bevande
22 Giugno 2016I pizzaioli reclamano l’istituzione di un albo professionale. Forti della candidatura del loro prodotto a patrimonio immateriale dell'umanità dell'Unesco, i 150mila “artigiani della pizza” chiedono il riconoscimento di un ordine che certifichi, con tanto di esame e diploma finale, il valore di chi lavora con il più classico dei prodotti 'made in Italy'.
Al loro fianco i senatori del centrodestra (di Fi, soprattutto, ma ci sono anche senatori Ncd, Conservatori e Lega), che ieri hanno sottoscritto il ddl, di iniziativa del senatore azzurro Bartolomeo Amidei, per la "Disciplina dell'attività, riconoscimento della qualifica e istituzione dell'albo nazionale dei pizzaioli professionisti".
Il disegno di legge, del quale è relatrice Paola Pelino (Fi), prevede il riconoscimento della qualifica a chi consegue un diploma rilasciato esclusivamente dalle associazioni riconosciute, a loro volta chiamate ad attestare lo svolgimento da parte dei pizzaioli di una verifica teorico-pratica. Sono previsti corsi di 40 ore di laboratorio, 30 di lingua straniera, 20 di scienza dell'alimentazione, 30 di igiene e somministrazione di alimenti. Viene istituito un apposito albo, l'iscrizione al quale è condizione necessaria per l'esercizio dell'attività. L'art.8 del ddl istituisce, inoltre, la Giornata italiana della pizza.
“L’Italia - ha detto all’Ansa il senatore Amidei - ha una grande responsabilità che le deriva dal fatto che il marchio Made in Italy è sul podio di quelli più conosciuti al mondo, con Coca Cola e Visa e la pizza rappresenta il 50% del fatturato della nostra ristorazione, mentre la dieta mediterranea, di cui la pizza è parte integrante, è un trend mondiale. In questo contesto, non c'è spazio per l'improvvisazione e la figura del pizzaiolo va valorizzata e riconosciuta”.
"Il mio auspicio - ha anticipato sempre all’Ansa Paola Pellino - e me ne farò promotrice presso il presidente Pietro Grasso - ha proseguito - è che si riesca ad ottenere la sede deliberante per un ddl di interesse generale, in modo da velocizzarne l'iter a palazzo Madama e magari di ottenerne l'approvazione definitiva entro l'anno".
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
21/11/2024
Una piattaforma che permette ai ristoratori di scegliere tra una gamma di imballaggi sostenibili, sia compostabili che realizzati in carta, cartone o plastica riciclata. È Deliveroo Packaging, ora...
21/11/2024
Nel cuore di San Frediano, una delle zone più vibranti di Firenze, il Gunè Next Door si rinnova. A guidare il cocktail bar arriva Matilde Martelli, ventottenne fiorentina doc, che dal 9 ottobre ha...
21/11/2024
C'è tempo sino al 21 dicembre per iscriversi a Spirit Of Savoia, iniziativa rivolta a bartender e cocktail bar invitati a creare drink originali con uno dei due vini aperitivi certificati vegani di...
20/11/2024
Si è parlato di educazione alimentare nel corso dell’assemblea annuale di Fipe-Confcommercio a Roma. Sul tema la federazione, dopo il contributo delle istituzioni nell’ambito della formazione...
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2024 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy