18 Febbraio 2016
Investimenti costanti nel settore ricerca e sviluppo, ma anche garanzia di benessere sul luogo di lavoro, al servizio di un binomio sempre più stretto fra tecnologia e natura. Questo è stato il 2015 di Amorim Cork Italia, che ha dato grandi frutti nell’offrire soluzioni all’avanguardia e in sintonia con l’ambiente, ma anche economici: 48 milioni sono stati gli euro di fatturato complessivi nel 2015, pari a un +11% rispetto all’anno precedente. Un risultato che mantiene l’azienda in vetta al mercato di settore nazionale, dove Amorim Cork Italia occupa il 25%, con la vendita diretta a 2800 cantine: significa ben 480 milioni di tappi consegnati nello scorso anno.
La crescita dal 2010 è, così, esponenziale: da allora, il fatturato è aumentato ben del 45%. Un successo ottenuto grazie a 40 dipendenti altamente specializzati e ai 55 agenti dell’appassionata forza vendita. L'accrescimento ha richiesto anche di potenziare il servizio operativo di Cork Express, grande valore aggiunto dell’azienda, che consente alle piccole e medie realtà vitivinicole di ricevere a domicilio una consulenza totale sulla scelta dei tappi per la propria produzione e garantire la migliore soluzione di sigillatura. Nel 2016 gli esperti dedicati a questo ruolo saranno ben 4, a fronte di un unico referente nel 2015.
Il trend è parallelo al risultato della casa madre, in Portogallo, dove il fatturato nello scorso anno è cresciuto del 10% rispetto al 2014. A livello mondiale, il Gruppo Amorim ha occupato il 23% di mercato delle chiusure nel settore vino, pari a un terzo del totale delle chiusure in sughero. Per meglio comprendere il volume, basti immaginare che nel 2015 il Gruppo Amorim ha venduto nel mondo 4,2 miliardi di tappi, superando la soglia dei 600 milioni di euro.
Un’ottica di sviluppo che non dimentica la qualità: tra i principali investimenti del 2016 è in programma un miglioramento, ulteriore, delle condizioni lavorative. Viene innanzitutto ultimata la finitura dell’impianto antisismico: attraverso i dispositivi di connessione SicurLink sono stati effettuati i collegamenti delle travi ai pilastri e dei tegoli alle travi. Una scelta che l’azienda ha operato di sua iniziativa, un adeguamento progettato per far lavorare i propri dipendenti in totale sicurezza. In secondo luogo l’intera area produzione sarà la prima del settore in Italia ad essere climatizzata, garantendo le stesse condizioni di temperatura e umidità al prodotto e il conseguente comfort lavorativo agli addetti. «Saremo la prima realtà ad avere il settore produzione completamente climatizzato – afferma l’a.d. di Amorim Cork Italia Carlos Santos – In questa maniera sarà possibile produrre da gennaio a dicembre in condizioni costanti». Considerando che il sughero è una materia molto sensibile alle condizioni igrometriche, questo rappresenterà un enorme vantaggio a livello della qualità nella resa finale, a continua dimostrazione dell’amore di Amorim Cork Italia verso il sughero, custode sommo del vino, che viene così sorvegliato dall’azienda fin nei minimi dettagli.
Fiore all’occhiello di Amorim è anche il rinomato impegno nel progetto ETICO, che unisce sensibilità ecologica e supporto sociale sull’intero territorio nazionale. Nel 2015 l’iniziativa ha raggiunto l’apice del circolo virtuoso con la creazione del Pannello isolante per la bioedilizia a marchio “Etico”, prodotto che vedrà il lancio quest’anno, generato dalla granina dei tappi usati e raccolti dalle onlus che aderiscono al progetto. Un risultato pari, nel solo 2015, a circa 85 milioni di pezzi, equivalenti ad una cinquantina di tonnellate di sughero riutilizzabile. La filiera così premia il riciclo e le realtà che si sono cimentate nella raccolta dei tappi, andando a supportare, con il ricavato della vendita del sughero e del contributo economico ulteriore di Amorim, associazioni in Veneto, Friuli, Toscana, Umbria, Piemonte, Lombardia: un totale di circa 40 mila euro donati in beneficenza dall’azienda. Il 2015 è stato anche l’anno della consacrazione con la menzione speciale di Legambiente per la storia virtuosa di Etico e il riconoscimento nell’ambito della manifestazione green Giacimenti Urbani, dove Amorim è risultata la prima realtà aziendale in Italia a chiudere totalmente una catena virtuosa con un prodotto finito creato a partire dal sughero riciclato.
Un’azienda sempre più grande, quindi, in termini numerici ma anche valoriali, dimostrandosi fonte di energia positiva per l’intera collettività.
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A cura di Matteo Cioffi
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