21 Maggio 2019
Se il buon giorno inizia dal mattino… La colazione è l’emblema di un modo di affrontare la vita, professionale e non. Ed è un po’ la cartina al tornasole, un modo per comprendere una città, il suo spirito o quanto meno i suoi ritmi. Va anche detto che la colazione è cambiata, e tanto, negli ultimi anni. Arricchendosi di proposte alternative: vegana, salata, biologica, ma anche crudista ed etnica. In questo la partita più eclettica la gioca Milano: c’è la siriana Ward nel laboratorio etnico che è via Padova, la vegana i Dolci Namura, la gluten free Glu-Free, la hipster gourmet Pavé. Va detto però che a Milano la colazione è quanto meno frettolosa. La si fa spesso in piedi, di corsa tra un impegno e l’altro, la consegna dei bambini a scuola e l’appuntamento di lavoro.
[caption id="attachment_156988" align="aligncenter" width="785"] Hipster o senza glutine? A sinistra Pavé e a destra Glu-Free[/caption]
Ma in una città come Milano, imbruttita, dove il tempo è denaro (o almeno si fa finta che lo sia) e si cerca di ottimizzare i tempi al massimo, la colazione sta diventando sempre più un momento di incontro, di business ma anche di piacere. Una pausa per iniziare la mattina con dolcezza. O magari un appuntamento Tinder esplorativo che non si vuole troppo impegnativo, e da cui sfilarsi all’occorrenza con più facilità, perché no. Magari sfruttando, per far bella figura, un’altra particolarità milanese: le pasticcerie storiche rilevate dalle griffe della moda. Come Cova (LVMH) e il delizioso Marchesi 1824 (Prada). Resta invece più un rito tradizionale a Roma, dove impera il binomio cappuccio e cornetto e se chiedi una brioche ti guardano strano e poi ti dicono: ma sì, la brioche se la vuole ce l'abbiamo ma è un'altra cosa! E il rito diventa cult nel weekend quando si arriva vestiti a festa, si prende cappuccio e cornetto sedendosi al sole nei tavolini di una pasticceria tipica - Faggiani, Andreotti, Regoli (dove provare il proverbiale "maritozzo") - e non ci si sottrae al rito del Vip-spotting: il politico, l'attore, la star tv che, com'è come non è, prima o poi si materializza quattro tavoli più in là. In comune le due città hanno il recente colpo di fulmine per la panetteria francese che ha portato a varie aperture: Le Levain e Le Carré Français a Roma, Égalité e Atelier du Pain a Milano.
[caption id="attachment_156987" align="aligncenter" width="847"] Panetteria francese: a sinistra Le Carré Français di Roma e a destra Atelier du Pain a Milano[/caption]
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
21/11/2024
Una piattaforma che permette ai ristoratori di scegliere tra una gamma di imballaggi sostenibili, sia compostabili che realizzati in carta, cartone o plastica riciclata. È Deliveroo Packaging, ora...
21/11/2024
Nel cuore di San Frediano, una delle zone più vibranti di Firenze, il Gunè Next Door si rinnova. A guidare il cocktail bar arriva Matilde Martelli, ventottenne fiorentina doc, che dal 9 ottobre ha...
20/11/2024
Si è parlato di educazione alimentare nel corso dell’assemblea annuale di Fipe-Confcommercio a Roma. Sul tema la federazione, dopo il contributo delle istituzioni nell’ambito della formazione...
20/11/2024
L’essenza bio diventa l’anima di Belvedere. A giugno di quest’anno, la vodka di casa Moët Hennessy, dopo tre anni di studi e ricerche, ha ottenuto la certificazione biologica europea,...
A cura di Matteo Cioffi
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2024 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy