spirits
05 Aprile 2023Illva Saronno tiene accesi i riflettori su The Busker. Il gruppo lombardo concentrerà anche nei prossimi mesi, e così fino a inizio del 2024, una buona fetta di risorse e investimenti su questo suo whiskey irlandese.
Uno spirit fin dal suo esordio caratterizzato da un ampio respiro internazionale e sul quale il gruppo lombardo confida molto avendolo lui stesso partorito nel 2015 nella contea di Carlow, Sud Est dell’Irlanda, attraverso la riconversione di un’antica dimora del XVIII esimo secolo in distilleria. Uno stabilimento finalizzato alla produzione di ogni tipo di irish whiskey, dal single pot still al single malt, fino al grain, il tutto utilizzando alambicchi pot still che a colonna.
In Italia, The Busker è stato introdotto sul mercato a inizio pandemia con tutte e quattro le sue attuali referenze, vale a dire tre single (Malt, Pot, Grain) e un blended (Triple cash, triple smooth), a cui si aggiungerà una novità attesa per il prossimo autunno e sul quale regna ancora un totale riserbo da parte del management di Illva Saronno.
Tornando alla storia della marca, dopo un debutto ostacolato dal Covid, The Busker ha cominciato a farsi conoscere tra gli addetti ai lavori partecipando a fieri ed eventi del settore, fino a ritagliarsi una sua parte di mercato. In questa attuale fase può contare su una serie di iniziative che coinvolgono direttamente il canale dei cocktail bar, pub, enoteche e non solo.
Da inizio 2023, hanno preso il via le masterclass serali tenute e capitanate dai due ambassador del brand, vale a dire Emanuele Michelangeli, responsabile di organizzarle nei locali localizzati nel Centro e Sud Italia, e Federico Cassini per quanto riguarda i punti vendita situati al Nord.
"Si tratta di incontri che proseguiranno per tutto l’anno in corso e che, alla fine, avranno coinvolto oltre un centinaio di bar in Italia e tutti i nostri principali distributori e grossisti – interviene in merito Claudio Giuliano, Marketing e Trade Marketing Manager di Illva Saronno. Sono momenti topici per la nostra strategia di crescita della marca, in quanto grazie all’ottimo lavoro degli ambassador si spiegano ed evidenziano le peculiarità organolettiche e di consumo di The Busker, whiskey ideale sia in ambito mixology che come prodotto da bere liscio. Proprio assaporarlo in purezza permette di coglierne meglio le ricche sfumature di gusto. La varietà aromatica, spinge il brand a dialogare con un pubblico ampio composto da fasce più giovani che si avvicina per la prima volta al mondo del distillato di malto, ma anche a consumatori più esperti in cerca di nuove esperienze di gusto legate al whiskey".
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A cura di Matteo Cioffi
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