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13 Settembre 2023Questo settembre Elite ha conferito a Ferrarelle Società Benefit il suo ‘Certificato sulla Sostenibilità’, premiando l’impegno dell’azienda nella riduzione della sua impronta ambientale.
Infatti Ferrarelle, attraverso investimenti mirati e scelte consapevoli, è riuscita a impostare una strategia aziendale attraverso cui ha potuto alzare il proprio punteggio BIA (Benefit Impact Assessment) da 80,5 a 86,8, potendo in tal modo accedere al riconoscimento di Elite.
Del resto il progetto Elite, nato nel 2012 su iniziativa di Borsa Italiana, ha avuto fin da subito il proposito di sostenere le aziende nella loro crescita sostenibile sul lungo periodo, attraverso diversi strumenti messi a disposizione delle stesse: capitali, competenze, networking, workshop e coaching, tutto quanto possa offrire soluzioni per l’impresa che promuovano strategie e opportunità di business.
Ne parla Marta Testi, Amministratore Delegato di ELITE: “Siamo felici di riconoscere all’azienda nome società il Certificato sulla Sostenibilità. La responsabilità non solo economica, ma anche ambientale e sociale dell’impresa ha impatto sulla competitività portando benefici in termini di accesso al capitale, riduzione dei costi e dei rischi, miglioramento reputazionale e valore per dipendenti, clienti e stakeholder tutti. In questo quadro, la finanza rappresenta un canale privilegiato per indirizzare il tessuto imprenditoriale verso un modello sostenibile, e come ELITE-Gruppo Euronext vogliamo essere proattivi nel supportare le imprese con strumenti e soluzioni concrete, oggi fondamentali sia nello sviluppo dell’azienda che nel perseguire un vantaggio competitivo”.
Per parte sua, Ferrarelle commenta, attraverso la voce di Cristina Miele, Direttrice Amministrazione, Finanza e Controllo di Ferrarelle Società Benefit: “Desideriamo ringraziare ELITE per questo riconoscimento, per noi motivo di grande orgoglio in quanto dimostra che è possibile fare impresa in maniera sostenibile e responsabile. Crediamo, infatti, che le aziende possano contribuire effettivamente al cambiamento attraverso scelte ed investimenti consapevoli, volti a generare un impatto positivo non solo sull’ambiente e il territorio, ma anche sulla comunità e sull’intero tessuto economico”.
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A cura di Matteo Cioffi
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