bevande
21 Novembre 2018Si preannuncia un’annata importante per I Feudi di Romans, il marchio di punta dell’Azienda Agricola Lorenzon di San Canzian d’Isonzo (GO) che a vendemmia conclusa traccia un primo bilancio sulla qualità delle uve. «La vendemmia è stata ottima - afferma il presidente Enzo Lorenzon -. Non abbiamo prodotto di più, ma meglio. Un’annata normale sotto il profilo quantitativo, eccellente dal punto di vista qualitativo».
Anche quest’anno non sono mancate, però, le sfide da affrontare: «L’8 luglio - continua Lorenzon - la grandine ha colpito alcuni nostri vigneti, ma ha avuto la funzione di creare un diradamento naturale che ha innalzato la qualità della produzione grazie ad una maggiore concentrazione di sostanze estrattive. La grandine non ha creato alcuna conseguenza sanitaria: le uve sono sane, perfettamente mature e presentano ottime caratteristiche organolettiche».
Ma la sfida più importante è dietro l’angolo ed è la scelta della cantina di San Canzian d’Isonzo di investire nel biologico. «A maggio di quest’anno - spiega Lorenzon - sono stati impiantati due nuovi ettari destinati alla produzione di vini bio. Si tratta di Soreli, Sauvignon Kretos e Sauvignon Rytos, i vitigni a bacca bianca di nuova generazione resistenti alla peronospora e all’oidio. Grazie a queste varietà di vite, recentemente introdotte, si potranno ottenere vini di qualità con un’attenzione maggiore alla tutela dell'equilibrio naturale del vigneto andando incontro a quella fetta di consumatori sensibili ai temi della sostenibilità ambientale». I nuovi vigneti entreranno in produzione fra 2 anni. «Nel 2019 - conclude - potremo già raccogliere i primi grappoli, anche se la prima vera vendemmia sarà nel 2020».
Sono in tutto 7i nuovi ettari impiantati quest’anno. L’Azienda Agricola Lorenzon ha, infatti, acquistato altri 5 ettari destinati a ribolla gialla, cabernet sauvignon e chardonnay, tutti posti in località che producono uve di eccellente qualità.
L’Azienda Agricola Lorenzon Srl si trova nel comune di San Canzian d'Isonzo (GO). La cantina, a conduzione familiare, è stata fondata nel 1974. Enzo Lorenzon, insieme ai figli Davide, enologo e responsabile di produzione, e Nicola, direttore commerciale e marketing, dirige e gestisce 70 ettari di vigneto nel cuore della DOC Friuli Isonzo. L’azienda distribuisce ogni anno 500 mila bottiglie in Italia e nei più importanti Paesi esteri.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
21/11/2024
Una piattaforma che permette ai ristoratori di scegliere tra una gamma di imballaggi sostenibili, sia compostabili che realizzati in carta, cartone o plastica riciclata. È Deliveroo Packaging, ora...
21/11/2024
Nel cuore di San Frediano, una delle zone più vibranti di Firenze, il Gunè Next Door si rinnova. A guidare il cocktail bar arriva Matilde Martelli, ventottenne fiorentina doc, che dal 9 ottobre ha...
20/11/2024
Si è parlato di educazione alimentare nel corso dell’assemblea annuale di Fipe-Confcommercio a Roma. Sul tema la federazione, dopo il contributo delle istituzioni nell’ambito della formazione...
20/11/2024
L’essenza bio diventa l’anima di Belvedere. A giugno di quest’anno, la vodka di casa Moët Hennessy, dopo tre anni di studi e ricerche, ha ottenuto la certificazione biologica europea,...
A cura di Matteo Cioffi
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2024 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy