fiere
10 Dicembre 2018
Molta soddisfazione per l’ospite e Leggera impronta ambientale in tre colori, tutti gustosi e nutrienti: Orange, Green e Red sono le proposte selezionate in base alle colorazioni degli ortaggi e alle proprietà nutraceutiche, declinate in tramezzini (tramez), baguette (baghèt), burger e zuppe (zup).
Spazio anche alla caffetteria e yogurteria, accompagnate da dolci (un must sono le torte, preparate giornalmente, con dedizione e tanto amore, dallo chef) e macedonie. Poi smoothie e centrifughe nelle tre tinte. Materie prime di qualità, in parte biologiche, per porzioni Molto alla portata di tutti perché quello che Molto ristoroleggero desidera è rendere la cucina vegetale accessibile e sfiziosa, anche per i più giovani e per i palati più complessi.
Pietro Torchio, responsabile di Think Well Srl che ha dato vita al progetto: “Quella che abbiamo ingaggiato è una sfida: abbiamo scelto una formula semplice e colorata per attirare chi fino a oggi non ha considerato un’alimentazione con un basso impatto ambientale e davvero salutare per l’essere umano. Vogliamo che le persone provino e decidano”.
Paolo Daniotti è l’architetto che ha tradotto le linee guida trasformando l’atmosfera dei 70 metri quadri circa che si affacciano su Via Calvi, nei pressi di Corso XXII Marzo a Milano. Essenzialità, semplicità, ariosità, luminosità, funzionalità. Concept metropolitano dove il verde è assente negli arredi, ma presente nella filosofia.
Cucina a vista.
Lo chef
Marco Bartolo Scrivano è il giovane chef che prepara ogni giorno burger, tramezzini, baguette e zuppe: il tutto sfruttando la gamma cromatica che al colore associa gusto e qualità organolettiche. Ma lo chef è anche il pasticcere che ogni giorno sforna imperdibili torte, dolci e biscotti. Diplomatosi all’Istituto Alberghiero IPSAR G. Brera di Milano, Marco ha già fatto esperienze professionali importanti, lavorando, tra l’altro, anche al Maio Restaurant della Rinascente. È però la lettura dei libri del ricercatore Valter Longo il vero motore delle sue scelte professionali: così dopo aver contribuito alle cucine del So Natural di Milano porta le proprie competenze e passioni nella innovativa cucina di Molto del tutto priva di proteine animali, in grado di abbinare benessere e sapori.
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