FIVI, che si terrà a BolognaFiere dal 23 al 25 novembre. Giunto alla 13a edizione, l'evento riunirà più di 1.000...

21/11/2024

Una piattaforma che permette ai ristoratori di scegliere tra una gamma di imballaggi sostenibili, sia compostabili che realizzati in carta, cartone o plastica riciclata. È Deliveroo Packaging, ora...

 



Ottimizza la tua acqua e proteggi in modo ottimale le tue attrezzature per far crescere il tuo business in modo sostenibile. Dall'acqua dolce a quella dura, da quella calcarea a quella...


Una soluzione di filtrazione ad alte prestazioni in grado di soddisfare le esigenze principali nelle cucine professionali quando si parla di vapore e lavaggio. Si chiama BRITA...


Intelligente e interconnesso, capace di assicurare non solo una protezione ottimale delle macchine da caffè, ma anche una qualità costante in tazza e un servizio più efficiente. Sono i 'plus'...


Iscriviti alla newsletter!

I PIÙ LETTI

È andata all'amaro Amara la medaglia d'oro della Spirits Selection del Concours Mondial de Bruxelles: il riconoscimento, ottenuto a due anni di distanza da quello al World Liqueur Awards, è frutto...


I VIDEO CORSI







I LUNEDÌ DI MIXER

Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San...


Si sente spesso dire che tra gli ingredienti fondamentali per il successo di un pubblico esercizio ce n’è uno non certo facile da reperire: l’esperienza. Se è così, allora Tripstillery va sul...



Quine srl

Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157

©2024 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy

Top