fiere
23 Febbraio 2021Il professor Guido Bosticco, filosofo e scrittore, nella sua prolusione al webinar della serie Percorsi sensoriali per l’Innovazione che si svolgerà il 2 marzo, si dimostra un po’ scettico sul fatto che il piacere possa avere una dimensione oggettiva e quindi certificabile. Senza contraddirlo interviene, nella seconda parte della prolusione, l’amministratore delegato dell’Istituto Eccellenze Italiane Certificate, Luigi Odello, che spiega la metodologia scientifica impiegata che rappresenta, essa stessa, un’eccellenza del made in Italy.
La garanzia del piacere è una storia tutta italiana. È cominciata un quarto di secolo fa attraverso la messa a punto di una metodologia da parte del Centro Studi Assaggiatori che inizia con un test sui consumatori per individuare quanto un prodotto piace e a chi piace, per poi essere fotografato sensorialmente in laboratorio mediante test ad alta utilità informativa che ne delineano il profilo secondo criteri oggettivi controllati statisticamente.
Il produttore, attraverso la certificazione, si impegna a mantenere il profilo introducendo in azienda un sistema di autocontrollo, costituendo un sistema sensoriale.
L'Istituto controlla sia i prodotti, sia la documentazione che conferma i processi, sia l’efficacia del panel dei giudici sensoriali. Uno schema semplice, annettibile all’assicurazione qualità aziendale, che però garantisce ciò che non è ancora previsto dalla regolamentazione della maggior parte del food: il piacere.
L’argomento sarà trattato nel webinar presentato da Elena Astone e condotto dal presidente dell’Associazione Italiana Sviluppo Marketing Massimo Giordani e dal direttore de L’Assaggio Luigi Odello, con la presidente dell’Istituto Eccellenze Italiane Certificate Laura Formichella insieme ai due vicepresidenti Orlando Grondona (Biscottificio Grondona) e Claudio Grigoletto (Vecogel), ai dirigenti di produttori di eccellenze Monica Soldera (Case Basse), Roberta Giusto (Domori), ai professori Roberto Zironi (Università di Udine) e Gian Paolo Braceschi (Università di Piacenza) e al direttore del Consorzio Valcalepio Sergio Cantoni che, per primo, ancora a metà degli anni '90, fece certificare sensorialmente un vino.
L'appuntamento è quindi per martedì 2 marzo 2021 alle ore 16.
Per iscriversi cliccare qui.
Per vedere la presentazione cliccare qui.
Per informazioni: info@assaggiatori.com, telefono 030.397308.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
22/11/2024
Anche questa volta non mi ha deluso. Anzi, riesce a stupirmi e non poco, per la seconda volta. Sto parlando del “Torbageddon” l’evento giunto alla seconda edizione dedicato al whisky torbato,...
A cura di Sapo Matteucci
22/11/2024
Un progetto, firmato da Campari Academy, che promette di mostrare l'universo del bar da una nuova prospettiva. L'edizione inaugurale di Barmaster Hub, tenutasi lo scorso 18 novembre presso...
22/11/2024
https://mercatodeivini.it/Al via il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti FIVI, che si terrà a BolognaFiere dal 23 al 25 novembre. Giunto alla 13a edizione, l'evento riunirà più di 1.000...
21/11/2024
Una piattaforma che permette ai ristoratori di scegliere tra una gamma di imballaggi sostenibili, sia compostabili che realizzati in carta, cartone o plastica riciclata. È Deliveroo Packaging, ora...
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2024 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy