pubblici esercizi
09 Settembre 2017La moda le va stretta. Audace, seduttiva e camaleontica, Penelope Landini ama la recitazione. In tv l'abbiamo vista nelle serie “Atelier Fontana”, “Che Dio ci aiuti” e “La grande famiglia". Ma ha capito che la sua vera passione è il teatro. E sul palco ha intenzione di tornare. Intanto, diretta dal regista Gabriele Lucchetti, l’attrice e modella è tra le protagoniste del recente video “Tra le granite e le granate” di Francesco Gabbani. “La recitazione, soprattutto a contatto con il pubblico, mi appaga e realizza più di tutto. E ora che mio figlio ha 5 anni sono pronta a rimettermi in gioco”, racconta a Mixer Planet Penelope Landini, classe 1989. Una donna dalle mille risorse, con un -breve- passato da barista. “Per un anno e mezzo, seppur in modo discontinuo, ho preparato caffè e cappuccini”, ricorda.
Penelope Landini, ma tu sei una donna da bar?
Sì, lo frequento soprattutto di mattina. Adoro fare colazione al bar, mentre non ho l’abitudine di bere l’aperitivo.
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Che cosa ti fidelizza?
Sorriso e cortesia. Torno nei bar dove, oltre al caffè buono, sono accolta da un personale disponibile e solare.
E ti piace frequentare il ristorante?
Molto, anche perché sono una cuoca decisamente mediocre! E non ci vado solo quando mi trovo in compagnia, ma pure da sola!
Che tipo di ristoranti preferisci?
Le trattorie e le osterie semplici e genuine, quelle dove ti senti in famiglia.
Lontano da casa come ti orienti nella scelta del ristorante? Leggi le guide, TripAdvisor o…?
Personalmente, preferisco parlare con i negozianti del luogo e farmi suggerire i posti tipici, quelli dove vanno loro.
E quando metti una croce su un locale?
Quando non vengo coccolata e rispettata. Per esempio, di recente mi è capitato di imbattermi in un gestore che, di fronte alle mie rimostranze rispetto a una pietanza immangiabile, invece di scusarsi e abbonarmi dal conto il secondo intonso, si è offeso e non mi ha fatto alcuno sconto. Ecco, lì non tornerò mai.
[caption id="attachment_130673" align="aligncenter" width="300"] Anonima Fornelli[/caption]
E invece dove torni sempre con piacere?
A Imola dal polifunzionale Anonima Fornelli, a Faenza da Casa Spadoni, un ristorante con una tradizionale birreria di fine ottocento che ospita concerti, spettacoli nonché la sede del Circolo degli Artisti Faentino e a Dozza da Via Vai.
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