con i format in franchising, per
offrire una qualità uniforme,
viene da
Wodschow & Co
A/S
, multinazionale danese
specializzatanellaproduzione
di miscelatori professionali,
in particolare modelli plane-
tari, commercializzati con il
brand
Bear Varimixer
. “Noi
siamo un’azienda danese: il
nostro mercato domestico è
molto ridotto e per crescere
abbiamopuntato sull’esporta-
zione – spiega il Sales Direc-
tor
Peter M. Frederiksen
–.
Esportiamo l’84%della nostra
produzione e questa crescita
si deve soprattutto al fatto che
molti dei più noti marchi in-
ternazionali in franchising, da
McDonalds a Starbucks, utiliz-
zano i nostri miscelatori. Oggi
queste catene stanno vivendo
un vero e proprio boom sui
mercati emergenti, soprattut-
to Far East e Sudest asiatico,
dove imarchi occidentali sono
molto apprezzati. Con i nostri
prodotti, noi aiutiamo a ga-
rantire gli standard di quali-
tà che il consumatore locale
ha imparato a conoscere nei
suoi viaggi inOccidente e che
vuole ritrovare anche nel pro-
prio Paese. L’Italia invece non
è un mercato molto rilevante
per noi, proprio perché l’inci-
denza delle catene è minore e
questa esigenza di uniformità
nei metodi produttivi è meno
sentita”.
VERSO UNA “TERZA VIA”
ALL’ITALIANA?
L’obiezione che sorge più na-
turale davanti a questo trend è
che il fuori casa italiano è uni-
co al mondo proprio perché è
variegato, diversificato, “non
standardizzato”. Ed è quello
che si aspettano gli avvento-
ri, soprattutto gli stranieri che
vogliono assaporare il saper
vivere italiano.
D’altro canto, la crescita
esponenziale nei numeri –
l’Organizzazione Mondiale
del Turismo ha stimato che
l’anno scorso i
viaggiatori in-
ternazionali
siano stati oltre
1 miliardo e 100 milioni
–
qualche forma di organizza-
zione industriale la impone.
Premesso che assisteremo
probabilmente a una divarica-
zionedelmercato traunaltodi
gamma molto personalizzato
e un’offerta basica di catene
a basso costo rivolta ai clienti
“on budget”, tra i due si esten-
deun’enorme “terradimezzo”
tuttada conquistare, trovando
una quadra fra unicità italiana
edesigenzedi qualità costante
e ripetibile. Come uscire da
questa impasse? È possibile
una terza via all’italiana?
Una delle success story più
eclatanti a dimostrazione che
questa terza via è possibile, è
probabilmente
Eataly
, il for-
mat che riproduce con un’al-
lure contemporanea tutto il
fascino dell’antica piazza del
OSSERVATORIO
ANEMA & COZZE A MARCIANISE
SOLUZIONI
WODSCHOW