pubblici esercizi
13 Marzo 2019È uno degli appuntamenti più attesi dai clienti Partesa e da tutti gli operatori del settore. È l’OpenWine, l’evento organizzato da Partesa sul territorio per aprire un dialogo, diretto e costruttivo, sul prodotto vino, tra gli operatori del settore Ho.Re.Ca. e i produttori vinicoli.
La prima tappa del 2019 è a Firenze, al Tuscany Hall, lunedì 18 marzo, dalle 14:00 alle 20:00. Firenze è una città che risponde sempre con grande entusiasmo, per questo Partesa ha scelto una location d’eccezione, inaugurata sulle ceneri del glorioso Teatro Tenda, divenuta in poco tempo un punto di riferimento per la città. Qui i migliori produttori di vini di qualità e gli operatori dei principali ristoranti, enoteche e winebar del territorio toscano si incontreranno per condividere momenti di degustazione e counseling dedicati. Per l’occasione, Partesa ha coinvolto 28 produttori tra i più rappresentativi del proprio portfolio. Molto ben rappresentata la Toscana, con 11 produttori, ma non mancano, oltre alle altre Regioni, anche excursus fuori dall’Italia, in particolare con etichette francesi e tedesche.
Accanto ai vini del territorio, i professionisti Partesa mettono a disposizione degli ospiti consulenze mirate sul servizio perfetto, punto di partenza per la valorizzazione dei prodotti. Dal migliore abbinamento vino e cibo alle corrette temperature e metodi di conservazione, dal bicchiere più adatto alla formulazione della carta dei vini più efficace, tante informazioni utili per valorizzare la competenza dei clienti, incrementando le loro opportunità di business.
Le cantine coinvolte - Sardegna: Audarya. Toscana: Baracchi, Buccia Nera, Cerreto Piano, Fabrizio Dionisio, Fornacelle, La Guardiola, Tenuta di Lilliano, Tenuta Valdipiatta, Torre a Cona, Ventolaio, Verbena. Piemonte: Bovio, Ca’ del Baio, Marcalberto, Monchiero Carbone. Veneto: Ca’ Rugate, Merotto. Lombardia: San Cristoforo. Trentino-Alto Adige: Roeno, Von Blumen. Sicilia: Spadafora. Marche: Umani Ronchi. Campania: Rocca del Principe. Francia: Benjamin Leroux, Domaine Hamelin, Drappier. Germania: Weingut Weegmuller.
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A cura di Matteo Cioffi
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