27 Aprile 2016

Il mistero della Carte des Vins, spiegato allo staff di sala

di Nicole Cavazzuti


Il mistero della Carte des Vins, spiegato allo staff di sala

Clienti che leggono la carte des vins con sguardo perso, ripiegando soltanto su nomi conosciuti o peggio, che scelgono sistematicamente il vino in funzione del prezzo, del colore e della qualità (bianco/rosso, fermo o bollicine); questo è uno degli incubi dei ristoratori. Qua subentra il ruolo del cameriere o del sommelier per fare conoscere i vini in carta, raccontare un sapore, un territorio, incoraggiare il cliente a scegliere vini meno conosciuti, magari provenienti da piccoli e valorosi produttori. Come interagire con la propria squadra in sala e come destare l’interesse del cliente?

Mixer assieme a Bottiglie Aperte (dall’1 al 3 ottobre a Milano, clicca qui per leggere l’intervista all’organizzatore http://www.mixerplanet.com/bottiglie-aperte-occasione-di-business-e-cultura-nel-nome-del-vino_99575/) ne parla con due esperti del settore: la Sommelier Anna Sala di Wicky’s Wicuisine Seafood in corso Italia 6 e Gianni Longoni delegato Fisar Milano; lei esperta di vini e ideatrice assiene allo chef Wicky Priyan di una carta dei vini diventata leggendaria grazie alla sua versatilità e completezza, lui pilastro dell’ente nazionale, una delle massime autorità in campo. Entrambi sanno che non è facile trovare camerieri che abbiano una buona preparazione in materia di vino. “La formazione dello staff di sala spesso mostra alcune lacune”, dicono all’unisono.
“Eventi come Bottiglie Aperte (dall’1 al 3 ottobre a Milano, clicca qui per leggere l’intervista all’organizzatore) svolgono l’importante funzione di educare i ristoratori e di accendere i riflettori su una tematica essenziale: la preparazione del personale. I ristoratori non hanno la sensibilità di promuovere la formazione dei propri dipendenti. Del resto, si tratta di un investimento che ripaga”. Detto questo, “per presentare un vino in modo efficace, prima di tutto bisogna capire il cliente, poi occorre spiegare il prodotto in modo chiaro e sintetico”, spiega la Sala. Che cosa significa, concretamente? Che il cameriere deve raccontare il tipo di uvaggio, l’origine e le qualità a livello organolettico e di sapore. “È importante anche ricordare il nome della cantina e, se il cliente è interessato, raccontare anche qualcosa sulla cantina stessa”, aggiunge Anna Sala.
vinoE ora, uno sguardo alla carta. “Per essere funzionale e accattivante, la carta dei vini deve associare la piacevolezza estetica alla scorrevolezza e alla facilità di consultazione”, chiarisce la Sala. Non esiste un numero di vini perfetto per tutti, così come non esiste uno stile grafico vincente perché le parole chiave sono coerenza e contestualizzazione. “Tuttavia, ricordatevi di garantire una lettura snella e di proporre un numero di vini che permetta una rotazione costante delle bottiglie”, puntualizza la sommelier e direttrice di sala del Wicky's di Milano. Gianni Longoni osserva: “Una cosa che mi sento di suggerire a chi, come me, opera in questo settore, è la proposta di abbinamento cibo-vino. Una grande opportunità, perché il consumatore ha bisogno di essere dirottato sulle scelte e troppo spesso i camerieri non guidano l’avventore nel più corretto accostamento, cosa che può penalizzare il vino”. Bottiglie Aperte, attraverso i suoi numerosi seminari e convegni in programma, vuole proprio entrare nello specifico di questo annoso problema cercando di accompagnare i ristoratori in una più corretta gestione del personale, puntando sulla formazione continua che si trasforma in una risorsa e in una nuova possibilità di business.

TAG: BOTTIGLIE APERTE,FISAR,WICKY'S

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook Seguici su Instagram

Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

11/12/2025

illycaffè punta sul green e arricchisce la sua offerta con le nuove capsule compatibili Arabica Selection Brasile Cerrado Mineiro, il primo caffè proveniente da agricoltura rigenerativa e...

11/12/2025

E' Mattia Tipaldi il nuovo Chief Commercial Officer del Gruppo Sammontana Italia. Attualmente in carica come Chief Commercial Officer Estero per Sammontana Italia e, prima ancora, presso il...

11/12/2025

GrosMarket investe sull'ammodernamento dei propri punti vendita per rispondere alle esigenze dei professionisti Horeca e investe in Lombardia con riqualificazione completa del punto vendita di...

11/12/2025

Torna a Milano, dall’11 al 14 maggio 2026, la quinta edizione di Mixology Experience. Nato da un progetto di Bartender.it, dopo il successo dell'edizione 2025, la manifestazione si svolgerà...

 





Iscriviti alla newsletter!

I PIÙ LETTI

Il presidente di Bazzara e ideatore, insieme al fratello Mauro, del Trieste Coffee Experts, invitano a seguire in streaming l’ottava edizione del summit per non perdere gli interventi dei...


C'è anche Roberto Pierucci, ceo di RCR Cristalleria Italiana, tra i premiati dei CE Italian Awards 2025, co-organizzati da Business International – la Knowledge Unit di Fiera Milano SpA – e...


Si chiama Alba la nuova linea di refrigerazione pensata per i segmenti Food&Beverage e Horeca. Presentate in anteprima durante l'ultima edizione di Hostmilano - il lancio commerciale è...


È tutto pronto per l’ottava edizione del Trieste Coffee Experts, di cui Mixer sarà Media partner. La community del caffè sta per riunirsi presso il Savoia Excelsior Palace di Trieste per due...


I VIDEO CORSI







I LUNEDÌ DI MIXER

Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San Giovanni...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San Giovanni...



È andata all'amaro Amara la medaglia d'oro della Spirits Selection del Concours Mondial de Bruxelles: il riconoscimento, ottenuto a due anni di distanza da quello al World Liqueur Awards, è frutto...


Quine srl

Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157

©2025 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy

Top