17 Novembre 2013
La sua è una famiglia di ristoratori di successo. Ma lei, Senit, non ha voluto seguire le orme dei genitori. E ha intrapreso la carriera di cantante, collaborando negli anni con artisti del calibro di Massimo Ranieri e degli Stadio. Risultato? Quasi 15 mila fan su Facebook, tre album alle spalle e il quarto in arrivo nel 2014. E oggi, a 34 anni, questa bella bolognese di origini eritree è approdata per la prima volta in tv, nel ruolo di cantante del programma Domenica Live, in onda tutte le domeniche dalle 14 alle 18,50 su Canale 5.
È vero che il bar è la tua seconda casa?
«Assolutamente sì! Nati in Eritrea, i miei genitori da adulti sono emigrati in Italia e hanno aperto un bar con biliardo e sala giochi a Bologna. Ci sono cresciuta, è stata la mia seconda casa. Da quando mio padre è tornato in Eritrea, mia madre ha venduto il locale per comprare un bar più piccolo, il Megarih, che gestisce con mia sorella».
Quali sono, per te, gli errori più frequenti tra i gestori dei bar?
«Il pressapochismo e l’assenza di empatia nei confronti del cliente: mio padre chiacchierava a lungo con la clientela, oggi i baristi tendono a non coccolare abbastanza l’avventore».
Suggerimenti per rinnovare l’offerta dei bar italiani?
«Consiglio di introdurre il wi-fi e di ispirarsi all’estero per offrire prodotti un po’ diversi: dalle colazioni all’americana ai centrifugati di frutta e verdura».
Ti piace andare al ristorante?
«Decisamente! Molto golosa, amo mangiare fuori casa, anche perché non sono un granché ai fornelli».
Che tipo di cucina prediligi?
«Eclettica, mangio di tutto: dalla pizza al sushi, dalla cucina italiana ai piatti etnici. Di conseguenza, frequento locali di ogni genere».
Che cosa non sopporti in un ristorante?
«Il servizio scadente e la scortesia dello staff».
I tuoi indirizzi del cuore?
«Innanzitutto, il bar Megarih, che gestiscono mia madre e mia sorella a Bologna. E poi, da anni ormai frequento la Pizzeria Ristorante Vito a San Luca, sui colli bolognesi. È un locale suggestivo, dotato di una terrazza con una meravigliosa vista panoramica su Bologna. A Milano, ho due punti di riferimento: il bar polifunzionale Pandenus e il ristorante giapponese Nobu. Mentre a Roma sono affezionata alla Taverna Trilussa, specializzata in piatti della tradizione culinaria locale, con un piacevole giardino ideale nella bella stagione».
UN CAFFE' CON... Una rubrica di Nicole Cavazzuti
Il bar? A qualcuno piace storico, ad altri moderno e polifunzionale. E il ristorante: c’è chi preferisce la trattoria, chi il locale di lusso. I Vip raccontano a Mixer Planet gusti e sogni in fatto di fuori casa. Ecco “Un caffè con...”. Una rubrica per tutti, non solo per gli addetti ai lavori.
Le puntate precedenti
Un caffè con... Emanuele Biggi
Un caffè con... Ana Laura Ribas
Un caffè con... Diego Abatantuono
Un caffè con... Alessandro Borghese
Un caffè con... Marisa Laurito
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