bevande
23 Novembre 2016Chi ne parla lo fa con leggerezza: sembra quasi che le bevande calde (e scusate il gioco di parole) scaldino poco gli animi. Le opinioni lasciate dagli influencer, infatti, sono il 13%, percentuale pari alla metà della media nazionale, che per prodotti e servizi si attesta intorno al 25%. Ma perché vengono consumate? Be’ il motivo principale è proprio quello di scaldarsi.
I PRODOTTI DI CUI SI PARLA
Queste le macro categorie di prodotti in cui si sono aggregati i pareri intercettati (pareri multipli)
ALCUNE PRECISAZIONI
La voce “Caffè” comprende tutte le accezioni locali sulla sua preparazione compresi i vari caffè corretti; analogamente la voce “Cappuccino” include i vari cappuccio con cioccolata, cannella, altro; “Tè Caldo” raggruppa i vari tipi di Tè, “Punch” i differenti Punch, “Vin Brulè” le differenti ricette, “Tisane Calde” include innumerevoli tipologie di Tisane. In “Altri” sono raccolte specialità regionali come la Grolla Valdostana (bevuta nella coppa dell’amicizia, a base di caffè, grappa, zucchero, scorza di limone e arancio, incendiata; consumata in tutto l’arco alpino); il Bicerin (diffuso solo nel torinese: cioccolata, caffè, fior di latte), la Barbajada (nel milanese, più o meno come il Bicerin con l’aggiunta del tuorlo d’uovo, si dice inventata da Domenico Barbaja, impresario teatrale di Rossini, Bellini, Donizetti e la cui moda venne lanciata nei ridotti della Scala di Milano) e tante altre ancora come l’Iva della Valtellina, la Parampampoli della Valsugana ecc. Notiamo che in 20 punti percentuali, tra il 67% e l’87%, si posizionano caffè, cappuccino, tè, cioccolata e latte; quindi si scende al 39% dove troviamo, distribuite fino al 9%, le specialità tipicamente alcoliche, con l’eccezione di Tisane e Karkadè. I CONSUMI Il 78% del consumo avviene presso i bar, il restante 22% è segmentato tra ristoranti, pasticcerie, chioschi, baite, rifugi…
QUESTI GLI ARGOMENTI PIÙ DIBATTUTI (pareri multipli)
Ovviamente tali argomenti non sono uniformemente distribuiti nelle varie categorie; ad esempio si parla di ricette soprattutto per le bevande alcoliche, di provenienza bio per il caffè, il latte, la cioccolata, le tisane ed il karkadè.
A PROPOSITO DI SALUTE
In quest’ambito sono tre i temi maggiormente trattati:
LE MOTIVAZIONI DI ACQUISTO
Tra quelle più gettonate compaiono:
IL PROFILO SOCIO-DEMOGRAFICO
I consumatori di questa tipologia di bevande sono prevalentemente uomini (78%), di età compresa tra i 40 ed i 50 anni (52%), di cultura media (54%). Maggiori sono stati i pareri provenienti da Nord (63%), seguiti da quelli provenienti dal Centro (27%), quindi quelli digitati dal Sud e Isole (10%). Trattandosi di bevande acquistate principalmente per scaldarsi era prevedibile che la maggioranza dei pareri provenisse da dove l’inverno è più rigido. I netsurfer nazionali hanno lasciato in rete giudizi e opinioni riguardanti bevande calde acquistate presso il canale Ho.Re.Ca. nel periodo invernale connettendosi da aree metropolitane nel 30% dei casi , da zone urbane nel 28%, da aree suburbane nel 26% e da piccoli insediamenti per il 16%. Non deve sorprendere il dato anomalo del 16% di pareri provenienti da piccoli insediamenti: molte delle bevande calde menzionate sono consumate durante le vacanze invernali presso località turistiche montane e le connessioni mobili sono ormai totalmente diffuse.
CONCLUSIONI
Chi digita nella rete domestica riguardo bevande calde consumate nell’Ho.Re.Ca. durante il periodo invernale tratta il tema con leggerezza; in quasi 8 casi su 10 il luogo di consumo è il bar; Caffè, Cappuccino, Tè, Cioccolata e Latte surclassano tutte le altre bevande (che a parte le Tisane ed il Karkadè, sono alcoliche). Da segnalare tuttavia che dopo “necessità di scaldarsi”, la seconda motivazione di acquisto “gusto / piacere” ha il 54% delle citazioni e che “preparazione / ricetta”, col 56%, è il primo argomento trattato.
WWW.WEB-RESEARCH.IT Srl È un istituto di ricerche di mercato e consulenze di marketing che offre servizi rivolti ad aziende e multinazionali presenti nel mercato domestico. Ha portato tra i primi in Italia una nuova metodologia di ricerche ed analisi di mercato: Web listening – Web research – Web monitoring. Utilizzando software di intelligenza artificiale che emulano il funzionamento delle reti neurali effettua un’analisi semantica e psicometrica dei testi presenti nel Web attribuendo loro personalità e punteggi. www.web-research.it ascolta il Web per scoprire, analizzare, razionalizzare cosa i clienti reali e potenziali pensano e dicono oggi e indietro nel tempo fino agli ultimi tre anni. È il partner ideale di aziende, marchi, prodotti, servizi e personaggi pubblici con esposizione mediatica significativa. www.web-research.it - Tel. 02.89367297 - Fax 02.89367298 - P.zza Castello 26 - 20121 Milano info@web-research.it - gianmarco.stefanini@web-research.it
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
23/12/2024
Tra le tendenze di quest'anno, l'uso del Tequila nella miscelazione è sicuramente in crescita, offrendo l'opportunità di scoprire mondi lontani e nuove...
20/12/2024
Espresso Gourmet è la nuova linea di capsule in alluminio Lavazza compatibili con le macchine Nespresso Original. Dopo le miscele Qualità Oro, Qualità Rossa, Crema e Gusto, ¡Tierra! For Planet e...
20/12/2024
Natale 2024 positivo per i ristoranti italiani. Le stime del Centro Studi di Fipe-Confcommercio parlano di 5,4 milioni (il 2% in più del 2023) di persone che celebreranno le...
20/12/2024
Parlerà di sostenibilità e circolarità lo stand di Unigrà alla prossima edizione del SIGEP, manifestazione in calendario alla Fiera di Rimini dal 18 al 22 gennaio 2025. Al Padiglione A5, Stand...
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2024 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy