permette di accedere a una fonte inesauribile di
informazioni, spunti e stimoli in pochi secon-
di». Tra l’altro, vale la pena segnalare che i dati
del settore delle tecnologie e attrezzature per
prodotti alimentari sono incoraggianti: secondo
ANIMA-Assofoodtec, il mercato italiano nel 2015
registreràunvaloredellaproduzione complessivo
superiore alla soglia record dei 5miliardi di euro
(5.023 milioni), in crescita dello 0,6% sul 2014
grazie soprattutto alle esportazioni. E se l’anno
scorso l’export ha inciso per due terzi sul volume
d’affari complessivo (66%), nel 2015 si prevede
che salirà a 3.348 milioni (+1,1%). Detto questo,
la tecnologia non riguarda solo le attrezzature.
Lo chiarisce Luisa Collina, professore ordinario
del Politecnico di Milano: «Ormai è ovunque:
pensoper esempio agli approcci sensibili al riuso,
all’adozione di stampanti 3d e di fab-lab. Senza
dimenticare i servizi, chepotenzialmente offrono
un’importante occasione d’innovazione». Ecco
quindi megaschermi che cambiano ambiente a
seconda del tema della serata, tavoli interattivi,
appper prenotare il tavolo al ristorante, per paga-
re la propria parte dividendo il conto tra amici o
per ordinare la consegna a casa. «In Corea, dove
solo il 7% della popolazione cucina a casa e il
70% usa lo smartphone, sono moltissimi quelli
che usano le delivery app per accedere a servizi
di consegna a domicilio», riporta per esempio
il blogger coreano Daniel Gray
. Insomma, la
tecnologia trasforma incessantemente il mondo
della ristorazione. E c’è già chi ha investito in un
sistema di ordinazione online, dotando i clienti
di tablet e riducendo il personale. Lo segnala
l’inglese Rachel Walker
: «In generale credo sia
essenziale il rapporto umano al ristorante e non
mi piace l’idea di sostituire i camerieri con i
computer. Ma in certi casi può essere una scelta
vincente. È il caso, per esempio, del nuovo Rex
& Mariano di Londra, un tapas restaurant bar
di pesce dove si ordina direttamente sugli iPad,
il che permette di garantire un servizio rapido
nonostante l’ampia capienza del locale».
HOME RESTAURANT E HOME
CATERING
Trainato dal passaparola sui social network e
dalle app in continua evoluzione, home restau-
rant e home catering sono in voga ovunque. E la
proposta è decisamente ampia: si può prenotare
il pranzo, la cena, il picnic. Ma anche lezioni
di cucina. E se in certi casi i cuochi sono dei
semplici amatori, sempre più spesso chef profes-
sionisti avviano attività del genere. «In Spagna e
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SPECIALE HOST
OTTOBRE 2015
Ristorazione
professionale