appuntamenti
23 Maggio 2024
Si svolgerà in Campania dal 15 al 17 giugno, presso la Certosa di San Lorenzo a Padula (SA), nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, il Certosa Spirits Festival, rassegna dedicata a distillati, amari e liquori.
Organizzata da Monaci Digitali in collaborazione coi produttori locali di spiriti e sostenuta dal G.A.L del Vallo di Diano, il complesso monastico più vasto d’Europa inserito nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco, la tre giorni offrirà la giusta occasione per celebrare la ricchezza della tradizione liquoristica italiana e della biodiversità anche in virtù del fatto che il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni vanti una delle diversità biologiche vegetali più vaste d’Europa e rappresenti un tesoro di erbe aromatiche e spezie, ingredienti cardine per la produzione di spirits.
«Nasce proprio da ciò l'idea di organizzare un evento di promozione dell’agroalimentare, in grado di coniugare l’antica e complessa tradizione liquoristica dei monaci della Certosa di San Lorenzo con un territorio ricco di piante spontanee adatte per produrre pregiati spirits», spiega la presidente del G.A.L del Vallo di Diano, Angela D’Alto.
La kermesse rappresenterà anche un’opportunità per promuovere le eccellenze locali, esplorare nuovi prodotti e potenziare le connessioni commerciali nel settore sul territorio nazionale. L’ingresso sarà libero e gratuito per coinvolgere anche appassionati, famiglie, turisti e curiosi. «Gli eventi della rassegna saranno utili pure per scoprire le ultime tendenze di mercato e le novità: la sinergia tra operatori del settore, esperti e appassionati contribuirà a rendere l'evento un punto d'incontro privilegiato per gli amanti degli spirits» commenta Gianluca Vegliante, tra i promotori del festival.
Il ricco programma prevede corsi di formazione, workshop, show cooking con chef stellati, eventi di intrattenimento fortemente votati all'inclusione sociale e alla sostenibilità. Grande attenzione sarà riservata alla “Mixology Competition”, la challenge tra bartender che, in diverse prove, avranno l’occasione di dare spazio al proprio spirito creativo dando vita a ricette originali in cui il tema sarà appunto il territorio.
I partecipanti potranno proporre la propria ricetta attraverso il sito certosaspirits.com con l’obiettivo di “raccontare la propria terra in un cocktail”, prediligendo l’utilizzo di erbe e spezie autoctone, da miscelare coi prodotti presenti in esposizione. Le migliori ricette saranno selezionate e i loro autori si sfideranno durante il festival nella preparazione di cocktail, di fronte a una giuria internazionale, per aggiudicarsi il primo premio del valore di mille euro.
Tra i workshop si segnala uno gratuito dal titolo "Vallo a Bere" incentrato sulla co-progettazione di una drink list, a cura di Orme Sharing & Research rivolto a tutti gli studenti e professionisti della mixology, del design, del settore food&beverage e della comunicazione. A occuparsi degli show cooking invece saranno gli chef stellati Vitantonio Lombardi e Cristian Torsiello che delizieranno i partecipanti delle masterclass con creatività, senso estetico e tanta tecnica, preparando piatti che hanno sempre come obiettivo la promozione di prodotti tipici del territorio.
Workshop specifici sul mondo del bartending saranno condotti da Vincenzo Pagliara, eletto nel 2022 World Class Italian Bartender of The Year e premiato come Best Italian Bartender 2023 al Roma Bar Show, da Antonio Esposito, trainer& beverage consultant e fondatore dell'Azoth Academy, e dal bartender Giovanni Franza che, partito dal territorio del Vallo di Diano, ha conquistato il Nord Europa e oggi, oltre a occuparsi di menu engineering per la catena del Pulitzer Hotel, è brand ambassador di amaretto Adriatico per il Benelux.
Nella giornata del 17 giugno, che sarà più indirizzata agli operatori ed esperti del settore, i workshop saranno a cura di Monaci Digitali, con focus su societing e sostenibilità, e di Edoardo Schiazza, presidente dell'Associazione Amaro D'Italia e Amaroteca, con un intervento di carattere culturale sulla produzione italiana di amaro, unicum nel contesto europeo.
Nella giornata finale del festival, chiuderà la sessione dedicata ai workshop il co-founder, autore e regista della factory e casa di produzione Casa Surace, Simone Petrella, con un workshop sulla progettualità di una campagna di comunicazione di marketing territoriale, dalla realizzazione di un video all’ideazione del format live Sagra Surace, l’evento gastronomico e di spettacolo ideato e realizzato dal noto collettivo.
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A cura di Matteo Cioffi
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