fiere
27 Maggio 2015E’ il pugliese Santino Panettella, ventiseienne proveniente da Veglie, in provincia di Lecce, il vincitore del primo campionato Coffee Triathlon, la competizione che, lo scorso 22 maggio a Firenze, durante il Pausa Caffè Festival, ha decretato il miglior barista dopo tre giornate di prove, in una sfida dalla selezione del caffè verde alla tostatura fino al modo di servire il caffè.
Il campionato - competizione unica in Italia - è stato ideato dai coffee expert Francesco Sanapo e Andrej Godina, direttori del Festival dedicato alla bevanda più bevuta dopo l’acqua. I concorrenti si sono sfidati in numerose prove, tra cui la torrefazione vari caffè (non solo per espresso, ma anche decaffeinati e filtro), l’assaggio del caffè alla brasiliana, come si fa nei Paesi d’origine, e poi la composizione, dai sei tipi di caffè forniti, della migliore miscela per espresso, da sempre simbolo del made in Italy nel mondo.
«Nasco come barman - ha detto Panettella -, ma mi ha sempre incuriosito la macchina da caffè. Ho fatto vari corsi di formazione, dal cupping al green, un corso completo del coffee diploma e ho continuato a allenarmi perché sento sempre di più una passione per questo settore. Non mi sono limitato solo all’assaggio dell’espresso, ma anche allo studio del caffè verde. Adesso ho in progetto, nella scuola Coffee Spirit che ho aperto a Lecce, di introdurre la tostatura. Sarà il mio prossimo passo. Sono fiero di aver vinto questo premio, che è stato come una traversata: un vero triathlon».
[caption id="attachment_77142" align="alignleft" width="300"] A destra, Alessandro Ghizzardi[/caption]
Il bresciano Alessandro Ghizzardi, studente ventritreenne, è invece stato eletto nono campione italiano Cup Tasters (assaggiatori di caffè) e rappresenterà l’Italia al World Cup Tasters Championship che si svolgerà dal 16 al 18 giugno a Göteborg, in Svezia. La competizione prevede che i concorrenti individuino, su tre tazzine di cui due contenenti lo stesso tipo di caffè, quella con il gusto differente. La gara è stata organizzata da CSC (Caffè Speciali Certificati) in collaborazione con SCAE Italia (Specialty Coffee Association), con il Patrocinio di SCAE Europa. «Ho sempre avuto un buon palato e ho voluto verificare la mia attitudine a riconoscere i sapori” ha commentato Ghizzardi.
Durante il Festival, Patrizia Furgani, ventiseienne toscana dell’Isola d’Elba, ma trasferita a Roma
[caption id="attachment_77143" align="alignright" width="300"] Patrizia Furgani[/caption]
dove lavora al bar Cantù, si è poi aggiudicata il quarto campionato Latte Art Challenge Dalla Corte, dedicato alla moderna tecnica di decorazione dei cappuccini. «Mi sono avvicinata per caso al mondo del caffè - confessa Furgani -: quando cinque mesi fa sono arrivata a Roma cercavo lavoro e sono stata assunta in un bar dove viene servito il cappuccino latte art. Ho iniziato a imparare a decorare affiancata dai miei colleghi, e quando ho saputo del Festival mi è venuta l’idea di partecipare, ma non pensavo davvero di vincere. Mi sono fatta un bellissimo regalo».
[caption id="attachment_77144" align="alignleft" width="300"] A destra Gianluca D¹Intino[/caption]
Infine, Gianluca D’Intino, abruzzese di Lanciano, è stato incoronato primo Bunn Coffee Sensory Challenge, con prove dedicate all’olfatto e al gusto, e il riconoscimento alla cieca di aromi da 36 ampolle contenenti le principali assenze aromatiche che possono essere individuate in una tazzina di caffè (dal fiorito all’albicocca, passando per mirtillo, cioccolato etc.). «Per lavorare con un prodotto bisogna conoscerlo, per questo ho scelto di iniziare a specializzarmi nel campo del caffè anche se non lavoro come barista. Venire a Firenze per il Festival per me significa confrontarmi con tante altre persone con la mia stessa passione» ha dichiarato D’Intino.
La quarta edizione del Pausa Caffè Festival, tenutosi in Piazza della Repubblica e in vari luoghi del centro storico fiorentino dal 20 al 22 maggio, ha offerto in tre giorni 10.000 tazzine di caffè specialty di 65 tipi diversi in degustazione gratuita. Una full immersione nel caffè di qualità 100% made in Italy, tra incontri, workshop, spettacoli, degustazioni di gelato e sorbetti al caffe specialty, cene e aperitivi al caffè. Sono stati 60 i baristi impegnati nei campionati, mentre decine di operatori di settore, tra cui i presidenti di associazioni di categoria, hanno partecipato, alle 2 tavole rotonde andate in scana durante il Festival.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
21/11/2024
Una piattaforma che permette ai ristoratori di scegliere tra una gamma di imballaggi sostenibili, sia compostabili che realizzati in carta, cartone o plastica riciclata. È Deliveroo Packaging, ora...
21/11/2024
Nel cuore di San Frediano, una delle zone più vibranti di Firenze, il Gunè Next Door si rinnova. A guidare il cocktail bar arriva Matilde Martelli, ventottenne fiorentina doc, che dal 9 ottobre ha...
20/11/2024
Si è parlato di educazione alimentare nel corso dell’assemblea annuale di Fipe-Confcommercio a Roma. Sul tema la federazione, dopo il contributo delle istituzioni nell’ambito della formazione...
20/11/2024
L’essenza bio diventa l’anima di Belvedere. A giugno di quest’anno, la vodka di casa Moët Hennessy, dopo tre anni di studi e ricerche, ha ottenuto la certificazione biologica europea,...
A cura di Matteo Cioffi
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2024 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy