de Chocolat’s
»
. E che non pare certo ristretta
nei soli confini britannici. Anche in Germania,
infatti, - segnala
Stefan Maiwald
- nell’alta
gastronomia piace aggiungere spezie piccanti
nei dessert.
Nella vecchia Europa, insomma, si cerca di
guardare oltre l’orizzonte del “classico”, come,
peraltro, conferma anche il mercato iberico.
«In Spagna e Portogallo molte ricette tradizio-
nali - osserva
Nelson Calvalheiro -
sono state
riscoperte e riadattate a palati moderni, per lo
più diminuendo l’apporto di zucchero e uova».
Fa invece eccezione il mercato russo, che in
fatto di gelato appare fortemente ancorato alle
proprie origini. «La maggior parte dei consu-
matori - afferma
Alena Melnikova
- si orienta
verso gusti classici come crème brulée, vaniglia,
cioccolato, ribes nero e vaniglia con uvette,
mentre soltanto la minoranza opta per l’offerta
artigianale».
In MEdIo orIEntE
Nell’ambito degli ice cream, qui la parola d’ordi-
ne è qualità. In Turchia, per esempio, i tradizio-
nali marchi del Paese restano ancora i leader di
mercato, ma se si valuta la capacità di essere di
tendenza, a brillare è il gelato made in Italy, che
conquista posizioni proprio grazie all’eccellenza
degli ingredienti e alla produzione artigianale. E
altrettanto vale negli Emirati Arabi dove, dopo
essersi aggiudicata il titolo di “Miglior Gelato”
del MedioOriente, l’italiana Cremolata continua
a puntare proprio sulla qualità.
Sul fronte della pasticceria, invece, Istanbul re-
gistra una crescita dell’interesse verso i dessert
tradizionali. «E così - riscontra
Cemre Narim
- nelle grandi città del Paese fanno sempre più
spesso capolino boutique che vendono baklava
e moderni negozi specializzati nella confezione
di diversi tipi di muhallebi». «ADubai, per contro
- nota
Judy Sebastian
- i riflettori sono accesi
Alcune
elegAnti
creAzioni
dAl mercAto
iberico
esempi di
decorAzioni di
torte A dubAi
Gelato Pasticceria