pubblici esercizi
01 Giugno 2021La Commissione pubblica le linee guida relative alla plastica monouso, in attesa che dal 3 lugli si adeguino i singoli Stati:
Arrivano dalla Commissione europea le linee guida in materia di plastica monouso e le indicazioni per il monitoraggio degli oggetti da pesca inquinanti gettati nei mari, tema affrontato nel dalla Direttiva (UE) 2019/904.
L’ Executive Vice-President for the European Green Deal Frans Timmermans ha, in proposito, dichiarato: "Ridurre l'uso della plastica monouso aiuta a proteggere la salute delle persone e del pianeta. Le regole dell'Unione europea sono un traguardo fondamentale nell'affrontare i rifiuti marini. Questo è l'obiettivo del Green Deal europeo: proteggere e ripristinare il nostro ambiente naturale, stimolando al contempo le imprese a innovare".
Secondo le norme europee del 2019, entro il 3 luglio di quest'anno gli Stati membri devono garantire che alcuni prodotti di plastica monouso non siano più immessi sul mercato dell'UE.
Essenzialmente di quelli per i quali esistono alternative economiche prive di plastica sul mercato: bastoncini di cotone, posate, piatti, cannucce, palette, bastoncini per palloncini, nonché alcuni prodotti in polistirolo espanso (bicchieri e contenitori per alimenti e bevande) e tutti prodotti in plastica oxo-degradabile.
Pr prodotti come attrezzi da pesca, sacchetti di plastica monouso, bottiglie, contenitori per bevande e alimenti per il consumo immediato, pacchetti e involucri, filtri per tabacco, articoli sanitari e salviettine umidificate, si applicano misure diverse. Questi includono la limitazione del loro uso, la riduzione del loro consumo e la prevenzione dei rifiuti attraverso requisiti di etichettatura, schemi di responsabilità estesa del produttore ("principio chi inquina paga"), campagne di sensibilizzazione e requisiti di progettazione del prodotto.
L’Italia non sembra propensa a recepire la normativa: il comparto, infatti, rivela Truenum3rs, occupa oltre 160 mila addetti (indotto compreso), di cui il 68% (110.315) nelle in sole 4 regioni: Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Piemonte, ed è sempre in queste Regioni che si concentrano, per lo più, le 9000 aziende del settore. Il rinvio della plastic tax, quindi è stato salutato con sollievo, ma è subito stato seguito dall’auspicio che potesse rapidamente optare per una cancellazione definitiva dell’imposta.
Di recente lo stesso Giorgetti, ministro dello Sviluppo economico ha dichiarato che: “Si potrebbe pensare una riserva rispetto all'entrata in vigore della direttiva”.
Il ministro si è infatti detto perplesso per l’applicazione della direttiva Sup (Single use plastic) anche a settori, come quello della carta, meno negativi sotto l'aspetto ambientale. Nello specifico il suo riferimento era a quei prodotti “la cui componente in plastica è dell'8% rispetto al 92% di carta” ma che finirebbero, comunque, nel mirino delle nuove regole Ue.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
23/12/2024
Tra le tendenze di quest'anno, l'uso del Tequila nella miscelazione è sicuramente in crescita, offrendo l'opportunità di scoprire mondi lontani e nuove...
23/12/2024
Quattro interviste, tutte dedicate al mondo dell’entertainment con le discoteche in prima linea, animeranno in queste settimane una mini-rubrica su Mixerplanet.com, in collaborazione...
A cura di Giulia Di Camillo
20/12/2024
Espresso Gourmet è la nuova linea di capsule in alluminio Lavazza compatibili con le macchine Nespresso Original. Dopo le miscele Qualità Oro, Qualità Rossa, Crema e Gusto, ¡Tierra! For Planet e...
20/12/2024
Natale 2024 positivo per i ristoranti italiani. Le stime del Centro Studi di Fipe-Confcommercio parlano di 5,4 milioni (il 2% in più del 2023) di persone che celebreranno le...
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2024 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy