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27 Febbraio 2017Dopo essersi attestato come il primo birrificio artigianale a comunicare sui grandi network nazionali, Collesi prosegue con la sua campagna televisiva e approda ai canali del servizio pubblico: la Rai.
Da domenica 26 a venerdì 31 marzo lo spot andrà in onda su Rai Uno in un segmento del palinsesto fra i più importanti: birra Collesi inviterà alla visione del nuovo programma di Amadeus “Chissà che fa”, dopo il tg delle 20, e ne saluterà il pubblico in chiusura della trasmissione, alle 21.20. Oltre che sulla rete ammiraglia, Collesi approderà anche sul canale tematico Rai Sport. Da domenica 2 a sabato 15 aprile, anticipando di poco le festività pasquali, lo spot ruoterà non solo in prime time ma in tutte le fasce orarie, dal mattino a sera inoltrata.
Lo scorso Natale il birrificio aveva fatto il bis con la campagna su La7 dopo l’esordio del 2015, entrando anche in oltre 300 sale cinematografiche italiane del circuito Uci Cinemas. Ed oggi Giuseppe Collesi, presidente e fondatore dell’azienda, fa un primo bilancio: «Siamo convinti che il mezzo televisivo abbia un ruolo strategico e i risultati lo stanno dimostrando da quando abbiamo intrapreso questa scelta.
Entrare nelle case degli spettatori per parlare di alta artigianalità made in Italy, per un prodotto di largo consumo come la birra, è una scelta di successo in una fase in cui il consumatore è sempre più attento alla qualità anche nelle sue decisioni di acquisto quotidiane. Non per nulla, parallelamente alla comunicazione, abbiamo potenziato anche la nostra distribuzione nella GDO (dove siamo partner dei gruppi Finiper, Unes, Auchan ed oggi anche Esselunga) oltre ad essere presenti in un circuito di ottime enoteche, negozi specializzati e nella ristorazione».
Lo spot - Ideato da Omnia comunicazione, che ne ha curato anche la realizzazione, lo spot Collesi ha l'obiettivo di rafforzare il posizionamento del brand come sinonimo d'eccellenza, per l'alta qualità delle materie prime, la cura artigianale della lavorazione e il rispetto della tradizione. Il video sposa la filosofia della sintesi ad alto impatto emozionale: una breve ma intensa “rivelazione” del prodotto e dell'esperienza sensoriale che lo accompagna. L'idea creativa si basa su una metafora che gioca con l'inganno percettivo: un candido drappo di seta sembra nascondere un profilo femminile ma solo all'ultimo, quando viene rimosso, svela la forma elegante e sinuosa della classica bottiglia Collesi.
Grazie a una raffinata combinazione di musica e fotografia, lo spot instaura un parallelo con il mondo della moda e del lusso, raccontando le birre Collesi come capolavori della creatività artigianale italiana. Da qui il secondo livello di lettura che, nel gesto dello svelare (inteso letteralmente come “togliere il velo”) suggerisce la presentazione di un'opera d'arte o dell'ultimo modello di un motore fuoriclasse.
In chiusura, il claim “Birra Collesi. L’artigianale italiana” dichiara non solo l’identità di una birra prodotta seguendo i dettami della migliore tradizione made in Italy, ma soprattutto la denominazione “artigianale” come alto valore aggiunto. Quel valore che lo stesso Giuseppe Collesi, presidente e fondatore del birrificio, si è personalmente impegnato a far riconoscere e tutelare da una legge approvata dal Parlamento lo scorso 6 luglio (con il Collegato Agricoltura contenuto nel DDL S 1328-B).
L’azienda - Con oltre 60 medaglie in meno di dieci anni (15 podii solo nel 2016), il birrificio appartiene a quei rari casi nati da un'azienda agricola a ciclo completo, Tenute Collesi, a 700 metri sul livello del mare. Qui l'alta quota e il clima favoriscono una bassissima umidità e una marcata escursione termica, condizioni ottimali per la lavorazione e conservazione del prodotto. Per le sue birre, Collesi seleziona i migliori luppoli e orzi, direttamente coltivati e sottoposti a rigidi controlli lungo tutta la filiera. A ciò si aggiunge la purezza dell'acqua del Monte Nerone (una fra le migliori in Europa per la produzione di birra), ideale perché ricca di sali minerali, e una fase di maltificazione condotta rigorosamente sul territorio nazionale. Anche la tradizione ha un valore inestimabile: seguendo l'antica e preziosa ricetta dei monaci belgi, i Mastri Birrai di Collesi interpretano la sapienza di una storia secolare. Prodotte in otto tipologie (due bionde, rossa, triplo malto, nera, ambrata, blanche e Ipa), le birre Collesi sono tutte non pastorizzate, ad alta fermentazione e rifermentazione naturale in bottiglia o in fusto, per mantenere gli aromi di ogni singolo ingrediente e garantire la massima espressione del gusto.
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