Le 10 regole
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Umidità
Tra il 70 e l’80%, meglio se superiore. Nella bottiglia,
conservata orizzontale, da una parte del tappo c’è il vino,
con un valore di umidità pari al 100%, dall’altra l’ambien-
te: più è umido meglio è.
Temperatura
Da mantenere costante durante l’anno
o variare lentamente. I bruschi cambiamenti
sono estremamente dannosi per il vino,
le temperature ottimali sono 10-12 C per
i bianchi e 12-14 gradi per i rossi.
Luce
Ottimale il buio perché la luce è energia e l’energia
che il vino accumula, può provocare l’aggregazione
e la precipitazione dei polifenoli.
Un vino esposto alla luce invecchia quindi più
rapidamente.
Odore
Il vino ha la proprietà di assorbire ciò che
lo circonda. Evitare quindi la presenza di
odori indesiderabili e non stoccare in
cantina materiali di natura chimica che
possono ammuffire.
Disposizione
Nei posti più freschi, porre i vini bianchi e gli
spumanti, altrimenti disporre nel seguente
ordine dal basso in alto: spumanti, bianchi, rosé,
rossi leggeri, rossi importanti.
Posizionamento delle bottiglie
Tranne alcune eccezioni (vini giovani,
vini liquorosi come Marsala, Porto, Sherry),
vanno tenuti orizzontalmente, con l’etichetta
sempre in alto o comunque leggibile.
Supporti
Tante le scelte: metallo, legno, terracotta,
cemento, plastica. Preferibile il legno per le
caratteristiche fonoassorbenti.
Mai riempire tutti gli scaffali, lasciando
spazio per nuovi acquisti.
Aerazione
Continua, in modo lento, per evitare formazioni
eccessive di muffe o stagnazione degli odori.
Utile il climatizzatore, così come piccole aperture
poste in basso a est e in alto a nord.
Vibrazioni
Una cantina deve essere lontana da zone ad alto
inquinamento acustico, o vicino a linee di autobus,
metro, camion. Evitare anche la vicinanza alle
trombe degli ascensori o a elettrodomestici.
Armadio climatizzato
In assenza di cantina. I criteri di scelta
vertono su tre punti: capacità, vibrazioni,
tipo di conservazione.
La cantina ideale