pubblici esercizi
15 Novembre 2016Il MISE (Ministero Sviluppo Economico) ha confermato che il rispetto dei requisiti professionali di cui al D.Lgs. 59/2010 permane per le somministrazioni di alimenti e bevande effettuate nei confronti di un pubblico indistinto, mentre non è più necessario se la somministrazione, vista come attività accessoria ad altra principale, avviene verso una “cerchia determinata di soggetti”. Questo in risposta ad un quesito posto da un Comune interpellato per l’apertura di un’attività di videolottery con annessa somministrazione di alimenti.
Quali sono i requisiti professionali?
Secondo l’art. 71 comma 6) del D.Lgs. 59/2010, l’esercizio “in qualsiasi forma e limitatamente all’alimentazione umana, di un’attività di commercio al dettaglio alimentare o di somministrazione di alimenti e bevande è consentito a chi è in possesso di uno dei seguenti requisiti professionali: a) avere frequentato con esito positivo un corso professionale per il commercio, la preparazione o la somministrazione degli alimenti… b) avere, per almeno due anni anche non continuativi, nel quinquennio precedente, esercitato in proprio attività d’impresa nel settore alimentare o della somministrazione di alimenti e bevande o avere prestato la propria opera, presso tali imprese, in qualità di dipendente qualificato, addetto alla vendita o all’amministrazione o alla preparazione degli alimenti, o in qualità di socio lavoratore o in altre posizioni equivalenti o, se trattasi di coniuge, parente o affine, entro il terzo grado dell’imprenditore, in qualità di coadiutore familiare, comprovata dalla iscrizione all’Inps; c) essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di laurea, anche triennale, o di altra scuola ad indirizzo professionale, almeno triennale, purché nel corso di studi siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla somministrazione degli alimenti. I suddetti requisiti, col recepimento della Direttiva Bolkestein sulla liberalizzazione delle attività economiche avvenuto nel D.Lgs. 147/2012, non sono più richiesti per le somministrazioni effettuate nei confronti di una “cerchia determinata di soggetti”, come già indicato nella Risoluzione MISE 8562/2013.
La Risoluzione MISE 34168/2016
Con la Risoluzione 34168, aderendo a quanto detto nella Ris. 8562/2013, il Mise conferma il significato della locuzione “cerchia determinata di soggetti”, da intendersi quali soggetti frequentanti spazi in cui l’accesso è consentito solo:
ovvero
Perciò, esemplificando, decade l’obbligo del possesso dei titoli professionali per le somministrazioni svolte:
L’Obbligo invece permane per le somministrazioni svolte:
Da quanto precede, quindi, la somministrazione di alimenti accessoria all’attività di videolottery, obbliga al rispetto dei requisiti professionali ex art. 71 comma 6) D.Lgs. 59/2010, perché l’accesso è indifferenziato e senza pagamento di biglietto o altro “titolo di ingresso”, “tessera soci”.
Il dr. Walter Pugliese risponde alle domande inoltrate a: info@studiowpugliese.it che verranno pubblicate sui prossimi numeri del mensile. Chi volesse inviare le domande autorizza MIXER a pubblicare i suoi riferimenti (nome, cognome, indirizzo e-mail) a meno di esplicita richiesta contraria.
Studio Walter Pugliese - tel. 02/87380518 fax 02/87380630 - info@studiowpugliese.it
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
13/03/2025
In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua prevista sabato 22 marzo, Brita lancia la call to action "Be a Gamechanger" invitando i consumatori a diventare protagonisti attivi nella tutela...
12/03/2025
Sono Charles Lecrec e Lewis Hamilton di Scuderia Ferrari HP i protagonisti dello spot The Welcome Present, parte della campagna The Italian Way, lanciata da...
12/03/2025
È stata svelata la lista dei ristoranti classificati dal 51° al 100° posto degli Asia’s 50 Best Restaurants, stilata sulla base dei voti...
11/03/2025
TheFork ha generato un impatto economico di 2.1 miliardi per i 55.000 ristoranti partner d’Europa nel 2024. È questo quello che emerge da TheFork Insights...
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy