mixology
18 Ottobre 2023Lady Amarena Italia, il contest di Fabbri dedicato alle signore della miscelazione le cui iscrizioni per l'edizione 2023 resteranno aperte fino al 23 ottobre sul sito https://italy.ladyamarena.it/, ha rappresentato nel corso degli anni un importante trampolino di lancio per le professioniste del bancone che vi hanno partecipato.
LA STORIA DI FEDERICA GEIROLA
Nella vita “precedente” faceva tutt’altro, l’assistente alla poltrona dentistica a Bologna. Poi un caso fortuito cambia il corso degli eventi. “Un caro amico aveva aperto un locale al mare, a Milano Marittima, e mi chiese di dargli una mano per tappare il classico buco di stagione" racconta Federica Geirola. "Ho iniziato come cameriera, così, per amicizia. E sono rimasta tredici anni”.
Un mestiere non cercato che piano piano si trasforma in passione: “ho cominciato come autodidatta, appassionandomi in particolare di flair. Vedevo i video dei veri bartender su internet, li mettevo al rallentatore e cercavo di replicarli. Piano piano ho iniziato a migliorare e a pubblicare a mia volta alcune “esibizioni” finché un mio video non è diventato virale e mi ha spalancato le porte di collaborazioni con alcuni brand”.
Se il trampolino di lancio è stato virtuale, la partecipazione a Lady Amarena ha contribuito a rendere la carriera di Federica ancora più internazionale. “Vincere il concorso italiano mi ha permesso di accedere alla finale internazionale e di aprirmi letteralmente al mondo: ho avuto la possibilità di confrontarmi con ragazze da ogni angolo del pianeta, scoprire punti di vista completamente diversi sulla mixology. Ho inoltre partecipato a molti eventi insieme a Fabbri 1905, che hanno sempre rappresentato un motivo di arricchimento".
Un aneddoto su tutti. Con l’azienda bolognese Federica partecipa a una fiera Horeca in Arabia Saudita: “sono stata la prima donna dietro al bancone a servire cocktail, chiaramente analcolici, al pubblico”. Il rispetto del cliente e l’attenzione alle sue esigenze e necessità sono un dovere di chi fa il mio lavoro. Un aspetto, credo, in cui noi donne abbiamo una marcia in più”.
IL BIS DI ILARIA BELLO
Anche per Ilaria Bello, che ha partecipato due anni di seguito al concorso Lady Amarena, l’avvio è determinato dal caso ed è legato all’intrattenimento estivo: “ho iniziato a dare una mano al mio compagno nel suo bar sulla spiaggia, occupandomi della parte diurna, quindi della caffetteria. Poi un giorno la scelta di lanciare il momento dell’aperitivo, che mi ha portato a professionalizzarmi. Sono passata dalla spiaggia ai bicchieri di cristallo”.
Un passaggio reso possibile dalla formazione: “ho seguito molti corsi e avuto la fortuna di incontrare maestri che mi hanno trasmesso competenze e passione. Questo non è un mestiere dove ci si può improvvisare”. Soprattutto per una donna, che, come spesso accade, deve dimostrare doppiamente il proprio valore. “La partecipazione a Lady Amarena mi ha dato senza dubbio una marcia in più in termini di esperienza, conoscenza, rapporti e capacità. Mettersi in gioco è sempre un motivo di crescita, anche personale: presentare il proprio cocktail in inglese e convincere a una giuria competente non è una cosa scontata, ma mi è poi servita nel mio rapporto con il pubblico. E poi, nonostante non abbia vinto, mi ha aperto le porte ad una collaborazione stabile con Fabbri”.
Oggi Ilaria è passata dal bancone del bar al “banco di scuola”, diventando consulente e facendo formazione per nuovi talenti. “Credo che noi donne possiamo portare al settore un valore aggiunto. Siamo scrupolose e multitasking, interpretiamo il mestiere non solo in chiave creativa ma anche come relazione con il pubblico e spirito commerciale”.
LA SICILIANA ADRIANA FIRICANO
Giovanissima, dopo una gavetta nel bar di famiglia e un grande investimento in formazione, si iscrive a Lady Amarena: “Avevo letto del concorso e ho pensato: perché no, anche se l’idea di vincere era lontanissima di me”. Invece Adriana Firicano, Lady Amarena Italia 2019, sbaraglia la concorrenza con “La Lupa”, drink ispirato all’omonima novella di Verga, che racconta la storia di una donna estrosa, ribelle e molto femminile, una femminista anti litteram, che incarna perfettamente lo spirito di un concorso nato proprio per abbattere le discriminazioni nel settore.
“Il messaggio forte, ma anche la capacità di portare il mio territorio, la mia “sicilianità” sul palco – spiega Adriana – credo abbiano fatto la differenza. Per me il concorso è stato un punto di svolta: nonostante da lì a pochi mesi sia scoppiato il Covid, la collaborazione con Fabbri mi ha permesso di partecipare a numerosi eventi, anche internazionali, e di ottenere molta visibilità. Ma una cosa su tutte ho conquistato: la capacità di muovermi su un palcoscenico”. Un’abilità di cui Adriana ha fatto tesoro e che le ha aperto le porte alla sua nuova vita: “sono stata notata e ho iniziato una carriera da attrice. Proprio a giorni uscirà il mio primo film”.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
21/11/2024
Una piattaforma che permette ai ristoratori di scegliere tra una gamma di imballaggi sostenibili, sia compostabili che realizzati in carta, cartone o plastica riciclata. È Deliveroo Packaging, ora...
21/11/2024
Nel cuore di San Frediano, una delle zone più vibranti di Firenze, il Gunè Next Door si rinnova. A guidare il cocktail bar arriva Matilde Martelli, ventottenne fiorentina doc, che dal 9 ottobre ha...
20/11/2024
Si è parlato di educazione alimentare nel corso dell’assemblea annuale di Fipe-Confcommercio a Roma. Sul tema la federazione, dopo il contributo delle istituzioni nell’ambito della formazione...
20/11/2024
L’essenza bio diventa l’anima di Belvedere. A giugno di quest’anno, la vodka di casa Moët Hennessy, dopo tre anni di studi e ricerche, ha ottenuto la certificazione biologica europea,...
A cura di Matteo Cioffi
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2024 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy