pubblici esercizi
04 Maggio 2022Al convegno di apertura di Cibus, a cui hanno partecipato Renzo Sartori (Presidente Number 1 e Associazione NEXT), Ambrogio Invernizzi (Presidente Inalpi), Michele Andriani (Amministratore Delegato Andriani Pasta Felicia), Antonio Auricchio (Presidente AFIDOP) e Manlio Di Stefano (Sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale), il Ministro Stefano Patuanelli si è soffermato sul tema della sostenibilità che rappresenta il presente e il futuro dell'agricoltura.
A questo proposito, Patuanelli ha sottolineato come sia centrale in questo momento il tema dell'energia e quanto siano importanti le opportunità che possono scaturire dal Pnrr, a partire dal Parco Agrisolare e dallo sviluppo del biometano, che puntano a sostenere l'autosufficienza energetica delle imprese agricole, dai Contratti di Filiera che possono potenziare la struttura e l'efficienza delle nostre catene produttive e dalla Meccanizzazione e sui passi da compiere anche in termini di semplificazione e sburocratizzazione, implementando gli strumenti che gli imprenditori già conoscono, per poterli usare al meglio: l'unico strumento che abbiamo per arrivare a produrre sempre più cibo, impattando meno e che sia accessibile a tutti, è l'innovazione.
Nel pomeriggio il Ministro Patuanelli ha partecipato all'Assemblea nazionale di Federalimentare dal titolo "Dal Covid alla guerra: il diritto al cibo, la coesione sociale. Il ruolo dell'industria alimentare'' con il sen. Pier Ferdinando Casini, il Presidente di Confindustria Carlo Bonomi, il Presidente di Federalimentare Ivano Vacondio e il Segretario Generale del Banco Alimentare Marco Lucchini.
Il Ministro ha analizzato le ricadute della guerra tra Russia e Ucraina sull'agroalimentare e la sicurezza alimentare, messa in crisi dal conflitto bellico. Per quanto riguarda la PAC, Patuanelli ha ribadito la necessità di valutare un regime transitorio per il prossimo periodo senza introdurre modifiche radicali, non retrocedere dalla necessità di un'agricoltura produttiva e più compatibile con l'ambiente trovando gli strumenti per dipendere sempre meno a livello europeo dalle importazioni dei Paesi terzi per i prodotti agroalimentari.
Infine Patuanelli, per quanto riguarda il sistema di etichettatura, ha sottolineato come il 2022 sarà un anno che ci vedrà molto impegnati a livello europeo per la contemporanea revisione della normativa in materia di etichettatura degli alimenti e del vino e del sistema delle Indicazioni Geografiche. L'Italia propone, in alternativa al Nutriscore, come è noto, l'adozione del Nutrinform Battery. Il nuovo parere dell'EFSA conferma la validità della posizione italiana e del Nutrinform, chiarendo l'importanza della dieta complessiva, delle porzioni e dei valori di riferimento giornalieri (DRV) per i nutrienti.
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A cura di Matteo Cioffi
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