29 Novembre 2020

Miscelazione healthy con Elena Ingilardi

di Valentina Picco


Miscelazione healthy con Elena Ingilardi

Elena Ingiardi, classe 1984, curiosa, appassionata e tenace. Giovane ma con già diverse esperienze lavorative nel campo della mixology e della ristorazione: agli inizi alla pasticceria Cucchi, per poi passare all’apertura del Copacabana a Sergnano, vicino a Crema, e infine giungere al Taste on Top, la terrazza Temporary in piazza San Fedele a Milano. Con Bloom 33 ha unito il piacere della convivialità con il rispetto e il sostegno della natura.

Elena, raccontaci un po’ di te. Cosa ti ha spinto a intraprendere la carriera di bartender?
La mia passione nasce nel 2002 quando per la prima volta sono entrata nel mondo della ristorazione. Così, ho iniziato ad appassionarmi e a esser affascinata dall’attività del barman al punto da iscrivermi nel 2003 al primo corso AIBES. Nel 2004 ho aperto il mio primo locale, in un piccolo paese della provincia di Cremona: il Copacabana. Ho gestito questo locale per tredici anni; nel frattempo mi sono dedicata alla mia formazione, dalla caffetteria alla mixology.

Sappiamo che il tuo locale di Crema, Bloom 33, è basato su una filosofia spiccatamente green e healthy, sia per quanto riguarda la proposta beverage che quella food. Qual è l’importanza che dai a questa scelta?
Un’alimentazione sana e naturale aiuta a mantenere il benessere psico-fisico dell’individuo. La mia ricerca è di alimenti semplici ma nello stesso tempo ricchi di nutrienti, i quali aiutano a mantenersi in forma, vivi e vitali. Ippocrate diceva “fa che il tuo cibo sia la tua medicina e che la tua medicina sia il cibo”. Ho scelto di mantenere questa filosofia anche per quanto riguarda la miscelazione, utilizzando sempre materie prime fresche e genuine, studiando il potere delle piante e riscoprendo ciò che madre natura ci offre. Ecco come ho creato la mia drink list di cocktails botanici.

Molti dei locali più rinomati si trovano nelle grandi città ma tu hai fatto una scelta diversa. Quali sono a parere tuo le difficoltà di gestione per mantenere sempre attivo e vivace un locale come il Bloom 33 in una realtà di provincia?
Crema è una piccola città. Io ho aperto il mio locale nel 2019 con una idea molto chiara sulla filosofia che avrebbe dovuto rispecchiare. Mi sono presa una fetta di mercato libera ed ho puntato molto anche sui social e sulla comunicazione.

Nel tuo locale fai uso di estrazioni e altri prodotti particolari, ricorrendo anche all’uso degli alambicchi…
Come già detto in precedenza, le piante, le erbe e le spezie sono alla base di tutto il nostro menù. Ho fatto diversi corsi di formazione per avere una buona padronanza della materia prima: uno dei miei preferiti è stato “Piante da bere” in Planet One con Marco Sarandrea. Grazie alla conoscenza acquisita, utilizzo Era, un alambicco con il quale estraggo oli essenziali ed idrolati. Il risultato di queste estrazioni viene utilizzato per personalizzare drink e aromatizzare le nostre pietanze. L’alambicco ci permette di rendere le nostre preparazioni uniche.

L’inizio del 2020 è stato un periodo molto difficile per tutti. Come hai affrontato questo improvviso cambiamento?
Il 2020 è un anno particolare. Il lockdown non è stato semplice da affrontare, ma ha anche avuto dei risvolti positivi. Durante la chiusura abbiamo attivato il servizio di drink delivery e oggi sto lavorando per produrre dei cocktail imbottigliati; inoltre ho attivato il servizio di cocktail catering che ci sta regalando molte soddisfazioni. Quindi, se da un lato ho sofferto per le piccole dimensioni del locale che nemmeno ha a disposizione il plateatico, dall’altra mi sono ingegnata a trovare nuove strade.

Pensando al futuro, credi che il mondo della mixology e della ristorazione cambierà? Hai già in mente qualche progetto?
Non credo che tre mesi di chiusura possano radicalmente cambiare le abitudini della gente. Nei mesi precedenti si è parlato molto di take-away, ma ad oggi sembra essersi ristabilita la normale routine. Gli italiani amano essere coccolati al bar o al ristorante e credo che lo stiano dimostrando.

Le ricette cocktail di Elena Ingilardi

TAG: FORMAZIONE,GREEN,DRINK,BENESSERE,MIXOLOGY,MISCELAZIONE,PLANET ONE,BOTANICALS,BOTANICHE,MIXER 330,MISCELAZIONE HEALTHY,COCKTAILS BOTANICI,PIANTE,PIANTE AROMATICHE,ALAMBICCHI

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook Seguici su Instagram

Oppure rimani sempre aggiornato sul mondo del fuori casa iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

21/11/2024

Una piattaforma che permette ai ristoratori di scegliere tra una gamma di imballaggi sostenibili, sia compostabili che realizzati in carta, cartone o plastica riciclata. È Deliveroo Packaging, ora...

21/11/2024

Nel cuore di San Frediano, una delle zone più vibranti di Firenze, il Gunè Next Door si rinnova. A guidare il cocktail bar arriva Matilde Martelli, ventottenne fiorentina doc, che dal 9 ottobre ha...

20/11/2024

Si è parlato di educazione alimentare nel corso dell’assemblea annuale di Fipe-Confcommercio a Roma. Sul tema la federazione, dopo il contributo delle istituzioni nell’ambito della formazione...

20/11/2024

L’essenza bio diventa l’anima di Belvedere. A giugno di quest’anno, la vodka di casa Moët Hennessy, dopo tre anni di studi e ricerche, ha ottenuto la certificazione biologica europea,...

A cura di Matteo Cioffi

 



Ottimizza la tua acqua e proteggi in modo ottimale le tue attrezzature per far crescere il tuo business in modo sostenibile. Dall'acqua dolce a quella dura, da quella calcarea a quella...


Una soluzione di filtrazione ad alte prestazioni in grado di soddisfare le esigenze principali nelle cucine professionali quando si parla di vapore e lavaggio. Si chiama BRITA...


Intelligente e interconnesso, capace di assicurare non solo una protezione ottimale delle macchine da caffè, ma anche una qualità costante in tazza e un servizio più efficiente. Sono i 'plus'...


Iscriviti alla newsletter!

I PIÙ LETTI

È andata all'amaro Amara la medaglia d'oro della Spirits Selection del Concours Mondial de Bruxelles: il riconoscimento, ottenuto a due anni di distanza da quello al World Liqueur Awards, è frutto...


I VIDEO CORSI







I LUNEDÌ DI MIXER

Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San...


Il Lunedì di Mixer è tornato. Ogni settimana un appuntamento fisso con le ricette (e i consigli) di Giacomo Fiume, co-founder di The World of Distillery, oltre che del ristorante Osteria San...


Si sente spesso dire che tra gli ingredienti fondamentali per il successo di un pubblico esercizio ce n’è uno non certo facile da reperire: l’esperienza. Se è così, allora Tripstillery va sul...



Quine srl

Direzione, amministrazione, redazione, pubblicità

Tel. +39 02 864105 | Fax +39 02 72016740 | P.I.: 13002100157

©2024 - Tutti i diritti riservati - Responsabile della protezione dati: dpo@lswr.it
Privacy Policy

Top