vino
23 Aprile 2024Quasi 50 milioni di euro di fatturato - 45 milioni per la precisione - che fanno segnare un +25% rispetto al 2022. Si chiude così il 2023 per le Cantine Toso di Cossano Belbo (Cuneo), una delle più grandi cantine private piemontesi. A contribuire al risultato sono stati gli investimenti tecnologici, la ripresa del canale fuori casa e la ponderata strategia export.
Per arginare le ripercussioni economiche sul fronte russo/ucraino (sino a prima del conflitto bellico ancora in corso, Toso esportava circa 1 milione di bottiglie in Russia e 5 milioni in Ucraina), l'azienda infatti si è mossa su due linee: consolidare mercati storici e strategici (Francia, Belgio e Svizzera) e sostenere la crescita delle vendite in Polonia ed Europa del Nord.
Contemporaneamente i prodotti delle Cantine Toso hanno debuttato nel Far East, in particolare in Corea, Cina, Giappone e Vietnam, mercati dalle grandissime potenzialità per il made in Italy.
Ai programmi per l'export si sommano gli investimenti in tecnologia, oltre 4 milioni di euro dal 2020 a oggi grazie all'obiettivo di trasformazione in una cantina 4.0. Nel reparto di imbottigliamento spicca la tecnologia della speciale riempitrice, una macchina che svolge tre diverse operazioni - risciacquo della bottiglia, riempimento e tappatura, garantendo al massimo la sicurezza del prodotto finito. Da qualche tempo inoltre è entrato in funzione il nuovo magazzino totalmente automatizzato e refrigerato.
Parallelamente agli investimenti in tecnologia, il focus è stato posto sulle soluzioni sostenibili, dalle infrastrutture al prodotto finito passando per il risparmio energetico. Si è così scelto di abbandonare l’uso di combustibili minerali a favore dell’utilizzo di una caldaia a biomassa alimentata da scarti di lavorazione o delle potature degli alberi. Questa caldaia viene utilizzata per scaldare gli ambienti lavorativi ma anche per mettere in moto altri macchinari. Nel piano di risparmio energetico rientrano anche l’installazione di tre impianti fotovoltaici che forniscono energia per il 25% del consumo aziendale.
Sul fronte prodotti, infine, l'azienda ha aggiunto ai vini (in primis il Moscato d’Asti e l’Asti Spumante) due prodotti tipici della tradizione piemontese ossia il Toccasana di Teodoro Negro, il liquore delle Langhe prodotto con 37 erbe diverse, e la gamma Gamondi, prestigioso marchio appartenente alla tradizione del vermouth torinese, legato a una linea completa di prodotti per la mixology.
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A cura di Matteo Cioffi
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