bevande
11 Maggio 2022È questo l’approccio decisamente originale scelto da Xin Ge Liu per reinterpretare la grande e variegata tradizione della cucina cinese con materie prime e suggestioni italiane ed europee. Nemmeno trentenne, arrivata a Firenze dieci anni fa per studiare, appunto, fashion design a Polimoda, nella città toscana conosce Lapo Bandinelli e “come spesso succede nella vita, ho preso una direzione diversa”.
Portando però alla cucina un approccio decisamente anticonvenzionale, praticamente rovesciato nella fase creativa. Nasce cosi, due anni fa, sulle rive dell'Arno, Il Gusto Dim Sum, un minuscolo (nove posti a sedere) ristorante con cucina a vista in cui la cura del cliente è al primo posto.
“Disegno spesso la notte, mi piace perché c’è una grande pace. Poi al disegno aggiungo il gusto e lo storytelling”, ha spiegato Liu al congresso Identità Milano. L’attenzione al coté estetico “come nella haute couture” regala così piccole sculture dai colori decisi, spesso rivisitazioni di classici come appunto il Dim Sum o lo Sheng Jian Bao, piatto tradizionale popolare di Shanghai proposto in varie versioni. “Per noi le ricette classiche non sono immutabili, sono l’espressione di una società e una cultura in quel determinato momento storico quindi non abbiamo remore ad adattarle e renderle contemporanee”, aggiunge Bandinelli.
Non si tratta solo di estetica: spesso i piatti di Xin Ge Liu vogliono trasmettere emozioni e nascono da vicende e momenti personali. Così ad esempio “Emotion”, un raviolo nero di taro avvolto in una “rete” di fungo ripieno di edamame e bambù, richiama il desiderio di uscire dal caos e trovare la pace. Il pollo Shibari, già diventato un piccolo classico del locale, prende spunto invece da una antichissima e assai diffusa ricetta cinese risalente al XVII secolo, il Daokou. La marinatura utilizza otto tipi di spezie e un brodo concentrato, la cottura lenta rende la carne morbida e saporita. All’interno Xin Ge però ha nascosto un uovo, “è lì per essere liberato perché è questo il tema del piatto, la voglia prorompente di rompere un vincolo o un legame che ci ha legati nella vita”.
Non mancano i ricordi d’infanzia: “Glu Glu Bao mi ricorda l’infanzia a Pechino, quando verso le 4 del pomeriggio si alzavano i fumi dalle cucine e mi facevano subito venire fame”.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
20/12/2024
Espresso Gourmet è la nuova linea di capsule in alluminio Lavazza compatibili con le macchine Nespresso Original. Dopo le miscele Qualità Oro, Qualità Rossa, Crema e Gusto, ¡Tierra! For Planet e...
20/12/2024
Natale 2024 positivo per i ristoranti italiani. Le stime del Centro Studi di Fipe-Confcommercio parlano di 5,4 milioni (il 2% in più del 2023) di persone che celebreranno le...
20/12/2024
Parlerà di sostenibilità e circolarità lo stand di Unigrà alla prossima edizione del SIGEP, manifestazione in calendario alla Fiera di Rimini dal 18 al 22 gennaio 2025. Al Padiglione A5, Stand...
20/12/2024
Ha aperto nel cuore di Varese il primo store di Alice Pizza, brand simbolo della pizza al taglio, entrato in città tramite l'affiliato Stay Hungry Srl. Il locale si trova in via Morosini 17,...
I NOSTRI PORTALI
Quine srl
Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità
Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157
©2024 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy