Ha da poco aperto la nuova sede della Libreria del Mondo Offeso, libreria indipendente milanese, attiva dall’ottobre 2008 sul territorio non solo come semplice negozio di libri, ma anche come centro culturale promotore di iniziative, eventi e incontri. La Libreria del Mondo Offeso nasce dal libro “Conversazione in Sicilia” di Elio Vittorini: un viaggio alla scoperta di un mondo offeso, che obbliga a prese di responsabilità. 

La nuova libreria si trova in piazza San Simpliciano, delizioso spazio nei pressi di Corso Garibaldi. Si tratta della terza sede, a testimonianza di una non facile ricerca di sostenibilità ma anche di una tenace e curiosa spinta verso il cambiamento, dopo quella originaria di Corso Garibaldi e la successiva di via Cesare Cesariano, traversa di via Canonica. Dunque un ritorno in zona Brera-Garibaldi, e se il primo negozio si trovava in un cortile interno (dei cartelli poggiati sul marciapiede segnalavano la presenza della lbreria lungo la strada), in questo caso la posizione defilata offre un vantaggio: quello di poter disporre di un dehor con ombrelloni in una piazza tranquilla e piacevole. E infatti sempre più, in questa libreria come in altre realtà indipendenti, il bistrot acquisisce un ruolo centrale, non solo per la quadratura del conto economico ma anche come fulcro di un luogo che vuole porsi come punto di aggregazione da fruire con tempi lunghi e rilassati, anziché un semplice negozio dove sostare per il tempo strettamente necessario all’acquisto.

La caffetteria all’interno della Libreria del mondo offeso funziona per la colazione, per il pranzo, per la merenda e per l’aperitivo. Di mattina si trovano brioche di pasticceria, torte, pane e marmellata, biscotti… A pranzo è il turno delle zuppe presidio slow food di Cucina-to. A pranzo e all’ora dell’aperitivo salgono in cattedra anche vini biodinamici,  birre artigianali e bibite di altromercato, di Libera Terra, selezionati da Baccoinbicocca.

Libreria del mondo offeso

Piazza San Simpliciano, 7

Milano

www.libreriadelmondooffeso.it

PANE E CULTURA

Una rubrica di Giuliano Pavone

A chi dice che con la cultura non si mangia rispondiamo proponendo settimanalmente un’esperienza che mette in relazione in modo profittevole e innovativo il mondo della cultura e dello spettacolo da un lato e quello del pubblico esercizio dall’altro. Format, eventi, libri e personaggi per cibare il corpo e la mente.

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