fiere
09 Ottobre 2018Un rito che viene da lontano, quello della merenda sinoira. Una storia figlia della tradizione contadina piemontese, quando le famiglie si riunivano nel pomeriggio per godere di un assaggio di cena di ritorno dai campi, per festeggiare l’arrivo di un amico o di un parente, per raccontarsi le novità del paese. Sinoira deriva da "sin-a" che in dialetto piemontese è la cena: un neologismo che dà il senso dell’accompagnamento nel tempo della giornata, dalla semplice merenda al rituale della cena.
Maida Mercuri ha deciso di riportare sulla tavola questo affresco di vita quotidiana, dando un connotato finalmente originale e denso di qualità allo spazio temporale che divide il pranzo dalla cena. La merenda sinoira “del Pont” racconta e sintetizza la filosofia dello chef torinese Ivan Milani, alla guida della cucina da gennaio di quest’anno. I piatti pensati, infatti, affondano le radici nella tradizione regionale italiana, e allo stesso tempo incrociano sapori nuovi, contemporanei e inconsueti. Ogni sabato e ogni domenica, dalle ore 15.00 alle 19.00 al Ponte si potranno gustare i ravioli del plin ai tre arrosti e il loro intingolo, omaggio al Piemonte, l’insalata di verdure croccanti, avocado e salmone affumicato, la Caesar salad a modo di Ivan e i grandi affettati, che Maida seleziona tra le migliori produzioni artigianali italiane, arricchite da un tocco gourmand. Mortadella al pistacchio e crema di gorgonzola allo champagne, pancetta di maiale arrostita alle erbe aromatiche e senape al chinotto, speck del Trentino, controfiletto di Montalcino, culatello di Zibello, salame di Varzi e violino di capra al coltello sono solo alcune delle specialità, assieme ai super formaggi d’alpeggio, a latte crudo, stagionati in grotta, che si potranno gustare. I piatti sono accompagnati da pane e grissini della casa, realizzati con le farine bio macinate a pietra in arrivo dal cuore delle Langhe grazie al Molino Sobrino de La Morra.
Il coté enologico è garantito dalle scelte sapienti e attualissime di Maida Mercuri: etichette italiane e straniere che spaziano dai grandi storici alle chicche più nascoste, servite anche al bicchiere. Ai vini si aggiunge una piccola carta di cocktail da scegliere tra i grandi classici della mixology.
Dedicata a chi ama il cibo e il vino, ed è stanco degli aperi-cene, troverà nella merenda sinoira del Pont de Ferr un nuovo spazio godurioso, fatto di bocconi golosi, buoni sorsi e belle chiacchiere (volendo). Appuntamento al Ponte a partire da sabato 13 ottobre.
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A cura di Matteo Cioffi
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