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10 Febbraio 2023Perla bianca dell’Engadina e simbolo di destinazione d’élite, dal 16 al 19 febbraio St.Moritz si prepara ad accogliere la prima edizione della St. Moritz Cocktail Week che farà tintinnare gli shaker dei cocktail bar della più elegante Alpine destination al mondo. Il progetto che celebra l’arte della miscelazione di qualità si sposta sulla neve per una mixology experience che coinvolgerà i migliori cocktail bar della città, partendo dal leggendario Badrutt’s Palace Hotel dove, mercoledì 15 febbraio, nel suo King’s Social House, il primo night club della Svizzera, si brinderà all’inizio delle danze.
«La St. Moritz Cocktail Week è stata pensata come una collaborazione a lungo termine con gli organizzatori della popolare Como Lake Cocktail Week», conferma Marijana Jakic, Brand Manager St. Moritz. «Condividiamo un profilo di ospiti simile a quello del Lago di Como e con questa partnership possiamo beneficiare di sinergie durante le stagioni estive e invernali. Con la St. Moritz Cocktail Week creiamo allo stesso tempo una nuova offerta che si rivolgerà in particolare alle generazioni più giovani».
20 location e 4 giorni dedicati al bere di qualità
La St. Moritz Cocktail Week nasce dall’idea di creare un percorso di tasting ed experience che coinvolgerà quasi 20 location selezionate dall’organizzazione secondo standard qualitativi tra Grand Hotel 5 stelle, storici street-bar e ristoranti stellati, fino alle nuove aperture attese per la stagione invernale 2022/23.
Ecco così lo storico Renaissance Bar del Badrutt’s Palace Hotel, cuore pulsante della nightlife di St. Moritz, e il suo King’s Social House, il neo bistrot che sposa la cucina dello Chef Jason Atherton. Poi il bar del Kulm Country Club con il design firmato da Lord Norman Foster, il glamorous Kempinski Grand Hotel des Bains con il suo Bar & Lobby da poco rinnovato, il leggendario Anto’s Bar del Suvretta House, lo Sky Bar - il rooftop dell’Hotel Monopol - e il Piano Bar dell’Hotel Schweizerhof.
E poi Hato, Balthazar e Balthazar Downtown - nuovo tempio della cucina andalusa di Paco Morales appena approdato a St. Moritz - e Gamma’s at Scala, pop-up bar che sarà sede della Cocktail Competition che eleggerà il miglior Signature Cocktail della prima edizione. Fino agli scenografici cocktail bar in quota: dal Paradiso, il Mountain Club con vista sul lago ghiacciato, al White Marmot Restaurant & Bar fino al nuovo Celeste Bistrot, nuovo gioiello a Salastrains del ristorante Krone, fino all’apertura più attesa della winter season: la nuova Langosteria a Chesa Chantarella, prima location ad alta quota che si aggiunge a quelle di Milano e Parigi e a quella nella splendida Baia di Paraggi in Liguria.
Alla lista dei “members” della St. Moritz Cocktail Week si aggiunge anche un’art-installation, il Roth Bar, disegnato da Björn, Oddur e Einar Roth, figlio e nipoti dell’artista svizzero di origine tedesca Dieter Roth, adesso in esposizione all’Hauser & Wirth St. Moritz.
Il tema guida della prima edizione
Le ispirazioni per realizzare i Signature Cocktail inediti che saranno serviti dal 16 al 19 febbraio seguiranno il tema guida della prima edizione: Postcards from St. Moritz. Le cartoline che raccontano la bellezza e la magia di questo territorio e i personaggi più celebri che hanno contribuito a far brillare la perla dell’Engadina fin dai primi anni del Novecento diventeranno così ingredienti magici di uno storytelling che accompagnerà gli ospiti in un tour multisensoriale alla scoperta della leggendaria bellezza del Top of the World.
Spirits di qualità, l’eleganza della miscelazione in alta quota
In un fitto calendario di eventi saranno protagonisti gli spirits del portfolio di Pernod Ricard, main sponsor della prima edizione della St. Moritz Cocktail Week: dal pluripremiato “Royal Salute 21 Years” al “Jameson Black Barrel”, passando per il nuovo “Martell Blue Swift” e il bourbon “Horse with no Name”, fino alle vodke “Absolut Elyx” e “Flavors”, il tequila “Altos”, i gin “Kinobi”, “Plymouth” e “Monkey 47” e il rum “Havana Pro Edition & Selección de Maestros” e “Horse”. Gli aperitivi vedranno protagonisti “Italicus Rosolio di Bergamotto", “Lillet”, “Suze”, l’analcolico “Ceder’s Pink” e lo champagne della Maison G.H. Mumm “Grand Cordon & Grand Cordon Rosé”.
Dal Lago di Como al lago di St. Moritz si rafforza la collaborazione con Moët Hennessy e la sua regina della notte, “Belvedere Vodka”, che arriva a St. Moritz in occasione del lancio della sua nuova label Belvedere Altitude, una limited edition pensata per le Alpi. Protagonisti della miscelazione di qualità ecco “Volcán De Mi Tierra”, la tequila super premium 100% agave blu che deve il suo nome a un vulcano realmente esistente situato nella regione di Jalisco in Messico, “Eminente”, il rum nato nell’Isla del Cocodrilo - come veniva chiamata Cuba dai locali -, il “WhistlePig”, il Rye Whiskey più premiato in US, protagonista di un’experience “into the wild”, fino al nuovo “Chandon Garden Spritz”, l’aperitivo premium ready-to-serve prodotto dalla Maison Chandon.
Dalla cucina stellata al bancone del bar, St. Moritz dà il benvenuto ai Distillati Cracco. Limoncello, Amaro e Gin: tre prodotti, realizzati da materie prime bio e con processi sostenibili, pensati dallo Chef Carlo Cracco e curati dalla distilleria Quaglia, protagonisti di due serate speciali in programma al ristorante Balthazar St. Moritz.
Gli special guests attesti nella perla dell’Engadina
Il sipario si apre mercoledì 15 febbraio con l’Opening Cocktail al King’s Social House del Badrutt’s Palace, il primo night club della Svizzera, con un aperitivo by Belvedere Vodka e una drink list che celebra la nuova label dedicata alle Alpi, Belvedere Altitude. Ospite d’onore Dirk Hany, Director del Bar am Wasser di Zurigo, che affiancherà Andrea Delvo, Chef Des Bars del Badrutt’s Palace, per realizzare a quattro mani una drink list pensata per un “Toast to Altitude”.
Da giovedì 16 a sabato 18 febbraio il Badrutt’s Palace sarà protagonista anche di uno speciale takeover. L’elegante Gucci Giardino 25, il cocktail bar fiorentino della maison Gucci, approda sulle nevi con un “Jardin d’Hiver” che fiorirà all’interno del leggendario Renaissance Bar per tre serate che vedono protagonista una nuova stella della miscelazione italiana: Martina Bonci, bar manager di Gucci Giardino 25, che manderà in sollucchero le papille gustative dei guest con una drink list che celebra il portfolio di Pernod Ricard.
Altri due appuntamenti da segnare in agenda giovedì 16 febbraio: dalle Hawaii al Top of the Word, la cultura Tiki entra nella cucina del Krone Restaurant dove lo chef Samuel Carugati, fresco di stella Michelin, accompagnerà un menù di cinque portate ad altrettanti signature cocktail creati dal team Rita’s Tiki Room di Milano per una cena super esclusiva tra piante tropicali, frutta esotica, conchiglie, reti da pesca e danzatrici di hula. Poco più in là, il Balthazar, cuore de La Dolce Vita di St. Moritz, accoglierà per una notte i migliori bartender della Como Lake Cocktail Week: Fabrizio Molteni, vincitore del Critic Award 2022, e Stefano Giacomelli, bar manager dello sperimentale Fresco Cocktail Shop, che daranno prova della propria maestria con i Distillati Cracco.
La mattina di venerdì 17 febbraio ci si sveglia presto. Alle 10:00 il primo concorrente porterà al cospetto dei giudici il suo signature cocktail e darà il via alla prima St. Moritz Cocktail Competition che eleggerà il miglior cocktail dell’Engadina. A far tremare le mani dei bartender in action sarà una selezionata giuria di esperti del settore che valuteranno i drink sotto il profilo tecnico, estetico e sensoriale. Il vincitore del Best Cocktail della SMCW e i Pernod Ricard Awards saranno annunciati in occasione del closing party di domenica 19 febbraio, un evento che trasformerà il rinnovato Bar & Lobby del Grand Hotel des Bains Kempinski St. Moritz in un dance floor che riunirà tutti i partecipanti della St. Moritz Cocktail Week per una notte che farà tintinnare gli shaker con i cocktail firmati Pernod Ricard.
La giornata del venerdì prosegue sulle piste: l’appuntamento è al Celeste Bistrot, il nuovo mountain chalet firmato Krone che ospiterà i bartender del Rita’s Tiki Room di Milano per un après-ski Tiki che trasformerà la terrazza del Sunshine in un beach bar polinesiano.
Due gli eventi in serata: al Roth Bar, lo stupefacente bar art-installation ospitato negli spazi della galleria Hauser & Wirth St. Moritz, disegnato da di Björn, Oddur e Einar Roth, figlio e nipote dell'artista svizzero di origine tedesca Dieter Roth, per una private introduction all’opera d’arte contemporanea sorseggiando un twist sull’iconico Spritz. Poi al Kulm Country Club, per una oyster and Gran Margarits night con uno degli ospiti più attesi: Remy Savage, innovatore mixologist e owner di Bar Nouveau di Paris, A Bar with Shapes for a Name di Londra e Bordeaux e dell’Abstract Bistro di Lyon, che, insieme ad Andrea Paci, barmanager del Kulm Country Club, celebrerà Grand Marnier Cuvée du Centenaire e servirà agli ospiti twist sul The Grand Marnier Margarita.
Sabato 18 febbraio si balla al White Marmot, destinazione d’élite sulle piste di Corviglia con un evento food and dance e cocktail preparati con Kinobi Gin. Ma sulle piste non ci si ferma mai, si può scegliere infatti di fare un pit stop per uno shot di “Volcán De Mi Tierra” al Paradiso Mountain Club oppure un highball a base di “Belvedere Vodka” in Langosteria.
In programma per la sera l’evento più speciale, la guest bartending che vede esibirsi Gabriele Armani e Valentino Creatura del Paradiso Barcelona, il miglior cocktail bar al mondo secondo la giuria dei 50 Best Bars, dietro al bancone dello storico Anton’s Bar del Suvretta House con una drink list che racconta i signature del premiato cocktail bar spagnolo guidato dalla maestria di Giacomo Giannotti.
Stessa sera, altra location, al Balthazar Restaurant un ospite speciale, lo Chef Carlo Cracco, che porterà dietro al bancone la sua linea di distillati “Gin Organico”, “Amaro Bianco” e “Limoncello”, sapientemente miscelati da Yasmine Montesano, bar manager del Cafè Cracco in Galleria a Milano. Chissà che lo Chef non si esibisca in una performance live da esperto mixologist…
L’ultimo giorno, domenica 19 febbraio, ci si riconnette con la natura in una wild experience con The Outdoors St. Moritz lontano dalle piste battute. Una camminata nel bosco per raggiungere una piccola chamanna allestita ad hoc per una special experience con “WhistlePig Rye Whiskey”: tasting, piccola pasticceria e hot cocktail immersi nella natura incontaminata dell’Engadina.
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A cura di Matteo Cioffi
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