L’
Università degli Studi di
Scienze Gastronomiche di
Pollenzo, sotto l’attenta gui-
da di Carlo Petrini, apre una
Bottega 2.0, progetto pilota
di un nuovo concetto di distribuzio-
ne alimentare. Pochi giorni fa è stato
inaugurato a Bra, nella centralissima
via Cavour, Local – Bottega Alimentare.
Un progetto nato dalla volontà del fon-
datore di Slow Food, in collaborazio-
ne con gli studenti dell’Università di
Scienze Gastronomiche di Pollenzo, di
riportare nei centri storici le botteghe
alimentari e creare un luogo dove fare
la spesa quotidiana con una selezione
ragionata di prodotti locali.
Un’idea che ha visto la luce grazie al
contributo di Costa Group, partner stra-
tegicodell’UniSG. CostaGroupha infatti
seguito l’intero iter percorso dal punto
vendita, dalla progettazione alla sua re-
alizzazione pratica, fino alla fase finale.
Dietro al banco, ad accogliere, consi-
gliare, indirizzare e far degustare, ci
sarannopropriogli ex studenti dell’Uni-
SG, i gastronomi che mettono in pratica
quanto hanno studiato in aula e in giro
per il mondo.
I prodotti presenti sugli scaffali sono sta-
ti selezionati inbase al principiodi terri-
torialità, andandoavisitaree conoscere i
singoli produttori locali inazienda, nella
provincia di Cuneo principalmente, e
nel Piemonte, cercando di individuare
il territorio vocato alla produzione di
ciascuna referenza.
La selezione si è spinta oltre i confini
della regione soltanto per quei pochis-
simi prodotti di cui non si è potuto fare
a meno, come l’olio d’oliva e la focaccia
liguri e per i Presìdi SlowFood, progetti
di valore a cui si vuole dare sostegno.
Frutta e verdura, salumi e formaggi, pro-
dotti conservati e confezionati, fino a
una selezione di prodotti venduti anche
sfusi, per combattere lo sprecodi packa-
ging e far risparmiare il consumatore.
Tra le novità: la birra sfusa proposta dai
diversi birrifici piemontesi, selezionati
con l’aiuto del maestro birraio Andrea
Bertola, e la vendita diretta durante i
pomeriggi di frutta e verdura da parte
di orticoltori della zona, come si fosse
almercato. Local sarà inoltre uno spazio
didattico, prolungamentodell’Universi-
tà, in cui si farà educazione alla spesa e
al consumo, nonché un luogo di degu-
stazione e incontro, dove sarà possibile
provare i prodotti durante aperitivi e
merende, oltre che in pausa pranzo.
Il fine ultimo di questo nuovo concet-
to è di rivolgersi al territorio, essere
la sua espressione viva, fare da ponte
tra produttore e consumatore con una
logica nuova, giovane, fuori dai centri
commerciali e dalle finte botteghe.
Vuole essere un progetto costruito da
giovani edespressionedei giovani, quel-
li che credono nella terra, ne vivono
odori e fatica e vogliono mettersi in
gioco, portando il territorio sulla strada,
con loro da guida.
M
Studio, design e progettazione:
Costa Group, Arch. Giulia Corvi
Local: Via Cavour 45, Bra
La Bottega Alimentare 2.0
Un progetto pilota di un nuovo concetto di distribuzione
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dicembre/gennaio 2016
Costa Group