22 Giugno 2015
Fondatore della “nuova cucina italiana”, è forse il cuoco italiano più famoso al mondo. E afferma: «Oggi tutti vogliono fare i creativi, ma in realtà pochissimi conoscono le basi della cucina».
[caption id="attachment_78257" align="alignleft" width="224"] Raviolo aperto[/caption]
In quali attività sei impegnato?
Durante Expo 2015 abbiamo organizzato all’Accademia in via Bonvesin de la Riva lezioni dedicate a verdure, riso, pesce, carne nonché incontri con i Paesi stranieri presenti alla manifestazione. Per me è un luogo speciale, perché qui iniziò la seconda parte della mia vita, dopo l’Albergo Ristorante Al Mercato dei miei genitori.
Come trasformare Expo2015 in un’occasione di business per i ristoratori?
Non si può dare una soluzione tout court, che magari va bene ad uno e non all’altro. Io direi, con maggiore serietà, che ognuno si deve concentrare su ciò che sa fare, lasciando da parte le trovate dell’ultimo minuto e i voli pindarici. Fondamentale è cucinare bene secondo le proprie inclinazioni. Ricordatevi che, passato l’Expo, dovremo chiederci se siamo riusciti ad esprimere noi stessi, senza scimmiottare nessuno.
[caption id="attachment_78258" align="alignright" width="300"] Trucioli di pasta[/caption]
La tua opinione sullo stato del mondo della ristorazione italiana?
C’è molto da fare, ma l’Italia è piena di prodotti, ricca di microclimi, debordante di varietà. Un Paese baciato dalla natura e dall’ingegno che potrebbe anche essere felice. Bisogna rimboccarsi le maniche. Vorrei fare quattro citazioni, solo apparentemente a caso. La prima: colui che di vivande è intelligente merita tra tutte le arti il primo luogo (Pseudippo); lasciati catturare (suggerimento orientale); è nel cibo che si afferma la solidità della rappresentazione del mondo (Nietzsche) e, infine, da tenere sempre sotto gli occhi: Il cuore deve rimanere nel dominio del cervello (Arnold Shömberg).
I nostri chef ambassador ad Expo 2015
Ugo Alciati: «Expo, un’opportunità per conoscere il Made in Italy»
Enrico Bartolini: « Accoglienza impeccabile per far tornare i turisti»
Cesare Battisti: «Proteggere i nostri prodotti dalle contraffazioni»
Andrea Berton: «Usate l’ingrediente nella sua totalità per ridurre gli sprechi»
Cristina Bowerman: «Semplificare l’apertura di un pubblico esercizio»
Moreno Cedroni: «Expo, splendida occasione. Ma occorre un’ospitalità impeccabile»
Carlo Cracco: «Ecco perché gli ingredienti italiani sono migliori delle imitazioni»
Ernst Knam: «insegnare ai bambini la corretta alimentazione»
Pietro Leemann: «W la cucina vegetariana, la più sana e sostenibile»
Davide Oldani: «Expo, l’inizio di una nuova era per l’Italia»
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
21/11/2024
Una piattaforma che permette ai ristoratori di scegliere tra una gamma di imballaggi sostenibili, sia compostabili che realizzati in carta, cartone o plastica riciclata. È Deliveroo Packaging, ora...
21/11/2024
Nel cuore di San Frediano, una delle zone più vibranti di Firenze, il Gunè Next Door si rinnova. A guidare il cocktail bar arriva Matilde Martelli, ventottenne fiorentina doc, che dal 9 ottobre ha...
20/11/2024
Si è parlato di educazione alimentare nel corso dell’assemblea annuale di Fipe-Confcommercio a Roma. Sul tema la federazione, dopo il contributo delle istituzioni nell’ambito della formazione...
20/11/2024
L’essenza bio diventa l’anima di Belvedere. A giugno di quest’anno, la vodka di casa Moët Hennessy, dopo tre anni di studi e ricerche, ha ottenuto la certificazione biologica europea,...
A cura di Matteo Cioffi
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2024 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy