vino
08 Marzo 2024
Quanto è inclusivo il mondo del vino? La domanda, retorica, la fa Cristina Mercuri, wine educator, che ha condotto, magistralmente, la degustazione "Un viaggio tutto al femminile, tra racconti e calici, alla scoperta dei vini bianchi dell'Alto Adige” organizzata dal Consorzio Vini Alto Adige a VIVA, il ristorante di Viviana Varese all’interno di Eataly Smeraldo che chiuderà il 20 aprile, mentre la cheffe sta preparando l’apertura del nuovo progetto al Passalacqua sul lago di Como.
Certo, la situazione è molto migliorata rispetto a quando, negli anni ’80 una pioniera, Elena Walch, si affacciò nel mondo del vino altoatesino con le sue idee rivoluzionare che tanto hanno fatto per l’affermazione della sua cantina ma anche per i vini dell’Alto Adige. Ma, ricorda Mercuri, secondo l’associazione Women in Wine il 49% delle donne che lavorano nel vino dichiara di avere subito molestie o discriminazioni sul posto di lavoro.
Va detto che anche se coprono solo il 28% in ruoli di leadership, le donne in regione sanno essere espressione forte, come hanno dimostrato le sei protagoniste, tre delle quali presenti, “espressione della diversità dei vini di un territorio unico, con 5800 ettari vitati con 20 vitigni e 5000 produttori che producono 40 milioni di bottiglie, il 98% DOC, per il 64% bianchi”.
UNIONE, EMPATIA E PERSONALITA'
Uno sguardo su cosa vuole dire lavorare nel vino oggi ce lo danno le manager presenti. Letizia Pasini, export manager di Colterenzio, sottolinea come “siamo una regione agricola dunque tradizionale, è vero la percentuale delle donne non è ancora alta ma oggi troviamo sempre più donne anche in ambito tecnico. Insieme siamo più forti, in un mondo del vino maschile ostile le donne devono farsi forza sostenendosi”.
Ulrike Platter, direttrice di Castel Sallegg, azienda attiva dal 1851 nella quale su 13 dipendenti 7 sono donne, ha individuato tre chiavi vincenti: personalità, competenza ed empatia: “occorre fare squadra, coinvolgere i dipendenti, dare loro spazio”.
Per Karoline Walch che oggi guida l’azienda rivoluzionata dalla madre Elena insieme alla sorella Giulia sono cruciali la profondità e la personalità: “Mia mamma faceva tutto, dalla vigna alla cantina al commerciale. Negli anni ‘80 le donne erano pochissime, per affermarti dovevi essere la migliore. Nella mia generazione certo le cose sono cambiate. Ho studiato in Australia e lì davvero non si fanno differenze, anche nei corsi le donne sono il 50%. Certo ci vuole competenza e passione. E noi siamo qui a combattere”.
I VINI IN DEGUSTAZIONE
È la luminosità il fil rouge dei banchi presentati, espressione della luce abbagliante e della limpidezza dell’aria altoatesina. Poi l’acidità spiccata, certamente, ma anche la texture spesso morbida. Non sono vini banali ma esprimono l’unicità del territorio, la definizione del frutto, delle vigne dove sono nati e delle persone che li hanno pensati e prodotti.
Alto Adige Val Venosta DOC Riesling 2022 Tenuta Falkenstein www.falkenstein.bz
Note fruttate che ricordano l’albicocca e la pesca ma anche fiori bianchi e tracce più minerali e agrumate. In bocca è elegante, sapido e molto fresco. Acidità morbida, accogliente, espressione di altitudine e brillantezza
Alto Adige DOC Sauvignon Blanc Andrius 2022 Cantina Andriano www.kellerei-andrian.com
Diritto e preciso dall’acidità croccante e sapida con note di sambuco e frutto della passione.
Alto Adige DOC Chardonnay Lafoa 2020 Cantina Colterenzio www.colterenzio.it
Al naso pesca, vaniglia e frutti tropicali, al palato potenza e acidità, finale asciutto. Prende il nome dalla località in zona Cornaiano dove dal 2015 si coltiva Chardonnay.
Alto Adige Pinot Bianco DOC Leopoldine 2020 Tenuta Castel Sallegg www.castelsallegg.it
Note di pesca e limone, acidità al palato asciutta, gastronomica, con texture compatta, granitica.
Alto Adige DOC Gewürztraminer Vigna Kastelaz 2021 Elena Walch www.elenawalch.com
La vigna è esposta a sud e al sole tutto il giorno ma con grande escursione termica con la notte fredda, e ciò conferisce acidità e freschezza. Un vino elegante e minerale che rifugge dai lati più “piacioni” e dalle note eccessivamente aromatiche caratteristiche del vitigno.
Alto Adige DOC Gewürztraminer Auratus 2022 Tenuta Ritterhof www.ritterhof.it
Note di lychee pesca e rosa.
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A cura di Matteo Cioffi
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