caffè

22 Ottobre 2019

Caffè Carraro ad Host: nuovi prodotti e una veste completamente rinnovata

di DALLE AZIENDE


Caffè Carraro ad Host: nuovi prodotti e una veste completamente rinnovata

Oltre novant’anni di storia, otto milioni di chili tostati ogni anno, una presenza capillare sui mercati esteri e una linea di miscele in grado di coprire efficacemente tutte le esigenze dei settori Ho.Re.Ca, Vending e del mercato casalingo. Questo l’identikit di Caffè Carraro, nome che è sinonimo di qualità, in Italia e all’estero. L’azienda, con sede a Schio (VI), si presenta ad Host con una rinnovata veste grafica e un importante portafoglio di nuovi prodotti.

«Sono passati più di trent’anni – dice Giuseppe Zanandrea, Presidente - da quando la mia famiglia è entrata in Caffè Carraro. In questo arco temporale abbiamo lavorato con impegno sia per preservare il buon nome del marchio, che per rinnovare e migliorare i processi produttivi. Questo ci ha permesso di crescere in maniera costante nel tempo, un fenomeno che è andato intensificandosi in maniera particolare nel corso degli ultimi tre anni. Oggi, ci presentiamo sul mercato forti di una posizione consolidata e con una veste completamente rinnovata, mentre resta invariata la passione per il nostro lavoro». Una passione che, quotidianamente, si traduce nell’assaggio e nella scelta – da parte dello stesso Presidente - delle diverse partite di caffè, importate da oltre venti paesi coltivatori, alla ricerca del prodotto d’origine di volta in volta più adeguato. Al contempo, l’azienda lavora per restare al passo coi tempi, con importanti investimenti sotto il profilo tecnologico, volti ad ottimizzare sia le performance produttive che l’efficienza energetica e l’impatto ambientale dei propri stabilimenti. Il tutto, per venire incontro alle esigenze del consumatore finale, sempre più attento alla qualità del prodotto e a come questo viene ottenuto.

«Il mercato – continua Zanandrea – è oggi quanto mai frammentato e dinamico. Se è vero che il settore è in crescita, con branche quali il porzionato che sono esplose negli ultimi anni, è altrettanto vero che il consumatore ha gusti sempre più mutevoli e diversificati, a cui va data un’adeguata risposta. Tradizionalmente, noi lavoriamo per ottenere un prodotto che sia sempre e comunque caratterizzato da un’alta qualità, offrendo al contempo una serie di miscele e tipologie in grado di adeguarsi ai desideri e alle abitudini di consumo degli amanti del caffè di tutto il mondo». L’azienda, a fronte di un posizionamento consolidato in ambito nazionale, esporta infatti in oltre cinquanta paesi, guardando con particolare interesse a tutta l’area dell’est Europa e del Far East. Caffè Carraro punta ad aumentare la percentuale di export del cinquanta per cento nei prossimi tre anni, ma resta comunque forte la connotazione “made in Italy”.

«Il mondo del caffè – continua Zanandrea – è storicamente eterogeneo e contempla tanti modi diversi di preparare e consumare la bevanda; dalla tipologia “lunga”, all’americana, fino agli infusi tipici dei paesi arabi. Nel nostro caso parliamo sempre e comunque di caffè espresso, a prescindere dal fatto che sia declinato in diversi gusti o forme di confezionamento, perché è l’espresso italiano quello che ci contraddistingue come Paese e che è conosciuto ed apprezzato nel mondo. In questo contesto, Caffè Carraro gode di una solida reputazione, dovuta alla cura che riversiamo in tutte le fasi della produzione, dalla selezione della materia prima al confezionamento e al trasporto verso i vari canali distributivi».

Altrettanto impegno viene riservato ai rapporti con i clienti e con i fornitori, che sono strutturati in modo da creare sinergie solide e durature. «Poniamo la massima attenzione alla relazione con i clienti del mondo business – continua Zanandrea – sia che si tratti di grandi realtà legate alla distribuzione organizzata, gestori di locali o piccoli operatori del settore Vending, a prescindere dal fatto che abbiano sede vicino a noi oppure si trovino all’altro capo del mondo. Il cliente per noi è un partner con cui sviluppare e coltivare un rapporto personale, al quale fornire una risposta sempre pronta e precisa, considerando sacra la parola data: è un approccio forse “vecchia scuola”, da piccolo torrefattore, che però noi applichiamo su larga scala». E se il rapporto con il cliente è di primaria importanza, altrettanto centrale è la ricerca di luoghi e momenti dove far nascere e coltivare tali rapporti. Eventi come Host, palcoscenico di riferimento per i settori Ho.Re.Ca e Vending a cui Caffè Carraro partecipa fin dalle prime edizioni, quest’anno diventa per l’azienda una vetrina privilegiata per la presentazione di ben tre nuove tipologie di prodotto.

Il “Caffè del villaggio” è la prima tra le novità che la Torrefazione veneta mostra a Milano. Si tratta di una linea che valorizza le miscele UTZ (certificazione che connota i prodotti realizzati all’insegna della sostenibilità) e che richiama alla memoria la vita del villaggio, dove la dimensione quotidiana è fatta di piccole cose, gesti e persone. I gusti del Caffè del villaggio sono contraddistinti da sapori intensi, con toni differenziati l’uno dall’altro. Ultima ma non ultima la linea per capsule compatibili di tipo “Nespresso”, che saranno disponibili, oltre che nella “tradizionale” tipologia in materiale termoplastico, in un nuovo formato completamente compostabile, a riprova degli sforzi fatti dell’azienda per un futuro sempre più green. La sostenibilità è infatti l’ultimo dei grandi driver che muovono Caffè Carraro: «è un tema che tocca tutti – conclude Zanandrea – e che, come auspicabile, porterà la filiera a sviluppare soluzioni a impatto sempre più ridotto. Attualmente, la tecnologia che sta alla base della produzione e dell’utilizzo di capsule compostabili auto-protette è più costosa rispetto all’impiego dei tradizionali materiali termoplastici, ma Caffè Carraro ha sposato in pieno questa strada, e sta lavorando coi propri partner per essere al passo coi tempi. E quando un nostro prodotto finisce sui lineari di un supermercato, cosi come in un bar od in un distributore automatico, si può star certi che è stato testato approfonditamente per verificarne qualità e sicurezza. È il caso della nostra capsula compostabile, che rappresenta un passo importante sulla strada dell’innovazione. E l’innovazione è la nostra stella polare».

Caffè Carraro vi aspetta ad Host, presso il padiglione 22, stand K16-K26-L15-L25

TAG: SPECIALE HOST 2019,CAFFè CARRARO,GIUSEPPE ZANANDREA

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