04 Aprile 2016
I rhum Clairin Sajous, Clairin Vaval e Clairin Casimir, scoperti nel 2012 da Luca Gargano (presidente di Velier), si apprestano a conquistare il mercato della mixology. Prima tappa della sfida è stata la Clairin World Championship, prima competition dedicata a questi tre rhum haitiani ideata allo scopo di farli conoscere e valorizzare in modo capillare tra i bartender. A vincere è stato Edo Nono, patron del Rita di Milano, che ha conquistato il podio con il suo Jus de Clairin, una riduzione di puro succo di canna estratto a freddo miscelato con Clairin Sajous. Il premio? Un viaggio ad Haiti a metà maggio per confrontarsi con un gruppo di bartender internazionali dopo alcuni giorni trascorsi alla scoperta dei luoghi dove nascono i Clairin. Detto questo, l’evento è stato un successo sia in termini di adesioni, sia di riscontri. E i giurati Dom Costa (mixology manager Velier Spa), Andrea Grignaffini (Spirito DiVino) e Arthur Morbois (La Maison du Whisky, importatore e distributore francese dei Clairin) sono tutti d’accordo: il livello della competizione è stato decisamente alto. CLICCA QUI PER GUARDARE IL VIDEO
[caption id="attachment_98811" align="alignleft" width="300"] Luca Gargano, presidente di Velier[/caption]
Oltre a Nono hanno partecipato i celebri Flavio Angiolillo, Jimmy Bertazzoli, Andrea Attanasio, Angelo Canessa, Leonardo Leuci e Vincenzo Mazzilli, più Dario Di Palma, Christian Lorenzato e Alessandro Zampieri (tre giovani emergenti selezionati attraverso un video contest) e Nicola Onorato, resident bartender del Rebelot sede dell’evento. Ospite d’onore, Oscar Quagliarini, pioniere nel proporre cocktail con i rhum Clairin già nel 2012. “Clairin Sajous, Clairin Vaval e Clairin Casimir si prestano bene per la miscelazione perché sono rhum duttili ed eclettici e quindi ideali sia per long drink semplici sia per cocktail ricercati. Caratterizzati da aromi particolari e inediti, aprono orizzonti inesplorati agli operatori del mondo della miscelazione e rappresentano per i barman un’occasione di sperimentare nel segno della qualità e, allo stesso tempo, un modo di incuriosire i clienti”, spiega Daniele Biondi, responsabile marketing per la Velier per l’area rhum e cachaça, nonché responsabile della ricerca di nuovi distillati.
Clairin Sajous, Clairin Vaval e Clairin Casimir sono quindi perfetti anche per proporre in discoteca long drink semplici, di qualità e particolari?
Assolutamente sì. La nostra ambizione sulla lunga distanza è proprio raggiungere anche i bartender dei locali della notte.
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