10 Marzo 2016
Paolo La Peruta gestisce un caffè letterario a Lecce da quindici anni ma “letterario” lo è innanzitutto lui. Ha infatti da poco pubblicato il suo secondo giallo, “Senza pace” (Manni editore), seguito di “Per Giove” (pubblicato da Lupo, i due libri sono comunque autoconclusivi). Ma – e questo è il bello – le sue storie sono ambientate proprio nel suo caffè (che si chiama semplicemente “Caffè letterario”, ma come “sottotitolo” ha “Quante storie per un caffè”) e hanno come protagonisti dei personaggi ispirati a chi nel caffè sta, perché ci lavora o perché lo frequenta da avventore. Si inizia con Pietro Sicuro, alter ego dell’autore, per poi passare a un personaggio ispirato al cognato di La Peruta, suo socio, fino ad arrivare a varie figure che ricordano più o meno da vicino i clienti del Caffè letterario.
“L’aver messo nelle storie le mie amicizie e i miei affetti tradisce lo spirito iniziale di questi lavori, che erano nati per essere letti fra noi” spiega La Peruta. “Ma poi sono stati apprezzati anche fuori dalla cerchia delle conoscenze dirette e quindi ho deciso di pubblicarli. Nei miei romanzi c’è una trama gialla ma anche un certo gusto per la descrizione dei caratteri. La mia cifra stilistica è l’ironia: anche se si verificano dei fatti di sangue, l’atmosfera è più da commedia che da noir”.
Qual è, chiediamo, il rapporto fra la sua attività di scrittore e quella di gestore di un caffè letterario?
“Ho aperto il Caffè letterario proprio perché, oltre a piacermi le situazioni conviviali, mi piace anche il mondo che gira attorno ai libri. Sono sempre stato un buon lettore, appassionato in particolare di gialli, ma c’è voluto del tempo prima che mi sentissi pronto per scrivere un romanzo (ammesso che ci si possa mai sentire pronti per una cosa del genere). La commistione fra fantasia e realtà crea delle situazioni divertenti: capita che lettori del romanzo vengano al Caffè e manifestino la propria soddisfazione nel ritrovare ‘dal vivo’ le stesse atmosfere del libro”.
Visto il suo curriculum, non possiamo esimerci dal fare a Paolo La Peruta la fatidica domanda: come si vive di pane e cultura? “Il segreto sta nel mescolarli” risponde. “A volte è trainante un aspetto, a volte l’altro. Nel nostro caso è più spesso la cultura a trascinare il resto. Da noi si viene soprattutto per partecipare a eventi (due o tre a settimana) e per respirare un clima particolare, che per esempio rende possibile assistere a un concerto improvvisato di musica classica eseguito da tre ragazzini. Ma naturalmente cerchiamo di distinguerci anche per l’offerta di food & beverage: i panini sono realizzati con pani particolari, le tapas nel weekend provengono da due gastronomie di qualità e abbiamo una selezione di circa quaranta amari diversi”.
Paolo La Peruta, “Senza pace”, Manni, 2015, 240 pagine, 15 euro
Caffè Letterario
Via G. Paladini, 46
Lecce
PANE E CULTURA
Una rubrica di Giuliano Pavone
A chi dice che con la cultura non si mangia rispondiamo proponendo settimanalmente un’esperienza che mette in relazione in modo profittevole e innovativo il mondo della cultura e dello spettacolo da un lato e quello del pubblico esercizio dall’altro. Format, eventi, libri e personaggi per cibare il corpo e la mente.
Pane e cultura. Bistrot del Teatro Out Off: versatile ed essenziale
Pane e cultura. Contadinner: le cene dell'"hub rurale" VàZapp'
Pane e cultura. Altroquando Roma: cultura trasversale fra libri e birre
Pane e cultura. Il film In grazia di Dio selezionato per il Giubileo
Pane e cultura. Scaletta: vent’anni di arte e buona cucina a Milano
Pane e cultura. Hart Napoli, il ristocinema
Pane e cultura. Upcycle cafè Milano: il bike cafè conviviale
Pane e cultura. Milano: Porta Ticinese cambia verso in libreria
Pane e cultura. Skantinato 58: caffè, libreria e biblioteca
Pane e cultura. Kublai Lucera (FG): il cibo è racconto
Pane e cultura. Adelmo Monachese: “I cuochi tv sono…”
Pane e cultura. Filippo Venturi, ristoratore e scrittore
Pane e cultura. Lo chef al cinema assaggia “Il sapore del successo”
Pane e cultura. Un sommelier fra le nuvole: percorso fra vino e fumetti
Pane e cultura. Street food: il fenomeno è in libreria
Pane e cultura. Gogol & Company: libreria fa rima con osteria
Pane e cultura. Ciak, si mangia! I libri su cibo e cinema
Pane e cultura. Dopolavoro Bicocca: food e arte contemporanea
Pane e cultura. BBeP Locorotondo (BA): bottega culturale di qualità
Pane e cultura. Il Mercato del Duomo: esperienza verticale di Autogrill
Pane e cultura. Mondadori café Milano: la Lunigiana nel megastore
Pane e cultura. Nel coffee art bookstore si fa anche food storytelling
Pane e cultura. Libri&Bar Pallotta Roma: via il biliardo, arriva la libreria
Pane e cultura. La loggia: un art cafè a Carovigno (BR)
Pane e cultura. Gusto e intrattenimento al Mercato Metropolitano
Pane e cultura. In libreria i segreti della pizza
Pane e cultura. Area 8 Matera: un “non hotel” nei Sassi
Pane e cultura. Libreria Bacco: non chiamatela enoteca letteraria
Pane e cultura. Kino Roma: buon cinema, buon cibo
Pane e cultura. Bar luce: Wes Anderson alla Fondazione Prada
Pane e cultura. Mudec Milano: ristorazione nel Museo delle Culture
Pane e cultura. Sugo-Condimenti per la casa a Roma dal 12 al 14 giugno
Pane e cultura. Persepolis Andria: il caffè fa riaprire la libreria
Pane e cultura. Nuvole in cantina: vino e fumetti in un luogo che vive
Pane e cultura. Il pop food di Davide Oldani in un libro
Pane e cultura. Bar, libreria, Internet: con Knulp Trieste si rinnova
Pane e cultura. Ex Forno Bologna: dal pane all’arte moderna
Pane e cultura. Rotonda Bistro Milano: per bambini da 3 a 93 anni
Pane e cultura. Gambrinus Napoli: la storia è qui
Pane e cultura. Triennale Milano: mostra e terrazza aperte sull’Expo
Pane e cultura. mcafé Genova: mastica l’arte, medita sul cibo
Pane e cultura. Memo caffè Fano: il bio in mediateca
Pane e cultura. Per un trancio di libri: una microlibreria a L’Orablù
Pane e cultura. Teatro Orfeo Taranto: caffè e cultura nel foyer
Pane e cultura. Trieste, la città dei caffè
Pane e cultura. San Marco Trieste: alle origini del caffè letterario
Pane e cultura. Eataly e librerie.coop convivono a Bologna
Pane e cultura. Enoteca Letteraria Roma: libro e vino, storia comune
Pane e cultura. Fourquette Foggia: quando il tipico è atipico
Pane e cultura. Sugar Queen Napoli: il cake design diventa un libro
Pane e cultura. Panecotto Matera: pane è cultura!
Pane e cultura. Cucina calibro noir: buone letture e buona tavola
Pane e cultura. Calib: caffè + libreria = valorizzare la Puglia
Pane e cultura. Medieval: il GastroPub “storico” in Salento
Pane e cultura. Sloan Square: l’Inglese si impara al pub
Pane e cultura. Pizza per autodidatti: confessioni di un pizzaiolo
Pane e cultura. Le Libragioni: vino, arte, libri
Pane e cultura. Eataly e Vergnano al Museo del Cinema di Torino
Pane e cultura. Terzo tempo Verona: vino e sport sono un bel connubio
Pane e cultura. Adua Villa firma un romanzo rosé
Pane e cultura. “In grazia di Dio”: il film a Km 0 gira il mondo
Pane e cultura. Piccolo Teatro, grande servizio
Pane e cultura. L’hamburger gourmet diventa un libro
Pane e cultura. Feltrinelli RED: se l’ibridazione diventa community
Pane e cultura. Giufà Roma: in equilibrio fra libri e caffè
Pane e cultura. Cyrano Alghero: libri, vino, svago
Pane e cultura. Un Food Film Festival a Sud di Milano
Pane e cultura. Cibo, e non solo, per la mente
Pane e cultura. Anche gli angeli… mangiano cannoli!
Pane e cultura. Macondo Bologna: l’arte di incontrarsi
Pane e cultura. Liberrima: cibo e cultura all’ombra del Barocco
Pane e cultura. La Cité: libri, musica, arte, caffè
Pane e cultura. Orwell Manduria: quando il pub diventa letterario
Pane e cultura. Enoteca letterario Badlands: socialità e passione
Pane e cultura. Nea: arte (e bistrot) tutte le ore
Pane e cultura. Cucina narrativa, showcooking e saperi tradizionali
Pane e cultura. Musica e dintorni: birra artigianale e territorio
Pane e cultura. Scriptorium cafè: la sala studi è al bar
Pane e cultura. L’Orablù: eventi nel bar della piscina
Pane e cultura. Melville, la balena piacentina
Pane e cultura. Libri e teatro si incontrano al bar
Pane e cultura. Libri e caffè (napoletano) nel foyer del teatro
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
21/11/2024
Una piattaforma che permette ai ristoratori di scegliere tra una gamma di imballaggi sostenibili, sia compostabili che realizzati in carta, cartone o plastica riciclata. È Deliveroo Packaging, ora...
21/11/2024
Nel cuore di San Frediano, una delle zone più vibranti di Firenze, il Gunè Next Door si rinnova. A guidare il cocktail bar arriva Matilde Martelli, ventottenne fiorentina doc, che dal 9 ottobre ha...
20/11/2024
Si è parlato di educazione alimentare nel corso dell’assemblea annuale di Fipe-Confcommercio a Roma. Sul tema la federazione, dopo il contributo delle istituzioni nell’ambito della formazione...
20/11/2024
L’essenza bio diventa l’anima di Belvedere. A giugno di quest’anno, la vodka di casa Moët Hennessy, dopo tre anni di studi e ricerche, ha ottenuto la certificazione biologica europea,...
A cura di Matteo Cioffi
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2024 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy